Recensione
Excel Saga
9.0/10
Recensione di Rebecca B.
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Excel Saga è un anime che non mi è pesato per niente, che "non dovevo finire perchè l'avevo iniziato", ma che si rende sempre fresco e nuovo grazie al rinnovamento continuo degli episodi. Il genere è demenziale, non proprio tutte le battute vanno a segno, ma assicurano comunque un sorriso sulla bocca dello spettatore.
Ogni puntata si presenta sotto forma diversa: puntata dedicata al fan-service, puntata parodistica di tal anime, puntata parodistica di un altro... Insomma: Excel Saga non annoia, è fresco, divertente e presenta alcune trovate sorprendenti che colpiscono subito chi lo guarda. E' coraggioso e impertinente, un anime che inserirei subito nella lista dei "must" che, prima o poi, devono essere assolutamente visti.
Geniali le sigle: soprattutto l'ending, cantata dal cagnetto Frattaglia, mascotte (involontaria) dell'intera storia. Può però non piacere a chi preferisce le trame lineari, in quanto Excel Saga, essenzialmente, al posto della trama ha solo un sottile filo conduttore che collega i vari episodi (il piano di conquista del mondo da parte di Excel & Co.), che però ogni volta spazia in ambienti e tematiche differenti.
Lo consiglio a tutti gli amanti delle storie allegre, e un po' assurde. Da vedere.
Ogni puntata si presenta sotto forma diversa: puntata dedicata al fan-service, puntata parodistica di tal anime, puntata parodistica di un altro... Insomma: Excel Saga non annoia, è fresco, divertente e presenta alcune trovate sorprendenti che colpiscono subito chi lo guarda. E' coraggioso e impertinente, un anime che inserirei subito nella lista dei "must" che, prima o poi, devono essere assolutamente visti.
Geniali le sigle: soprattutto l'ending, cantata dal cagnetto Frattaglia, mascotte (involontaria) dell'intera storia. Può però non piacere a chi preferisce le trame lineari, in quanto Excel Saga, essenzialmente, al posto della trama ha solo un sottile filo conduttore che collega i vari episodi (il piano di conquista del mondo da parte di Excel & Co.), che però ogni volta spazia in ambienti e tematiche differenti.
Lo consiglio a tutti gli amanti delle storie allegre, e un po' assurde. Da vedere.