Tante volte ci è stato chiesto di fare una rubrica dove inserire il bianco e il nero, Capuleti e Montecchi, Livorno e Pisa, giorno e notte...insomma due punti di vista diametralmente opposti su cui poter discutere e magari anche schierarsi.

Dobbiamo ammetterlo, il timore che tutto finisca in un inutile flame ci ha sempre frenato ma, visto che ultimamente voi utenti vi siete dimostrati meno "scalmanati", ci siamo detti in Redazione "Why not"?

AnimeRing!

Un titolo, anime o manga, due recensioni a confronto. Due recensioni di voi utenti, il vostro diverso punto di vista sul "palco" di AnimeClick.it.
Come nel miglior incontro di Wrestling, come nella più epica delle Battle rap, saranno le vostre opinioni a sfidarsi fino all'ultimo colpo anzi...spoiler!
 

Andiamo a scoprire  il titolo su cui faremo discutere voi utenti!
 
Una delle serie più strane trasmesse all'interno del contenitore MTV Anime Night. Ufficialmente presentata come animazione sperimentale insensata, Excel Saga, trasmessa in Giappone a partire dall'8 ottobre 2019, presenta un'umorismo demenziale in ogni aspetto dell'opera, citando e parodiando ogni genere e filone cinematografico e televisivo esistente.

Oggi è giunto il momento di emettere un verdetto!

La domanda è una sola: voi da che parte state?

A FAVORE

9.0/10
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Il 10 aprile 2001 debutta su MTV Italia questa serie che ben presto diventerà un cult tra gli appassionati. L'emittente americana aveva già dimostrato il suo forte interesse verso l'animazione nipponica di ultima generazione con 'Cowboy Bebop', 'Escaflowne', 'Master Mosquiton' e 'Golden Boy' ma qui se vogliamo va oltre, difficilmente si era vista una tale follia in prima serata.
'Excel Saga' è costituita da una serie di episodi autoconclusivi a tema, ognuno dei quali prende per i fondelli, letteralmente, un particolare genere cinematografico, letterario, ma soprattutto prende di mira il mondo otaku rappresentato con le sue manie e scemenze varie.

Il primo episodio ha lo scopo di farci conoscere la stramba protagonista, il suo capo "Il Palazzo", intento a conquistare la città, e lo sfigato Pedro, morto sul lavoro e tradito dalla moglie, ma è dalla seconda puntata in poi che 'Excel Saga' ci fa entrare nella sua follia.
All'inizio di ogni episodio, il regista della serie Nabeshin (Shinichi Watanabe), chiede il permesso all'autore del manga Koshi Rikdo di "trasformare" la serie in un particolare genere, ottenendo ogni volta l'ok.

Fantascienza, guerra, commedie romantiche, dramma politico, sopravvivenza, horror, ecchi, storie sportive, film con animali parlanti, commedie adolescenziali, polizieschi, episodi di montaggio, cyborg, animazione USA, supereroi giapponesi, telenovelas, storie di band musicali, hentai... Non si salva nessuno, 'Excel Saga' prende in giro i particolari cliché del genere. In quello di guerra abbiamo eroi colpiti che non muoiono mai senza aver prima detto qualche bella frase, in "Animation USA" nel mirino finiscono le assurdità dell'animazione in generale ("i proiettili a raffica non colpiscono mai il protagonista") ma anche della tipica storia americana dell'eroe che si riscatta (la citazione dell'allenamento di Rocky Balboa è palese). La citazione di 'Sailor Moon' poi è più che azzeccata, visto che in Giappone la doppiatrice di Excel è la stessa di Usagi/Bunny.

Geniale "La squadra comunal-combattente Daitenjin", semplici impiegati che diventano i tipici super eroi in costume della domenica mattina, con nomi di tecniche inventate sul momento ed effetti speciali terribili. L'episodio "settimana per aumentare l'audience" invece è un chiaro riferimento alle commedie "harem", dove appaiono perlopiù personaggi femminili di bellissimo aspetto, ilfan service tocca i vertici e i maschi non vengono neanche inquadrati. Gli ultimi episodi poi dal sapore fantascientifico - con rimandi quindi a 'Capitan Harlock', 'Macross' e quant'altro - presentano un ritmo di gag che non lascia scampo.
Insomma l'importante è aver capito che 'Excel Saga' è una serie da vedere a ogni costo, ogni episodio è geniale, i personaggi sono tutti azzeccatissimi (il trio di impiegati, le cyborg Roppomatsu che puntualmente esplodono, il suo ambiguo creatore, La Grande Volontà del Grande Universo, i Pucchu, il dottor Kababu...), non c'è mai un attimo di tregua e risulta davvero difficile annoiarsi, neanche la Gainax con il suo 'Abenobashi' è riuscito a eguagliarlo.

A mio avviso non ci sono sbavature degne di nota nel comparto tecnico, le animazioni sono di buona qualità e la serie non mostra per nulla il peso degli anni, spassose entrambe le sigle.
Eccezionale è il doppiaggio italiano, con una Federica De Bortoli a dir poco perfetta in questo ruolo, brava anche la Liberatori (ma è davvero difficile sopportarla a lungo, fortunatamente Hyatt ha il vizio di morire spesso) e geniale infine la scelta di assegnare a Roberto Del Giudice il ruolo del personaggio di Nabeshin, vista la palese somiglianza estetica con il celebre Lupin.
Se proprio devo trovare un solo difetto a questa serie è che la seconda visione risulterà decisamente meno divertente della prima, è infatti il suo essere imprevedibile a rendere spassoso e mai banale 'Excel Saga'.
Non ci sono scuse per evitarlo.


CONTRO 

5.0/10
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"Excel Saga" è uno degli anime più noti del genere demenziale. La trama è completamente assente, i protagonisti sono esauriti e volutamente ridicoli. Spesso per capire le numerose gag bisogna avere un buon background culturale sul mondo degli anime, in quanto le puntate migliori si basano su parodie di opere come "Star Blazers", "Gundam 0079", "Capitan Harlock", "Evangelion", "Hokuto no Ken" e, in genarale, sui cliché tipici dell'animazione orientale: ad esempio verranno citati i giochini erotici, le ragazze robot dalle tette enormi, le maghette ecc.
Qualcuno ha giustamente notato che quest'opera è cazzeggio allo stato puro: infatti tra la visione di "Excel Saga" e la visione di un doppiaggio in calabrese del "Gladiatore" su Youtube non c'è molta differenza (forse il ridoppiaggio del "Gladiatore" fa ridere di più!).
Se quindi le puntate migliori sono parodie che necessitano di background culturale, quelle peggiori sono prolisse e inconcludenti, e non mancheranno di alcuni filler, come "fine anno/anno nuovo, galà della capacità di intrattenimento" e "Pedro selection". Vorrei anche aggiungere che spesso le gag risultano abbastanza ripetitive: ad esempio una gag abusata in tutta la serie è quella in cui i protagonisti prendono a bastonate i "Puchu", pupazzetti simili ai pokemon che, dopo aver ricevuto il colpo, da teneri e pucciosi diventano brutti e volgari.
E' soggettivo che l'umorismo (spesso forzato) di questo anime piaccia o meno: personalmente a me fanno sbellicare solo poche puntate e le altre arrivano addirittura ad annoiarmi. A livello tecnico siamo messi molto male: i colori e le animazioni sono pessimi, così come il character design. Tuttavia per una serie "cazzeggio" questo dettaglio è abbastanza irrilevante. Questa serie inoltre è priva della "cosa in più" che rende un anime demenziale anche un'anime di spessore, come succede in "FLCL", giusto per rendere l'idea.
Il pregio di "Excel Saga" è sicuramente il doppiaggio italiano, veramente ottimo e di livello superiore all'originale e persino alla qualità stessa della serie.
Per concludere questo è un'ottimo prodotto se visto sotto l'effetto di qualche stupefacente (scherzo!), in compagnia di amici cazzari e a cervello spento. Ma a livello oggettivo è veramente insufficente, sia tecnicamente che a livello di plot, sceneggiatura e personaggi.



Potete far sentire la vostra voce, oltre che nei commenti, anche con un mini sondaggio che durerà tre giorni!

Cosa ne pensate di Excel Saga?