Recensione
Hetalia Axis Powers
6.0/10
Hetalia è sicuramente un anime comico. Fa ridere, ogni puntata è molto breve (5/6 minuti) e ovviamente non lo si può classificare come anime storico solo perché lo sfondo è quello della 1° e 2° guerra mondiale, anzi.
Ci si accorge subito che l'elemento storico è alquanto marginale se non totalmente assente. C'è qualche riferimento all'Impero Romano, all'Italia sottomessa dall'Austria-Ungheria, alle alleanze per la guerra, ma per il resto è un'accozzaglia di battute e momenti grotteschi.
La cosa un pelino triste è l'enormità di luoghi comuni, e purtroppo l'Italia, protagonista dell'anime, è la più martoriata. L'Italia deve per forza apparire quella debole, insignificante, paurosa, che preferisce sventolare una bandiera bianca e piagnucolare invece di combattere. E' vero che durante le guerre novecentesche il nostro paese non ha fatto una gran bella figura, ma trattarlo come un insieme di gente sfigata forse è un po' troppo. E anche il creare Italia del Nord e del Sud è degradante. Pensavo che l'Italia fosse una sola.
Poi, per carità, anche le altre nazioni non sono esenti da clichés: Francia è per forza gay, Inghilterra è per forza colui che non sa cucinare, Germania è per forza l'omaccione biondo con gli occhi azzurri che mangia wurstel, America è per forza quello che vuole fare l'eroe e ingurgita Hamburger, Russia è per forza l'ubriacone di vodka, Spagna è per forza il caliente hombre che vuole fare tanto ma arriva a ben poco. Singolare è il fatto che, in quanto il popolo giapponese è molto permaloso, Giappone sia stato trattato con molto più riguardo: una personcina schiva e a suo modo amabile, forse un po' taciturna, dall'aria del samurai.
Insomma, Hetalia Axis Powers è un anime guardabile ma principalmente creato affinché i miliardi di fangirls possano scervellarsi sulle loro coppie preferite: Inghilterra è meglio con Francia o USA? Italia è meglio con Germania o Romano?
Cose così. Il mio voto è un 6,5 ma dato che qua non ci sono i mezzi punti...
Ci si accorge subito che l'elemento storico è alquanto marginale se non totalmente assente. C'è qualche riferimento all'Impero Romano, all'Italia sottomessa dall'Austria-Ungheria, alle alleanze per la guerra, ma per il resto è un'accozzaglia di battute e momenti grotteschi.
La cosa un pelino triste è l'enormità di luoghi comuni, e purtroppo l'Italia, protagonista dell'anime, è la più martoriata. L'Italia deve per forza apparire quella debole, insignificante, paurosa, che preferisce sventolare una bandiera bianca e piagnucolare invece di combattere. E' vero che durante le guerre novecentesche il nostro paese non ha fatto una gran bella figura, ma trattarlo come un insieme di gente sfigata forse è un po' troppo. E anche il creare Italia del Nord e del Sud è degradante. Pensavo che l'Italia fosse una sola.
Poi, per carità, anche le altre nazioni non sono esenti da clichés: Francia è per forza gay, Inghilterra è per forza colui che non sa cucinare, Germania è per forza l'omaccione biondo con gli occhi azzurri che mangia wurstel, America è per forza quello che vuole fare l'eroe e ingurgita Hamburger, Russia è per forza l'ubriacone di vodka, Spagna è per forza il caliente hombre che vuole fare tanto ma arriva a ben poco. Singolare è il fatto che, in quanto il popolo giapponese è molto permaloso, Giappone sia stato trattato con molto più riguardo: una personcina schiva e a suo modo amabile, forse un po' taciturna, dall'aria del samurai.
Insomma, Hetalia Axis Powers è un anime guardabile ma principalmente creato affinché i miliardi di fangirls possano scervellarsi sulle loro coppie preferite: Inghilterra è meglio con Francia o USA? Italia è meglio con Germania o Romano?
Cose così. Il mio voto è un 6,5 ma dato che qua non ci sono i mezzi punti...