Recensione
Recensione di Enlightenment
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Isekai no Seikishi Monogatari è una serie OAV del 2009, spin-off di Tenchi Muyo,una famosa serie degli anni 90; i riferimenti alla serie madre non sono importanti per capire la storia di Isekai, per cui non preoccupatevi. In quanto serie OAV, gli episodi sono lunghi quasi il doppio della lunghezza standard.
Il mondo di Isekai è un mix medievale/fantasy e moderno, con elfi, mecha, duelli di spade e isole volanti su una sorta di "mare di energia". Il protagonista entra in questo mondo con il cliché del viaggio tra universi paralleli, ma questo concetto non è comunque abusato.
La storia alterna la commedia scolastica, l'ecchi/harem e l'azione/mecha, tuttavia questa divisione non è perfetta: la componente d’azione viene messa decisamente in secondo piano e, sebbene le animazioni dei combattimenti siano ben fatte, interi episodi da 50 minuti si svolgono senza nemmeno un accenno di azione; aggiungendo questo alla mancanza di uno spirito “militareggiante” (i personaggi riescono a essere poco seri anche quando un proiettile sta viaggiando verso le loro teste) si rende sconsigliata la visione a coloro che desiderano vedere solo una sana scazzottata tra mecha.
I personaggi sono molti e ben caratterizzati, ma finiscono purtroppo intrappolati nei classici stereotipi e non presentano nemmeno un accenno di cambiamento o maturazione durante l’intera serie. Un discorso a parte merita il protagonista, il classico ragazzo super gentile ed educato, ma incredibilmente abile in tutto quello che fa: dai lavori di casa al combattimento, dal furto alla strategia militare il protagonista riesce, al primo tentativo, a fare meglio di altri con esperienza di una vita. In molte occasioni, nonostante i nemici avessero accerchiato o intrappolato i buoni con astuzia tattica apparentemente perfetta, questi riescono a cavarsela grazie al protagonista che risolve la situazione “di forza”, spaccando tutti i nemici da solo nonostante lo svantaggio tattico e la superiorità numerica; questa sua perfezione insieme alla sua totale mancanza di carisma lo rende a mio parere estremamente irritante.
La trama sarebbe anche potuta essere interessante, ma i personaggi non riescono a farla decollare e a sviluppare l’interesse dello spettatore.
Dal punto di vista tecnico non c’è molto da dire, l’anime è negli standard delle serie OAV sia dal punto di vista grafico sia da quello sonoro. Molto buono il disegno, soprattutto dei personaggi femminili. Il design dei mecha è un misto tra organico e meccanico, con alcuni di essi ispirati ad animali mitologici. Carina l'opening e bella l'ending
Consiglio la visione ai fan del genere commedia scolastica, del genere harem e soprattutto ai fan dell’ecchi, infatti, sebbene non ci sia niente di troppo esplicito, i nudi non mancheranno.
6 e mezzo.
Il mondo di Isekai è un mix medievale/fantasy e moderno, con elfi, mecha, duelli di spade e isole volanti su una sorta di "mare di energia". Il protagonista entra in questo mondo con il cliché del viaggio tra universi paralleli, ma questo concetto non è comunque abusato.
La storia alterna la commedia scolastica, l'ecchi/harem e l'azione/mecha, tuttavia questa divisione non è perfetta: la componente d’azione viene messa decisamente in secondo piano e, sebbene le animazioni dei combattimenti siano ben fatte, interi episodi da 50 minuti si svolgono senza nemmeno un accenno di azione; aggiungendo questo alla mancanza di uno spirito “militareggiante” (i personaggi riescono a essere poco seri anche quando un proiettile sta viaggiando verso le loro teste) si rende sconsigliata la visione a coloro che desiderano vedere solo una sana scazzottata tra mecha.
I personaggi sono molti e ben caratterizzati, ma finiscono purtroppo intrappolati nei classici stereotipi e non presentano nemmeno un accenno di cambiamento o maturazione durante l’intera serie. Un discorso a parte merita il protagonista, il classico ragazzo super gentile ed educato, ma incredibilmente abile in tutto quello che fa: dai lavori di casa al combattimento, dal furto alla strategia militare il protagonista riesce, al primo tentativo, a fare meglio di altri con esperienza di una vita. In molte occasioni, nonostante i nemici avessero accerchiato o intrappolato i buoni con astuzia tattica apparentemente perfetta, questi riescono a cavarsela grazie al protagonista che risolve la situazione “di forza”, spaccando tutti i nemici da solo nonostante lo svantaggio tattico e la superiorità numerica; questa sua perfezione insieme alla sua totale mancanza di carisma lo rende a mio parere estremamente irritante.
La trama sarebbe anche potuta essere interessante, ma i personaggi non riescono a farla decollare e a sviluppare l’interesse dello spettatore.
Dal punto di vista tecnico non c’è molto da dire, l’anime è negli standard delle serie OAV sia dal punto di vista grafico sia da quello sonoro. Molto buono il disegno, soprattutto dei personaggi femminili. Il design dei mecha è un misto tra organico e meccanico, con alcuni di essi ispirati ad animali mitologici. Carina l'opening e bella l'ending
Consiglio la visione ai fan del genere commedia scolastica, del genere harem e soprattutto ai fan dell’ecchi, infatti, sebbene non ci sia niente di troppo esplicito, i nudi non mancheranno.
6 e mezzo.