- Shiro -
Tra le mani, il sedicenne Shiro Kayama ha un idrovolante giocattolo: lo fa volare in aria, quindi lo vede planare delicatamente su uno specchio d'acqua. La scia che l'oggetto lascia dietro di sé apre all'incontro al di fuori del tempo con cui inizia il manga The flow of Time di Syaku, opera breve del 2018 in due volumi con cui l'editore Star Comics raggiunge 'quota 50' a riguardo delle uscite della sua collana Queer.
Il racconto è in effetti un boys' love che unisce un contesto spiccatamente slice-of-life a un tocco di mistero: di fronte a Shiro, infatti, ad apparire dal nulla è un giovane uomo in tenuta d'aviatore di altri tempi, che di sé non ricorda alcunché, nemmeno il proprio nome.
Shiro lo ribattezza allora 'Kiku', dal significato di crisantemo, abbreviazione del Kikujiro che di Shiro è stato affezionato nonno da poco scomparso, e lo prende in casa con sé.
Il giovanotto appare spaesato dalla tecnologia del televisore e degli smartphone, di una cuociriso e di tante bizzarrie che si vede attorno, chiaro sintomo di una provenienza lontana in ogni senso, al di là dell'effettiva memoria perduta. Ciononostante Shiro si conferma propenso a ospitarlo, malgrado l'aria apatica e un po' brusca che sembra caratterizzare il liceale; dal canto suo, Kiku "Nanashi" (ovvero "senzanome") inizia a sbrigare faccende domestiche e duro lavoro nei campi dietro casa a titolo di riconoscimento per l'ospitalità.
Se a parole il mistero legato alla provenienza di Kiku sembra l'obiettivo cui la storia vuole tendere, nonché attraverso il quale i due protagonisti muovono le prime interazioni, nella realtà del primo volumetto poco o nulla accade su questo fronte. Verrebbe da pensare che il manga fatichi a decollare, benché nel frattempo la prima parte della storia sviluppi la quotidianità della convivenza tra i due ragazzi, strumentale all'evoluzione verso cui le vicende turbineranno nel ben più denso, pregno e corposo tomo conclusivo.
In tal senso, l'idea dell'editore perugino di proporre l'opera raccolta in un comodo box dalla pregevole veste grafica risulta allettante, perché consente di far leggere il manga nella sua globalità senza pause né attese tra i volumi; in tal modo, inoltre, il netto distacco tra la pacatezza del primo tankobon e la crescente drammaticità del secondo viene a smorzarsi, senza minarne eccessivamente l'equilibrio.
La vita di Shiro e Kiku assume pian piano una dimensione del tutto propria all'interno della silenziosa casa Kayama, e in questo spazio l'affettività sembra instaurarsi quasi con la medesima naturalezza data dai pasti condivisi, dai progressi ortolani di Kiku, le aperte discussioni sui menù costantemente a base di curry od onigiri, la curiosità verso gli amici, la scuola e il kendo di Shiro, sino alle notti trascorse in un unico futon per scacciare gli incubi che attanagliano il giovane sconosciuto.
Cliché già visti e ampiamente esplorati non sono dunque assenti qui, né appaiono utilizzati in maniera particolarmente originale, ma per loro tramite si riesce a veicolare una storia che ingrana man mano che si appiana il naturale disagio tra due figure inizialmente estranee tra loro, accrescendone la vicinanza.
Tale pacato ménage à deux viene incrinato sulle prime soltanto dalla presenza dell'ambiguo zio di Shiro, almeno fino a quando non vi irrompe potente la progressiva consapevolezza della verità riguardo l'arrivo di Kiku nel mondo moderno, con esiti destabilizzanti tanto sulla storia quanto sui due ragazzi.
- Kiku -
Il finale che il manga propone non appare facile da decifrare, e il lettore se ne potrebbe ritrovare spiazzato; l'attenzione su cui l'opera vuole vertere, tuttavia, per citare la ben nota metafora non è la cosiddetta meta di arrivo bensì il viaggio, ovvero il concetto di prendersi cura di una persona smarritasi tra le pieghe del tempo.
In tal senso il manga riesce a comunicarlo degnamente, dal momento che il racconto fa emergere in maniera evidente come non sia certo solo lo sconosciuto senza nome a sentirsi perduto.
Ciascuno dei due protagonisti, inoltre, sfugge alla propria realtà per entrare con dirompenza nel vissuto dell'altro: Kiku, infatti, letteralmente vola da un tempo lontano per piombare nella solitaria vita di Shiro, divenirne parte integrante e assolvere a un'utilità che pareva non essergli riuscita nel proprio mondo. Quanto a Shiro, invece, nell'accogliere disinteressatamente il giovane nella propria abitazione, egli inconsapevolmente gli dona un nuovo scopo di vita e ne trova uno anche per sé, dopo la scomparsa di un nonno che per lui significava ogni cosa.
Il pesare greve della solitudine è il secondo ampio tema che s'incrocia nella storia, unitamente a quello dello spettro di una famiglia che non funziona come dovrebbe, e a quell'affetto che nel cuore provoca il dolore del ricordo e del rimpianto.
Anche per tale ragione la certezza della rispettiva presenza diventa per Kiku e Shiro qualcosa di insostituibile, fosse anche soltanto per andare insieme fino al supermercato, ed offre quel conforto che a parole o nei gesti appare talora più complicato gestire.
Le numerose pagine di tali frammenti della loro vita insieme recano un gusto che si potrebbe quasi definire 'Ghibliano', fatto per l'appunto di momenti di quotidianità banale, frivola o apparentemente priva di chissà quale significato, ma che si depositano pian piano gli uni sugli altri, sino a diventare sicurezza, storia e memoria, e dunque bellezza del vissuto.
- Shiro -
La potenza espressiva del manga ce lo veicola all'interno delle tavole non soltanto attraverso gesti e dialoghi diretti tra i due, ma anche per tramite di vignette che alternano siparietti ironici e istanti più distensivi al tono talora più monocorde dello slice-of-life, unitamente poi alle brevi e tenere storie extra pubblicate originariamente nell'edizione limitata giapponese e presenti in coda al secondo volume anche in quella italiana.
All'esterno, invece, è lo stesso box a ribadire la fondatezza di tale convivenza attraverso la delicata raffigurazione di tanti piccoli grandi momenti di quotidianità nel retro copertina, efficaci emblemi di vari passaggi della storia.
Ecco perché il "sono a casa" pronunciato in un dato frangente da Kiku suonerà non tanto come il comune avviso di chi annuncia indifferente o annoiato il proprio ritorno, bensì come uno dei momenti più intensi ed evocativi di tutta l'opera.
Sia Kiku che Shiro infatti, dopo un avvio impacciato, compiono entrambi buoni passi in avanti, in primo luogo verso sé stessi, aspetto determinante anche nella lettura critica dell'epilogo della storia. La serietà di Kiku, che per forza di cose parla a volte con un linguaggio dei tempi andati, si frange contro il suo genuino stupore, l'entusiasmo di vedere i frutti del proprio lavoro nei campi, l'imprevedibile sorriso che manifesta a Shiro. Questi, che a sua volta appare tanto più adulto dei suoi sedici anni e dal cui volto non pare trasparire emozione, arriva ad indignarsi, sbottare, amare con ardore e sfacciataggine, reclamare con forza anche ciò che sa non essere suo del tutto, eppure pretenderlo ugualmente, con testarda determinazione.
Vale la pena sottolineare che il manga, che si attesta perlopiù su un tipo di narrazione adatta anche a un pubblico non avvezzo alla lettura di boys' love, propone comunque un'evoluzione esplicita della storia a livello sentimentale, raccontata con garbata sensualità e tenerezza e corredata da magnifiche tavole.
Nello stesso tempo, a dispetto di due elementi determinanti come il sesso e la convivenza, la componente romantica potrebbe apparire distaccata, date le personalità controllate e fermamente razionali dei due ragazzi.
- Kiku -
Il tono perlopiù serio tramite il quale il manga viaggia viene corroborato poi dall'elemento drammatico, che se da un lato ruota attorno alla famiglia di Shiro e del nonno, dall'altro verte sulla ricerca della memoria perduta di Kiku, la quale arriva ad esplodere dentro di lui con tutta l'intensità del ricordo. E' lecito aspettarsi che l'angoscia del flashback turbi il lettore non meno di Kiku, ma si ravvisa qui anche molto potenziale inesplorato, dati soprattutto i tanti indizi ripetutamente calamitati verso ciò che si cela dietro la tenuta da aviatore, un fattore tuttavia che rimane parzialmente inespresso.
I dialoghi stessi danno parvenza di chiarezza eppur si mostrano anche sibillini, talora quasi ermetici, un po' come l'atteggiamento mellifluo assunto dal personaggio di Shigesumi, zio di Shiro; la sua è l'unica figura, assieme a quella di Kikujiro, a poter vantare una presenza un po' più incisiva rispetto ad altri personaggi secondari, che risultano invece del tutto in secondo piano e ininfluenti sui fatti narrati.
A caratterizzare comunque piacevolmente la tensione è la scelta della mangaka di porre spesso le mani al centro dell'attenzione nelle vignette: le vediamo infatti protagoniste, ritratte con insolita frequenza e sicura precisione nello stringersi attorno ad un collo o rassicurare la veglia del sonno, a lavorare la terra o sciogliere muscoli, finanche a ritrovarsi intrecciate al risveglio e non solo. Si tratta di mani che possono stritolare o confortare, a seconda che si pensi al rimpianto e al rimorso di ciò che ci si è lasciati indietro, oppure al calore di ciò che si è appena ritrovato.
Il disegno si distingue d'altra parte per un tratto preciso ed efficace, sottile e dettagliato, pur se non etereo; è tanto elegante nella raffigurazione dei capelli, dei corpi, delle mani e delle pieghe dei vestiti nelle scene più sensuali, quanto privo di orpelli non necessari, dai contorni sempre ben definiti.
Viene dedicata costante attenzione ai particolari dei fondali e degli interni della casa, dal cibo agli arredi, ed anziché privilegiare lo stagliarsi dei personaggi in primo piano, questi appaiono come parte integrante e fusa nell'ambiente in cui sono immersi.
Le strutture delle tavole non seguono schemi rigidi ma le vignette vi emergono comunque piuttosto ordinate, con un uso dei retini che fornisce completezza di colore, più che profondità.
Rimarchevole è anche l'uso del colore, di cui abbiamo dimostrazione sia nella bella cartolina allegata gratuitamente al box, sia nelle tavole in copertina, sul retro e nelle prime pagine a colori stampate su carta lucida: vi emerge un peculiare gusto per le linee colorate a contornare personaggi ed oggetti, che conferiscono un'impronta diversa dal consueto e una certa leggerezza. Nelle vignette interne, invece, i colori appaiono vividi al punto da ricordare quelli del fumetto occidentale, con espressioni quasi pennellate.
Quanto alle copertine in sé, sembra quasi che entrambe vogliano mostrare l'opposto dei rispettivi contenuti: nella prima ritroviamo infatti due sconosciuti che si danno la schiena, con un volto che esprime la freddezza della solitudine, mentre all'interno il volume racconta la pacatezza del far la conoscenza reciproca l'uno dell'altro.
La seconda copertina è invece interamente giocata sulla leggerezza del sentimento, proprio mentre la storia si fa ben più drammatica e struggente. A tal proposito va menzionata anche l'intensa illustrazione in toni di grigio che campeggia sotto la sovraccoperta del primo volumetto: osservando il ritratto del volto dell'aviatore realizzato con tocchi ruvidi ma sapienti e oltremodo efficaci, parrebbe infatti quasi di trovarci di fronte a un crudo seinen, anziché a un romantico boys' love.
Ancor più bello, tuttavia, risulta il box nel suo complesso, che l'editore Star Comics propone dal 18 gennaio 2023 al prezzo di 13,00 euro: nei suoi lati esso richiama in gran parte la struttura della speciale edizione nipponica riservata al manga di Syaku, e risulta pregevolissimo tanto nella sua confezione quanto nelle belle illustrazioni frontali, sul retro e sui bordi fioriti, che di nuovo evocano alla mente il respiro quasi 'Ghibliano' che ben si avverte nell'opera. Oltre alla illustration card allegata, il box racchiude i due volumi di formato 13 x 18 cm di oltre 400 pagine in totale, dotati di sovraccoperta e prime pagine a colori su carta lucida, di cui una ripiegabile a posterino.
I volumi recano la consueta ottima solidità e sfogliabilità che caratterizza molti dei manga del catalogo dell'editore perugino, con stampe prive di sbavature o refusi, e sovraccoperte lucide che calzano sui volumi alla perfezione.
Anche in questo manga la ricercatrice Marta Fanasca ci offre una traduzione pulita e curata, corredata da un apporto notevole di note a margine che conducono il lettore ad avvertire ancor più la radice profondamente nipponica di quegli aspetti della società su cui la storia si muove.
In the flow of time è l'opera con cui Syaku giunge per la prima volta in Italia; nei vari temi che s'incrociano durante la narrazione, la miniserie potrebbe richiamare in parte il gusto per la cucina che la mangaka aveva già esplorato nel suo precedente manga Aioi Musubi del 2013, ad oggi ancora inedito nel nostro Paese.
L'altra potenziale ispirazione, quella dei film dello Studio Ghibli, forse non è poi soltanto una parvenza, data la luminosa citazione presente all'inizio della storia:
"Forse non proprio... hai presente Laputa?" - Shiro -
La confezione tenera e delicata del box anticipa la presenza di una massiccia componente slice-of-life, ma speculare è anche il dramma che aleggia dietro le vite di Kiku e Shiro.
E' una duale compresenza adatta agli appassionati di entrambi i generi, e anche a chi avverte la curiosità di approcciarsi a un Boys' Love tanto lineare quanto a tratti inconsueto, illustrato con un'attenzione ai dettagli davvero squisita.
Un po' come il menù di casa Kayama, nel quale all'inizio pare esserci spazio solamente per gli onigiri, il curry e le verdure, ma poi ecco subentrare la magia dei panini all'anko: quelli che 'non cambiano per niente', ma rimangono comunque ben più che deliziosi da assaggiare.
In the Flow of Time 1
[Disponibile solo nel In the Flow of Time Box. Non vendibile separatamente]
Prezzo: 0,00 €
Totale voti: 10 0 1
Arwen1990
Ho avuto come l'impressione che si perdesse. Il volume scorre piacevolmente, il rapporto tra i due si definisce mano mano, ma il mistero dietro l'arrivo di Kiku non si evolve minimamente. Mi aspettavo tutt'altra storia.. vediamo come va il secondo
03/12/2023
Haizhong_Musume
Inizio molto slow ma che si fa seguire per il grande mistero che nasconde. Si è capito che l'autrice dev'essere un'amante di cucina, visto quanta attenzione vi presta. Kiku per ora è meh, gli preferisco Shiro. Volume 1 che finisce senza alcuna risposta...
17/09/2023
CloveRed
Una storia pacata e piacevole. Il mistero di Kiku è interessante ma non è essenziale, passa tranquillamente in secondo piano. Soddisfacente, invece, il ritmo slice of life che accompagnava tutte le tavole, davvero gradevole😊. Ottime le pagine a colori.
15/06/2023
Arashi84
Anche se in questo primo numero non "succede nulla", mi è piaciuto il ritmo pacato e molto slice of life e l'atmosfera familiare. Shiro si presenta più o meno come un classico adolescente introversamente incazzato, mentre Kiku dovrebbe dirci molto di sé..
18/02/2023
2247
Premessa favolistico-melò che vira via via su sfumature candidamente sensuali e maliziosamente ambigue. Tra le righe si subodora financo un incesto quadrimensionale stile Ritorno al Futuro. Troppi maschi soli soletti. Alone "in the deep." 😎
19/01/2023
zettaiLara
Ritmo estremamente pacato ma scorrevole. Il mistero di Kiku rimane del tutto in secondo piano nella prima parte della storia, tutta dedicata alla quotidianità del vivere con Shiro. Belle pagine a colori, e mi sono innamorata della sotto-copertina çOç
17/01/2023
Altri Voti
1
In the Flow of Time 2
[Disponibile solo nel In the Flow of Time Box. Non vendibile separatamente]
Prezzo: 0,00 €
Totale voti: 7 2 0
nuriko86
E quindi mi spezzano il cuore di Shiro così?! Kiku ritorna nel passato per rivivere il suo amore,ma senza ricordi incontra il nipote?! Iniziano a vivere insieme,si prende cura del suo animo e poi se ne va così?!
24/06/2024
Arwen1990
In questi numero succede di tutto, va talmente veloce che non ci si riesce a soffermare su nulla.Completamente sbilanciato con il primo numero dove non succede nulla. Ma alla fine quindi è tornato nel passato?Non so come giudicarlo.Mi ha lasciato insipida
03/12/2023
Haizhong_Musume
Parte in apparenza piatto come il primo, ma la pagina della foto di Kou stravolge tutto e la storia sboccia di colpo. Kou torna indietro e non abbandonando il nonno di Shiro permette al ragazzo una vita felice. Bello e intriso di spiritualismo giapponese.
17/09/2023
CloveRed
Mi è piaciuto anche se alcune cosa mi hanno fatto storcere un po’ il naso (lo zio😅). Il finale è molto (troppo) aperto. Lo scegliere di terminare la storia senza happy ending, ed in maniera poco chiara, mi è sembrata davvero una scelta perfida.
15/06/2023
Arashi84
Non è stato male ma sono rimasta con molti dubbi, specie riguardo Kiku nella sua versione del passato. Ci sono stati dati degli hint non propriamente sviluppati e si chiude con un finale aperto dal tono malinconico. Non male ma poteva dare molto di più.
18/02/2023
2247
Chiusura piena di frustrazioni. Tutto il manga risulta pregno di atmosfere ansiogene in realtà. Fra assaggi di piacere e aspettative surrogate, c'è spazio più per il tormento che per l'estasi. Finale semiaperto che mette una malinconia asfissiante.
19/01/2023
zettaiLara
Accade di tutto, mentre subentra l'affetto e ciascuno dei due protagonisti entra con dirompenza nel vissuto dell'altro. Non mi è piaciuta per niente la figura dello zio, non del tutto ben delineata. Il quotidiano invece è ben raccontato, a tratti puccioso
17/01/2023
Altri Voti
In the Flow of Time Box
Shiro, liceale freddo e taciturno, si imbatte in un ragazzo che ha perso la memoria e che decide di chiamare “Kiku”. Il loro incontro è un fulmine a ciel sereno, eppure la vita di tutti i giorni in compagnia di quello strano ragazzo inizia a tingersi di tenerezza, sebbene costellata di dubbi e anche qualche momento di tensione. Ma da dove viene Kiku, e cosa si nasconde nel suo passato? Tra romanticismo e ricordi, il legame tra i due giovani si fa sempre più profondo… L’affascinante storia d’amore tra Shiro e Kiku sarà disponibile in un fantastico box da collezione, contenente i due volumi della miniserie e una cartolina in omaggio!
Prezzo: 13,00 €
Totale voti: 11 3 1
stelladicarta
Nel complesso mi è piaciuto molto, specialmente i disegni! Ho dei dubbi sulla traduzione, in alcune parte mi è sembrata un po' lacunosa, non so bene spiegare.
12/08/2024
Haizhong_Musume
La storia unisce l'elemento SoL, molto comune nei BL, a un ambizioso viaggio nel tempo e di questa strana accoppiata, come del coraggio a fare un finale così, gli va dato atto. Un titolo particolarissimo nel suo genere. Box come sempre ben fatto.
17/09/2023
CloveRed
Edizione molto bella. Il box è carinissimo sia graficamente che nei colori che richiamano le atmosfere tenere e piacevoli presenti soprattutto nel primo volume. Ottime le pagine a colori, peccato per il finale che è bello ma poteva fare sicuramente di più
15/06/2023
sweeteeyore82
Purtroppo la storia è stata molto noiosa e ha fatica sono riuscito a leggerlo tutto. Metto arancio solo perché il cofanetto è carino.
23/03/2023
Arashi84
Il box è davvero carino graficamente parlando. La scelta dei colori è ottima, con tinte pastello molto delicate. Mi piace anche l'idea del box a cassettino e cartolina. Peccato che il contenuto non sia esattamente all'altezza di una tale confezione... 😕
18/02/2023
riko akasaka
Storia surreale con troppi elementi che restano nebulosi fino alla fine (Kou, il nonno e tutto il passato e presente della famiglia di Shiro) l'unica cosa ben chiara è la profonda solitudine del povero Shiro. Bei disegni e box fantastico ma poca sostanza.
26/01/2023
alis89
Ammetto di aver comprato questo manga, spinta più dalla bellezza del cofanetto che dalla trama. È meraviglioso in ogni sua parte e contiene i due volumi più una bellissima cartolina. Favolose le pagine a colori e la sottocoperta del primo volume.
26/01/2023
Hamlet
Box molto carino.Stop.Questo è uno di quei casi dove i bei disegni però non bastano. Il primo volume l'ho trovato piatto e noioso, il secondo, con quel finale e buchi di trama... "Sei stato tu a chiamarmi"? Ma se neppure sapeva della sua esistenza! 😅
18/02/2023
2247
Box della Star Comics sullo stesso modello di Cupid Shock e altri BL, con i due volumi e una cartolina allegata. Il fronte è elegante e passionale mentre il retro è più easy, con siparietti in ordine sparso che ricordano una delle sigle di Ranma ½.
18/01/2023
zettaiLara
Una confezione tenera e delicata, di stampo Ghibliano, a racchiudere una storia che, pur con ritmo pacato, si fa leggere tutta d'un fiato. Il box è pregevolissimo tanto nei colori quanto nella scelta delle illustrazioni, anche sui bordi. Davvero bello.
17/01/2023
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
In the Flow of Time 1 | € | Star Comics |
In the Flow of Time 2 | € | Star Comics |
In the Flow of Time Box | € 13.00 | Star Comics |
Pro
- Storia dal potenziale interessante...
- Buon ritratto della quotidianità...
- Atmosfere 'ghibliane' ben percepibili
- Disegni e illustrazioni d'impatto
- Edizione ben curata
- Pregevole box dall'eccellente veste grafica e ottimo rapporto qualità/prezzo
Contro
- ... ma non sviluppato appieno
- ... forse un po' troppo lento nel primo volume
- Ritmo sbilanciato tra i due volumetti
- Uso non particolarmente brillante di diversi cliché
- L'ambiguità di Shigesumi
- Finale di non facile decriptazione
nuriko86
Un ragazzo precipita per caso di fronte a un liceale Shiro, rimasto orfano dal nonno. Per qualche motivo, inizia a prendersi di questo misterioso individuo, nominato da lui Kiku,in preda ad una forte amnesia.
24/06/2024