Dragon Ball Super: Broly, intervista al regista Tatsuya Nagamine

In che modo il regista ha dato vita alla sceneggiatura originale di Toriyama?

di Slanzard

Riportiamo dal sito Kanzenshuu la traduzione dell'intervista a Tatsuya Nagamine presente nel volume “Dragon Ball Super: Broly” Theatrical Program (Super Edition).

Tatsuya Nagamine si è occupato della regia del film Dragon Ball Super: Broly dopo essere stato il regista degli episodi di Dragon Ball Super successivi al 77. Prima di occuparsi di Dragon Ball, Nagamine si era formato nelle serie PreCure, oltre ad aver collaborato ad altri lavori di Toriyama come Dr. Slump.
 
“Dragon Ball Super: Broly” Theatrical Program (Super Edition)

L'unica volta che ho parlato direttamente con lui è stato alla proiezione privata per i membri dello staff, per cui non mi sono consultato per nulla con lui prima di iniziare la produzione del film. Ho solamente preso la sua sceneggiatura con un messaggio che diceva "semplicemente, fallo in modo corretto". Quando mi occupai del film Dr. Slump: Dr. Mashirito and Abale-chan creai una versione animata che non lasciava fuori nemmeno una singola tavola del suo lavoro originale ed è stata una mia missione personale usare lo stesso metodo anche questa volta, cercando di non cambiare o aggiungere nulla per quanto possibile.
Tuttavia, parlando realisticamente, ho dovuto fare in modo che tutto rientrasse in una durata di 100 minuti. Per cui ci sono frasi come "Sì, potente Freezer!" in cui ho eliminato il "Sì" lasciando solo "Potente Freezer" (ride) e ho tagliato qualche piccolo pezzo qui e là. Tuttavia, non potevo comprimere troppo, era necessario ci fosse spazio per respirare e sono stato molto attento a mantenere l'umore generale della sceneggiatura, così come lasciare intatte le sfumature e l'impronta di Toriyama. Ho ritenuto che questo fosse il modo migliore di occuparmi della sua sceneggiatura e ho realizzato il film tenendolo sempre presente.
Due dei precedenti film incentrati su Broly furono diretti dal mio mentore Shigeyasu Yamauchi. Broly è stato un personaggio incredibilmente popolare avendo Yamaguchi a occuparsene, così quando ho sentito che sarebbe apparso nuovamente, ho pensato: "Si mette male!" (risata). Comunque, paragonato al Broly del passato, che non aveva una grande personalità, questa volta Toriyama ha creato un personaggio più tridimensionale, aggiungendo anche un senso di innocenza e alla fine mi sento molto entusiasta pensando "Tutto questo farà esplodere ancora di più la popolarità di Broly!". Inoltre, abbiamo anche inserito alcuni omaggi ai vecchi film. 
Solitamente, alla fine il nemico viene sconfitto da un potente attacco e la Terra è salva, provocando una catarsi nel pubblico, ma questa volta la Kamehameha finale non colpisce il suo bersaglio! Questo avrebbe potuto lasciare un po' delusi gli spettatori, così ho dovuto fare in modo che il combattimento che portava a quel momento fosse veramente sensazionale. È per questo che lo scontro finale tra Gogeta e Broly è così brutale, come se stesse realmente accadendo; entrambi sarebbero potuti benissimo venire sconfitti più volte. Per fare in modo che fosse gratificante per il pubblico, si colpiscono ripetutamente con pugni e attacchi speciali e tutto finisce con una kamehameha! Un nemico normale sarebbe morto tre volte con tutto questo (risata).

Abbiamo cambiato lo scenario dello scontro nella seconda parte; in particolare, la scena col magma venne aggiunta, perchè se lo sfondo fosse rimasto un ghiaccio bianco senza fine sarebbe stato difficile vedere gli effetti dei raggi. Le scene con tanti attacchi energetici avevano bisogno di essere più scure. Inoltre, se le condizioni delle battaglia fossero rimaste le stesse per tutto il tempo, il pubblico avrebbe perso interesse, così ho sentito fosse necessario cambiare qualcosa. Per questo abbiamo inserito l'eruzione di magma generata dalla ferocia del combattimento e li abbiamo fatti finire persino in una dimensione differente ad un certo punto. Infine, nel momento culminante, abbiamo creato le condizioni ideali per vedere attacchi basati sulla luce durante l'evocazione di Shenlong, rendendo il cielo scuro. In realtà avevo anche immaginato di inserire una battaglia nello spazio in cui omaggiare la sparizione di Broly nel Sole facendoli combattere sulla superficie solare, oppure facendoli scontrare direttamente all'interno della Terra, ma alla fine non c'era abbastanza tempo! (risata) Inoltre, ho realizzato il mio obiettivo mostrando il Super Saiyan God Super Saiyan nel modo più figo possibile! Volevo rappresentarlo con i poteri e le immagini più adatte. Anche le sequenze di trasformazione sono state costruite con estrema attenzione e vi incoraggio tutti a provare a imitarle voi stessi!
C'erano scene di combattimento in cui gli animatori avevano completa libertà di fare come preferivano e io poi guardavo il loro lavoro e pensavo "Oh? Il numero di cut è aumentato?" o "Questo tipo di attacco esiste davvero?" (risata). Ma anche negli altri dipartimenti è stata data allo staff la libertà di fare come preferiva, utilizzando al meglio tutti i propri talenti. Il mio lavoro è consistito principalmente nel mettere tutto insieme mentre mi meravigliavo con me stesso su quanto fossero tutti incredibili. (risata) In termini sportivi, ero come un allenatore. Se dicevo di fare un fuoricampo loro annuivano e poi la mandavano fuori dal parco. Lo staff era divertente e ottimista, c'era un senso di godimento da parte di tutti che creava un'amichevole rivalità come colleghi professionisti, anzichè lavorare uno contro l'altro.
Potrebbe essere banale, ma voglio solo dire di goderselo. Chiaramente, dal momento che ho messo un sacco di me stesso all'interno del film ho un legame emozionale molto profondo con esso, per cui vorrei esprimere anche questo, ma principalmente vorrei che il pubblico andasse a vederlo con la mentalità più aperta possibile. Dragon Ball è divertimento!

Il film ha debuttato al primo posto del box office italiano il 28 febbraio con 542.717€ e 75.411 presenze complessive, raggiungendo il primo posto anche nella prima settimana con 1.682.202€ e 234.875 presenze. 

L'ottimo risultato si aggiunge al grande successo ottenuto dal film nel resto del mondo in cui, secondo il sito BoxofficeMojo, i guadagni complessivi del film Dragon Ball Super: Broly hanno superato i cento milioni di dollari. Più di metà degli introiti vengono dai biglietti venduti in Giappone e Stati Uniti, mentre il resto principalmente dall'America del Sud. Il film è ancora in trasmissione in Giappone e in altre nazioni, pertanto la cifra complessiva è destinata ad aumentare ulteriormente.

Dragon Ball Super: Broly è uscito in Giappone lo scorso 14 dicembre riuscendo a guadagnare oltre un miliardo di yen (circa 8.5 milioni di euro) nei suoi primi tre giorni e ad arrivare in cima al box office nel suo primo weekend. Toei Animation ha assicurato che il film toccherà la quota di 5 miliardi di yen (circa 40 milioni di euro) per il termine della programmazione.
 
 
La conclusione del Torneo del potere ha lasciato Goku con la consapevolezza di quanti potenti guerrieri esistono tra gli universi, spingendolo ad allenarsi ancora più di prima per diventare più forte. Ben presto, tuttavia, una nuova minaccia compare all'orizzonte: Broly, un saiyan sopravvissuto alla distruzione del pianeta Vegeta ed in possesso di una potenza incredibile. Tra passato e presente, il film approfondirà la storia della razza dei saiyan ed il passato di Goku, Vegeta e Broly, coinvolgendo anche Freezer, Beerus e Whis nello scontro tra i tre grandi saiyan.

Il film vede Toriyama alla sceneggiatura e al character design, Tatsuya Nagamine (One Piece Film Z) alla regia, Naohiro Shintani alla direzione delle animazioni, Kazuo Ogura alla direzione artistica e Norihito Sumitomo alle musiche.
 

In Italia, Dragon Ball Super: Broly è disponibile nei cinema a partire dal 28 febbraio e all'inizio dell'estate in DVD e Blu-ray distribuito da Koch Media. Il doppiaggio italiano sarà fedele all'originale, con la direzione affidata ad Andrea Ward e l'adattamento dei dialoghi a Fabrizio Mazzotta. Nell'edizione home video verrà inclusa anche una seconda traccia audio contenente un adattamento in linea con quello Mediaset.

Il cast di doppiaggio è formato da:
  

 
Fonte consultata:
Kanzenshuu

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