Rurouni Kenshin Final-Beginning, Yowamushi Pedal: what's drama new
Ecco date e visual dei film sul passato del samurai vagabondo. Al cinema anche la storia di Kaze no Denwa, la cabina del telefono per parlare con i morti
di zettaiLara
Dopo l'annuncio del doppio progetto cinematografico che vedrà trasporre in live action la storia dei capitoli del passato di Rurouni Kenshin (Kenshin Samurai vagabondo, sono giunte le prime conferme a riguardo del cast, nonché le date di rilascio dei due film in Giappone.
Rurouni Kenshin Saishūshō The Final giungerà al cinema il 3 luglio 2020, mentre Rurouni Kenshin Saishūshō The Beginning vi farà seguito il 7 agosto 2020. Il primo narrerà le vicende finali del manga con l'arco del Jinchū, mentre il secondo si focalizzerà sulla storia della misteriosa cicatrice a forma di croce.
Le riprese si sono concluse lo scorso giugno, dopo essere iniziate a novembre 2018 ed aver toccato ben 43 località: da Kyoto a Nara, Shiga, Mie e Hyōgo, quindi le prefetture di Kumamoto, Hiroshima, Tochigi, Saitama, Shizuoka, Osaka e Nagano.
Sarà ancora una volta Takeru Sato vestire i panni di Battosai Himura, sempre diretto da Keishi Otomo che già aveva curato la regia dei precedenti; accanto a lui vedremo Emi Takei nei panni di Kaoru Kamiya, Munetaka Aoki in quelli di Sanosuke Sagara, Yū Aoi su Megumi Takani e la new-entry Riku Ōnishi ad interpretare il non più tanto piccolo Yahiko Myojin. Qui sotto vediamo il primo scatto di scena del gruppo, nonché un video digest dei primi tre film, più in basso:
Rurouni Kenshin: digest della trilogia
La storia è tratta dal romanzo "Daken Dochu Okage Mairi" di Akihiro Dobashi, pubblicato nel settembre 2016 da Shogakukan.
Il protagonista sarà interpretato dall'attore e bassista Ryuhei Maruyama:
Un giorno Tatsugoro viene scelto come rappresentante di una Nagaya, una struttura per la co-abitazione; l'uomo si reca al grande santuario di Ise e durante il viaggio incontra il cane Okinamaruo, un ragazzino di nome Miyoshi e una bella donna di nome Saya. Il gruppo finge di essere una famiglia.
Come ogni anno, NHK dedica un telefilm a ripercorrere le vicende degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia del Giappone: il protagonista di Kirin ga Kuru sarà Akechi Mitsuhide, uno dei generali di Oda Nobunaga, nonché probabile fautore della sua morte.
Il tema del film rimanda a una storia vera: nel 2011 Itaru Sasaki ha collocato per davvero una cabina telefonica bianca con un telefono nero, per parlare con il cugino scomparso nel 2010. Dopo il terremoto e lo tsunami del Tohoku del 2011, migliaia di persone sono giunte fin qui per lenire il dolore dei congiunti che hanno perduto.
Dal regista Koichiro Miki (Anonymous Noise, Tabineko Report), uscirà nel bel mezzo dell'estate un film tratto dal celebre manga di Wataru Watanabe. I giovani Ren Nagase del gruppo idol King&Prince, Kentaro Ito e Kanna Hashimoto interpreteranno i protagonisti.
La serie, tuttora popolarissima in Giappone, aveva già goduto di una doppia trasposizione in live action: nell'estate del 2016 si era trattato di una serie drama, cui aveva fatto seguito una seconda stagione nell'estate del 2017.
Dopo il successo delle prime due serie live action per l'opera Saint Young Men di Hikaru Nakamura, arriva la terza stagione, sempre con Ken'ichi Matsuyama (Gantz, Death Note) nei panni di Gesù e Shota Sometani (Himizu, Parasyte) in quelli di Buddha, per la regia di Yuichi Fukuka (Gintama) e la produzione dell'attore Takayuki Yamada.
La serie va in onda per NHK con cinque episodi al giorno nelle due giornate del 11 e 18 gennaio 2020.
Riprenderà al tempo stesso anche la seconda parte della seconda serie il 25 gennaio 2020: la messa in onda della stessa era prevista lo scorso 12 ottobre, ma è stata sospesa a causa dell'arrivo del tifone Hagibis).
I due turisti, durante le loro escursioni, ci mostreranno i paradossi della società odierna, e si renderanno così protagonisti in ogni capitolo di una marea di assurde avventure a tema. Nel mentre, Buddha non fa che lamentarsi, visto che ovunque ci sono sue immagini di “quando era grasso”, mentre Gesù va in giro con una maglietta con la scritta “Papà, io e lo Spirito Santo” e le ragazze lo fermano per chiedergli autografi, vista la somiglianza con Johnny Depp.
Tratto dall'omonimo manga seinen di Takashi Kira pubblicato da Futabasha:
Dal manga Kachō Baka Ichidai (La vita di uno stupido capo sezione) di Eiji Nonaka, arriva la serie omonima partita il 12 gennaio: essa potrà contare su 10 episodi, oltre che su due spin-off aggiuntivi.
In pillole:
- Anche il manga autobiografico Himawari - Kenichi Legend della celebre autrice di Kuragehime, Akiko Higashimura, diverrà un drama in primavera: la serie andrà in onda sulle TV di Miyazaki, luogo natio della Higashimura nonché luogo in cui è ambientato il manga, e intende festeggiare proprio i primi 50 anni della rete.
Fonti consultate:
Anime News Network 1, 2, 3, 4, 5, 6
Comic Natalie
Asian Wiki 1, 2, 3