Recensione
The Qwaser of Stigmata
9.0/10
Questa recensione è intesa per tutti coloro che speculano sull'opportunità o meno di vedere quest'anime. Per farla breve, questa non è una serie per i deboli di cuore, sopratutto per quelli che non amano la violenza o il genere "ecchi". Inoltre vi sono due versioni dell'anime: quella censurata e quella non. La censurata è consigliata a coloro che si trovano solitamente a loro agio con gli hentai. Tuttavia, ho sentito persone lamentarsi del fatto che la versione censurata renda alcune scene solo molto imbarazzanti.
La storia, dunque, per cominciare, posso dire che sia abbastanza simile ai soliti shounen action. Tuttavia questa serie è particolarmente orientata verso un pubblico maschile, con un gusto un pochino più perverso. Aiuta molto il fatto di disporre di conoscenze nel campo del cristianesimo o della chimica. Vi è il protagonista maschile, Alexander, che come unico alleato ha il suo "Qwaser of Iron" e cerca di proteggere una ragazza di nome Tomo in primis.In secondo luogo, un altro dei suoi obbiettivi, è quello di conoscere i personaggi unici o i Qwasars. A mio parere, penso che le note chimiche adottate erano piuttosto divertenti. Probabilmente fino a questo punto la cosa più contorta della storia è il come Alexander debba ottenere il latte materno dalle ragazze. Sono sicuro che l'anime interessa in particolar modo alle persone più perverse, quindi consiglio di trattare il tema precedentemente citato come una forma di sussistenza durante le battaglie. Ancora una volta, molte persone tendono a distaccarsi da questa forma di visione, altri invece fanno il contrario, semplicemente perché è uno dei tanti ridicoli modi che il Giappone ha per affrontare questi concetti. Io personalmente non ho alcuno scrupolo oltre al fatto che a volte la scena si sposta rapidamente tra le scene light-hearted a quelle dark-blood-shedding. Gli spettatori solitamente non comprenderanno la storia dal solo primo episodio per via del fatto che sono estremamente sorpresi di come Alexander ottenga il latte materno. Il pubblico nonostante ciò potrà negli episodi successivi concentrarsi maggiormente sulla trama principale.
La qualità dell'animazione di quest'anime è, diciamo, nella media. Ne ho visti di migliori e di peggiori, ma questo non è nulla di che. Probabilmente il principale punto di discussione è l'aspetto dei personaggi. Sono certo del fatto che lo staff abbia intenzionalmente messo molta enfasi sui seni femminili, ma a seconda dello spettattore, le reazioni varieranno. Ho notato alcuni casi in cui il seno e i lineamenti del viso erano piuttosto sproporzionati rispetto al corpo. Ciononostante, il loro look un po' "moe" tende ad avvicinarsi alla realtà quotidiana. Le posture del corpo sono spesso seducenti, altro elemento forte dell'anime. Le scene d'azione sono ben fatte e mostrano bene la situazione in quel momento. Naturalmente, però, le scene ecchi tendono ad aver maggior attenzione rispetto alle altre.
La musica dell'anime tende a misurare lo stato d'animo del racconto. Sentirete molta musica rock e di beat durante le scene d'azione, ossia qualcosa che mi ha entusiasmato abbastanza. L'opening e l'ending sono decenti, in quanto combinano l'azione e il genere ecchi relativamente bene. Le voci dei personaggi sembrano essere di livello, sopratutto le voci femminili più che quelle maschili.
I personaggi sono molto stereotipati. Ciò, di sicuro, non è un lato negativo per lo spettatore maschio. Abbiamo il tipo super-protettivo, il klutz, la lolita, l'antisociale, lo tsundere, ecc. Lo staff ha voluto chiaramente assicurarsi del fatto che almeno una ragazza si sarebbe innamorata di uno dei personaggi maschili. Tuttavia, quelli maschili mi sembravano essere un po' più spiccati rispetto allo standard. Il protagonista comunque non è di certo il solito ragazzo da mostrare ad un harem. Alexander sembra infatti un emo, versione nano di Dante di "Devil May Cry". A parte questo, egli brandisce un enorme falce e il suo gothic look lo rende uno dei personaggi più emo che abbia mai visto. È anche molto più giovane rispetto agli altri personaggi. Questa decisione dello staff può essere interpretata come l'intenzione di giustificare il fatto che questo succhi ancora dal seno tutto il tempo invece di fare altro.
In conclusione, vi consiglio di dare un'opportunità a questa serie. Sono certo che troverete aspetti che non vi deluderanno.
La storia, dunque, per cominciare, posso dire che sia abbastanza simile ai soliti shounen action. Tuttavia questa serie è particolarmente orientata verso un pubblico maschile, con un gusto un pochino più perverso. Aiuta molto il fatto di disporre di conoscenze nel campo del cristianesimo o della chimica. Vi è il protagonista maschile, Alexander, che come unico alleato ha il suo "Qwaser of Iron" e cerca di proteggere una ragazza di nome Tomo in primis.In secondo luogo, un altro dei suoi obbiettivi, è quello di conoscere i personaggi unici o i Qwasars. A mio parere, penso che le note chimiche adottate erano piuttosto divertenti. Probabilmente fino a questo punto la cosa più contorta della storia è il come Alexander debba ottenere il latte materno dalle ragazze. Sono sicuro che l'anime interessa in particolar modo alle persone più perverse, quindi consiglio di trattare il tema precedentemente citato come una forma di sussistenza durante le battaglie. Ancora una volta, molte persone tendono a distaccarsi da questa forma di visione, altri invece fanno il contrario, semplicemente perché è uno dei tanti ridicoli modi che il Giappone ha per affrontare questi concetti. Io personalmente non ho alcuno scrupolo oltre al fatto che a volte la scena si sposta rapidamente tra le scene light-hearted a quelle dark-blood-shedding. Gli spettatori solitamente non comprenderanno la storia dal solo primo episodio per via del fatto che sono estremamente sorpresi di come Alexander ottenga il latte materno. Il pubblico nonostante ciò potrà negli episodi successivi concentrarsi maggiormente sulla trama principale.
La qualità dell'animazione di quest'anime è, diciamo, nella media. Ne ho visti di migliori e di peggiori, ma questo non è nulla di che. Probabilmente il principale punto di discussione è l'aspetto dei personaggi. Sono certo del fatto che lo staff abbia intenzionalmente messo molta enfasi sui seni femminili, ma a seconda dello spettattore, le reazioni varieranno. Ho notato alcuni casi in cui il seno e i lineamenti del viso erano piuttosto sproporzionati rispetto al corpo. Ciononostante, il loro look un po' "moe" tende ad avvicinarsi alla realtà quotidiana. Le posture del corpo sono spesso seducenti, altro elemento forte dell'anime. Le scene d'azione sono ben fatte e mostrano bene la situazione in quel momento. Naturalmente, però, le scene ecchi tendono ad aver maggior attenzione rispetto alle altre.
La musica dell'anime tende a misurare lo stato d'animo del racconto. Sentirete molta musica rock e di beat durante le scene d'azione, ossia qualcosa che mi ha entusiasmato abbastanza. L'opening e l'ending sono decenti, in quanto combinano l'azione e il genere ecchi relativamente bene. Le voci dei personaggi sembrano essere di livello, sopratutto le voci femminili più che quelle maschili.
I personaggi sono molto stereotipati. Ciò, di sicuro, non è un lato negativo per lo spettatore maschio. Abbiamo il tipo super-protettivo, il klutz, la lolita, l'antisociale, lo tsundere, ecc. Lo staff ha voluto chiaramente assicurarsi del fatto che almeno una ragazza si sarebbe innamorata di uno dei personaggi maschili. Tuttavia, quelli maschili mi sembravano essere un po' più spiccati rispetto allo standard. Il protagonista comunque non è di certo il solito ragazzo da mostrare ad un harem. Alexander sembra infatti un emo, versione nano di Dante di "Devil May Cry". A parte questo, egli brandisce un enorme falce e il suo gothic look lo rende uno dei personaggi più emo che abbia mai visto. È anche molto più giovane rispetto agli altri personaggi. Questa decisione dello staff può essere interpretata come l'intenzione di giustificare il fatto che questo succhi ancora dal seno tutto il tempo invece di fare altro.
In conclusione, vi consiglio di dare un'opportunità a questa serie. Sono certo che troverete aspetti che non vi deluderanno.