Recensione
Slayers Revolution
6.0/10
E' tornato Slayers, nelle vesti di Revolution! Quasi non credevo di poter rivivere le avventure di Lina e soci e invece ecco una nuova saga!
Felicissimo al momento dell'annuncio, un po' meno ora, finita la visione dei primi 13 episodi. Mi aggrego dunque a quegli utenti non proprio entusiasti.
Purtroppo questa prima parte della nuova saga delude, per non dire che annoia, gli elementi ci sarebbero, quell'atmosfera fra il fantasy e l'avventura, tra l'umorismo e il demenziale, i vecchi cari personaggi esattamente come li ricordavamo, insomma bastava proprio poco per far uscire qualcosa di godibile perché nessuno penso si aspettasse stravolgimenti (a parte il "Revolution" nel titolo), ma qualcosa non è filato per me, e ho visto un lavoro amalgamato male.
Non mi voglio insignire del titolo di "esperto slayeriano", dico semplicemente che Revolution non mi è piaciuto.
La trama non è delle migliori, ma regge, una serie di eventi che partono da Lina accusata di distruggere carri armati di stato, alle vicende del regno di Taforashia fino alla resurrezione del demone Zanafar, un biscione parlante senza tanto senso a dimostrazione della poca originalità... o si può parlare di mancanza di idee?
Manca l'avventura, l'esplorazione, tutto accade molto velocemente quasi a voler far finire in fretta questa prima parte. Slayers ha sempre avuto un ritmo abbasatanza alto, quasi a sottolineare l'irascibilità di Lina, ma qui hanno esagerato, ci si vede sballonzolati qua e là per poi essere subito nella lotta finale.
I nuovi personaggi non entusiasmano, probabilmente non li vedremo più a parte Pokota, che a quanto pare continua il viaggio fino a Evolution, gli altri sono inconsistenti, banali e l'investigatore iniziale che c'entra? Interessante l'idea, ma si perde durante la serie comparendo in qualche episodio, quasi a voler solo intrattenere; però ai fine della vicenda principale rimane ai margini.
Anche alcuni vecchi personaggi sembrano essere lì per fare una bella reunion più che avere a che fare con la storia, Xellos su tutti. Poco interessanti supportati da una sceneggiatura debole. Gli episodi più divertenti sono forse quelli esterni alla storia, con gag simpatiche.
Tecnicamente non è eccelso, i disegni si sono adattati agli anni 2000 lasciando il chara invariato, ma diciamo hanno fatto il minimo.
Sul doppiaggio, quello giapponese che non ho sentito sarà senza dubbio ottimo, ma per me Lina ha la voce di Lisa Ortiz. Per curiosità ho visto un episodio doppiato in italiano, contento per il ritorno della Pacotto e del vecchio cast, ma la Merak Film ha (di nuovo) stravolto i dialoghi, cambiando letteralmente il senso delle battute. Ordini dall'alto suppongo.
Le musiche, secondo me pescate da un "bacino comune" (aka già sentite), fanno il loro compitino adattandosi alle atmosfere, solo i remix delle sigle sono di un certo livello. Sigle cantate da Megumi Hayashibara (doppiatrice di Lina), la cosa migliore di Revolution.
Sono un estimatore di Slayers, ma questo nuovo capitolo è piatto, incolore seppur con qualche momento esilarante.
Ma forse è tattica, mettere una base, dei nuovi personaggi e liquidare il tutto velocemente per entrare nel vivo della storia, una sorta di lungo prologo per approdare in Evolution-R. Allora Revolution sarebbe da rivalutare in un ottica di 26 episodi. Staremo a vedere.
Felicissimo al momento dell'annuncio, un po' meno ora, finita la visione dei primi 13 episodi. Mi aggrego dunque a quegli utenti non proprio entusiasti.
Purtroppo questa prima parte della nuova saga delude, per non dire che annoia, gli elementi ci sarebbero, quell'atmosfera fra il fantasy e l'avventura, tra l'umorismo e il demenziale, i vecchi cari personaggi esattamente come li ricordavamo, insomma bastava proprio poco per far uscire qualcosa di godibile perché nessuno penso si aspettasse stravolgimenti (a parte il "Revolution" nel titolo), ma qualcosa non è filato per me, e ho visto un lavoro amalgamato male.
Non mi voglio insignire del titolo di "esperto slayeriano", dico semplicemente che Revolution non mi è piaciuto.
La trama non è delle migliori, ma regge, una serie di eventi che partono da Lina accusata di distruggere carri armati di stato, alle vicende del regno di Taforashia fino alla resurrezione del demone Zanafar, un biscione parlante senza tanto senso a dimostrazione della poca originalità... o si può parlare di mancanza di idee?
Manca l'avventura, l'esplorazione, tutto accade molto velocemente quasi a voler far finire in fretta questa prima parte. Slayers ha sempre avuto un ritmo abbasatanza alto, quasi a sottolineare l'irascibilità di Lina, ma qui hanno esagerato, ci si vede sballonzolati qua e là per poi essere subito nella lotta finale.
I nuovi personaggi non entusiasmano, probabilmente non li vedremo più a parte Pokota, che a quanto pare continua il viaggio fino a Evolution, gli altri sono inconsistenti, banali e l'investigatore iniziale che c'entra? Interessante l'idea, ma si perde durante la serie comparendo in qualche episodio, quasi a voler solo intrattenere; però ai fine della vicenda principale rimane ai margini.
Anche alcuni vecchi personaggi sembrano essere lì per fare una bella reunion più che avere a che fare con la storia, Xellos su tutti. Poco interessanti supportati da una sceneggiatura debole. Gli episodi più divertenti sono forse quelli esterni alla storia, con gag simpatiche.
Tecnicamente non è eccelso, i disegni si sono adattati agli anni 2000 lasciando il chara invariato, ma diciamo hanno fatto il minimo.
Sul doppiaggio, quello giapponese che non ho sentito sarà senza dubbio ottimo, ma per me Lina ha la voce di Lisa Ortiz. Per curiosità ho visto un episodio doppiato in italiano, contento per il ritorno della Pacotto e del vecchio cast, ma la Merak Film ha (di nuovo) stravolto i dialoghi, cambiando letteralmente il senso delle battute. Ordini dall'alto suppongo.
Le musiche, secondo me pescate da un "bacino comune" (aka già sentite), fanno il loro compitino adattandosi alle atmosfere, solo i remix delle sigle sono di un certo livello. Sigle cantate da Megumi Hayashibara (doppiatrice di Lina), la cosa migliore di Revolution.
Sono un estimatore di Slayers, ma questo nuovo capitolo è piatto, incolore seppur con qualche momento esilarante.
Ma forse è tattica, mettere una base, dei nuovi personaggi e liquidare il tutto velocemente per entrare nel vivo della storia, una sorta di lungo prologo per approdare in Evolution-R. Allora Revolution sarebbe da rivalutare in un ottica di 26 episodi. Staremo a vedere.