Recensione
Fate/stay night
9.0/10
Recensione di ducatimatt
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C'era una volta il Santo Graal... Il leggendario calice, tesoro dei leggendari Cavalieri Templari, la cui ostica ricerca tanto ha ispirato la fantasia di innumerevoli persone da secoli ormai, oggi arriva a noi in Fate Stay Night, splendido anime "cappa e spada" in chiave moderna.
Pronti, via: neanche il tempo di prepararsi ed ecco che la guerra per ottenere l'ambita coppa è già iniziata. Sette Master, ciascuno aiutato dal proprio Servant, incarnazione dello spirito di un eroe leggendario, partecipano all'evento. Solo uno di questi sopravviverà, solo uno potrà conquistare l'ambito trofeo e vedere esaudito il proprio desiderio.
Shiro, unico sopravvissuto di un terrificante incendio che devastò la sua città 10 anni prima, vede stravolta la sua vita dal momento in cui assiste ad un cruento scontro nel cortile della sua scuola proprio tra due Servant. Le regole esigono la dipartita di chiunque assista ad un simile spettacolo: ed ecco che, braccato e apparentemente senza scampo, il ragazzo vede apparire davanti a sé Saber, splendida ragazza da lui inconsapevolmente evocata. Master e Servant sono dunque riuniti: sarà l'inizio di un profondo ed intenso rapporto, di un amore capace di sfidare il tempo, la storia, il mito stessi...
Fate Stay Night è una storia caratterizzata da una trama intricata e complessa, da personaggi affascinanti e sorprendenti, da una colonna sonora avvolgente, da animazioni stupefacenti. Un racconto epico che va a pescare ingredienti dalle mitologie di mezzo mondo per poter inscenare combattimenti spettacolari e senza precedenti. Suspence, colpi di scena, azione e sentimenti vengono bilanciati sapientemente in modo tale da incollare lo spettatore allo schermo dal primo all'ultimo minuto. Non un solo aspetto mi ha deluso, la qualità narrativa e lo spessore dei protagonisti mantengono livelli eccelsi per tutta la durata dell'anime e solo un maggiore approfondimento del legame tra Shiro e Saber avrebbe potuto alzare ulteriormente l'asticella. Ma non mi piace fare il pignolo, quindi va bene così. Eccome.
Fate Stay Night va sviscerato, osservato, studiato, elogiato, amato: se possibile, più volte. Fino alla prossima guerra per il Graal... Così allora saremo finalmente pronti. Grazie!
Pronti, via: neanche il tempo di prepararsi ed ecco che la guerra per ottenere l'ambita coppa è già iniziata. Sette Master, ciascuno aiutato dal proprio Servant, incarnazione dello spirito di un eroe leggendario, partecipano all'evento. Solo uno di questi sopravviverà, solo uno potrà conquistare l'ambito trofeo e vedere esaudito il proprio desiderio.
Shiro, unico sopravvissuto di un terrificante incendio che devastò la sua città 10 anni prima, vede stravolta la sua vita dal momento in cui assiste ad un cruento scontro nel cortile della sua scuola proprio tra due Servant. Le regole esigono la dipartita di chiunque assista ad un simile spettacolo: ed ecco che, braccato e apparentemente senza scampo, il ragazzo vede apparire davanti a sé Saber, splendida ragazza da lui inconsapevolmente evocata. Master e Servant sono dunque riuniti: sarà l'inizio di un profondo ed intenso rapporto, di un amore capace di sfidare il tempo, la storia, il mito stessi...
Fate Stay Night è una storia caratterizzata da una trama intricata e complessa, da personaggi affascinanti e sorprendenti, da una colonna sonora avvolgente, da animazioni stupefacenti. Un racconto epico che va a pescare ingredienti dalle mitologie di mezzo mondo per poter inscenare combattimenti spettacolari e senza precedenti. Suspence, colpi di scena, azione e sentimenti vengono bilanciati sapientemente in modo tale da incollare lo spettatore allo schermo dal primo all'ultimo minuto. Non un solo aspetto mi ha deluso, la qualità narrativa e lo spessore dei protagonisti mantengono livelli eccelsi per tutta la durata dell'anime e solo un maggiore approfondimento del legame tra Shiro e Saber avrebbe potuto alzare ulteriormente l'asticella. Ma non mi piace fare il pignolo, quindi va bene così. Eccome.
Fate Stay Night va sviscerato, osservato, studiato, elogiato, amato: se possibile, più volte. Fino alla prossima guerra per il Graal... Così allora saremo finalmente pronti. Grazie!