Secondo alcune indiscrezioni, l'adattamento animato di Pluto, l'opera di Naoki Urasawa, andrà in onda su Netflix nel corso del 2023.
"Pluto" si ispira al personaggio omonimo creato dal grande Osamu Tezuka nella serie "Tetsuwan Atom", conosciuta in Italia come "Astro Boy". Tutto inizia con la misteriosa morte di Mont Blanc, uno dei robot più potenti della Terra, amato da tutti. A indagare su questo caso e sulla morte di molti altri robot c'è il detective Gesicht. Vincitore nel 2005 del prestigioso “Osamu Tezuka Cultural Award”, e dell'“Excellence Prize” nella divisione manga del Japanese Media Arts Festival, elogiato e apprezzato da tutti, "Pluto" è già un capolavoro. Ecco come un genio rilegge l'opera di un altro genio.
Stando ai leak usciti, lo studio di animazione che si occuperà della serie sarà lo Studio M2.
L'anime di Pluto era stato inizialmente annunciato all'Annecy International Animation Film Festival nel giugno del 2017. Il fondatore dello stesso studio, Masao Maruyama, ha già prodotto gli adattamenti animati di Monster e Master Keaton presso Madhouse.
In Italia il manga è stato interamente pubblicato da Planet Manga.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Che Netflix metta solo i soldi.
Però di realizzare questa serie se ne parlava da anni, e il fatto che adesso venga affidata subito a Netflix mi fa venire una brutta sensazione, come se il tutto fosse stato "ridimensionato"... Perchè gli standard anime di Netflix si sa quali sono. Mi auguro ardentemente di sbagliarmi.
Un adattamento stile Monster nel 2023, senza andare al risparmio? E su Netflix? Sognare è bello, ma certe aspettative andrebbero ridimensionate almeno un po', lo dico per il tuo bene.
Se fosse pensato per la tv (come era progettato all'inizio) e non per una piattaforma streaming, le speranze sarebbero molte di più. Ma con Netflix in ballo, se andrà bene molto probabilmente ne uscirà qualcosa come Thermae Romae Novae o Spriggan: ovvero, adattamento decente ma graficamente mediocre o poco più, col rischio di restare incompleto se non avrà abbastanza views. Se invece andrà male avremo un nuovo 7 Seeds...
Spero tantissimo che avremo un livello di animazioni alla Bastard!!... preghiamo.
Spe bastard aveva delle belle animazioni?
Io mi ricordo andassero dal basic al passabile.
Si il rischio è alto ma intendevo più per la durata, se come per Monster fanno 1 episodio per due capitoli allora dovranno forzatamente fare almeno 30 episodi che non è certo come i 10/12 a cui sono abituati
Io spererei più in un 20th Century Boys fatto bene
A questo punto quasi quasi posso iniziare a sperare evadsano avanti con Ippo (se sono andati avanti con Baki che aveva un a seire pure più vecchia...)
I Netflix Original (quelli veramente prodotti dalla piattaforma, non quelli che in Giappone vengono regolarmente trasmessi in tv e a cui appioppano la stessa etichetta) non durano mai più di 12-13 episodi al massimo. Adesso poi hanno deciso di tagliare ancora di più il budget per gli anime (e di non produrre più serie completamente originali, il che è una fortuna).
https://multiplayer.it/notizie/netflix-riducendo-produzione-di-anime-dando-priorita-film-piu-che-serie.html
Come al solito il mio scetticismo è stato accolto con diversi pollici bassi (tutti fanboys di Netflix? Ma almeno vi pagano? lol) ma con Netflix Anime le cose stanno così, rassegnatevi. E lo dico da non hater di Netflix, che a suo tempo mi ha regalato diverse soddisfazioni (anche se quasi mai anime).
Se c'è di mezzo Netflix poi ho già una mezza idea di alcuni tagli "ideologici" che poterebbero scattare.
Non avrei buone sensazioni a prescindere se nella trasposizione di questa storia ci sono di mezzo degli occidentali.
L'Occidente è pieno di bravi autori che potrebbero produrre ottime collaborazioni con il Giappone... Il problema è che al posto loro vengono presi degli incompetenti.
Adesso i creatori di Stranger Things (che, piaccia o non piaccia, è comunque una serie degna di rispetto) stanno per mettersi su Death Note: a meno che il progetto non finisca a tarallucci e vino, stavolta Netflix (parecchio brava a martellarsi gli zebedei, specie ultimamente) dovrà allargare il portafoglio e fare sul serio... Si vedrà.
Quali sarebbero questi tagli "ideologici" in Devilman crybabies, in Bastard, o in Spriggan?
ancora non avete capito che Netflix ci mette solo il nome, ma lo realizzano gli studi nipponici?
siete di coccio, tanto qualsiasi cosa vedrete darete colpa ai "cattivi occidentali".
Riferimenti che un occidentale non avrebbe messo in un fumetto né in un film. Finora ho visto solo L'Orgoglio di Bagdad osare un attimo trattare il tema (in maniera anche un tantino impropria a mio giudizio).
Lol lo sappiamo tutti che gli anime non li "fa" Netflix... Intanto però, dopo un inizio discreto e abbastanza promettente (Devilman Crybaby, B The Beginning), la qualità delle serie prodotte da loro è cominciata ben presto a calare. Le eccezioni sono poche, e nessuna raggiunge l'eccellenza. E tutte queste eccezioni sono trasposizioni da manga.
Qua 7 Seeds lo conoscono pochi, ma il manga, oltre ad essere piuttosto lungo, è un capolavoro. E secondo te affidare un capolavoro ad uno studio come la Gonzo, anni fa alle stelle ma ora ormai alle stalle, e ridurlo ad una dozzina di episodi per stagione con un budget risicatissimo, è una buona mossa? Poi per carità, poteva succedere anche se i produttori fossero stati 100% nipponici, eh... E non sarebbe stato il primo caso nè l'ultimo.
E il Death Note di Netflix è 100% made in USA... Just sayin'.
In effetti però questi fantomatici "tagli" negli anime Netflix non li ho mai visti, non che ricordi almeno.
Credo che molti commenti si stiano facendo preoccupazioni per nulla per la questione Netflix, secondo me non c'è assolutamente nulla di cui preoccuparsi e vi spiego pure il perché:
Prima di tutto questa serie e stata annunciata nel 2017 (ripeto, 2017, mica adesso, come da alcuni commenti alcune persone hanno erroneamente compreso) ergo, 6 anni fa, e da questo piccolo, all'apparenza insignificante indizio in realtà si possono dedurre 2 cose:
1) che Netflix sia entrata in questo anime solo in un secondo momento per acquistare la licenza per distribuirlo, perché se fosse stato Netflix fin dall'inizio lo avrebbero detto sin dal 2017, e nel 2017 Netflix non era così interessanta all'industria anime come oggi. Basta fare 2+2.
2) basta andare a vedere la scheda di Masao Maruyama per vedere che non è l'ultimo degli stronzi siccome ha fondato prima Madhouse e poi MAPPA, studio M2 e il suo ultimo studio aperto dopo essere andato via da Mappa perché secondo lui si stava "capitalizzando troppo" e questo non gli andava molto a genio. E già questo basta a smentire i commenti delle persone titubanti che essendo uno studio semi sconosciuto (il che e normale in effetti, essendo Pluto la prima ed unica opera di questo studio, per ora) urlano già alla CGI, perché a Maruyama la CGI non interessa.
Spero di aver fatto chiarezza, grazie.
Beh, se le premesse sono queste, io non mi lamento!
Sono contento perciò di questo nuovo adattamento, sperando però che Netflix non faccia boiate con la cgi e c'investa i soldi necessari.
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