Recensione
Puella Magi ★ Madoka Magica
6.0/10
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
Oh, Madoka, fonte per me di sorpresa e di disappunto.
Non mi fraintendete: non odio la serie. L'ho trovata fruibile, interessante, ma non così fantasticamente unica come è stata descritta dai più.
Certo, a colpo d'occhio puoi solo sorprenderti davanti a degli scenari così inquietanti, e alla disperazione così palpabile dei personaggi, mascherati astutamente da protagoniste carine e da disegni quasi infantili.
Però, alla lunga, la storia comincia a riempirsi di contraddizioni, nonché di altri fardelli pesanti. Scusatemi, io non sono riuscita a sopportare il buonismo di Madoka, e il suo piangere continuo per dodici episodi. Dodici dannatissimi episodi in cui non è riuscita a fare altro che piangere. E diventare dio, ma quello è un altro discorso.
I personaggi hanno spesso reazioni fin troppo esagerate, cambi di carattere impensabili, e gli avvenimenti sono talvolta fin troppo assurdi per essere davvero presi sul serio.
E poi, Puella Magi Madoka Magica, sì, ma in realtà Madoka fa ben poco. Riceve solo la maggior parte delle inquadrature, non di più. Non me la sento di chiamarla davvero protagonista: in fin dei conti, ha "solo" salvato le altre Puellae Magi dal diventare streghe. Okay, grande cosa, ma per tutti gli altri episodi cos'ha fatto? Niente.
Credo che ci sarebbero altri personaggi più meritevoli di attenzione. Dire Homura sarebbe banale, anche se è la verità: è lei, a mio parere, la vera protagonista della serie, è lei che si è fatta un mazzo tanto, anche se forse pure il personaggio di Mami meritava un po' più di gloria - lei sì che è un personaggio genuino, senza quel fastidiosissimo buonismo che invece caratterizza Madoka.
E, niente, detto così sembra che davvero la serie non mi sia piaciuta per niente, però ribadisco, non l'ho odiata. L'ho trovata solo sopravvalutata, ecco. Però dall'aspetto tecnico ha molti punti in favore: una colonna sonora godibilissima, un'animazione particolare (quella delle streghe, intendo) davvero inquietante, così come la capacità di creare atmosfere oscure, per non parlare delle sigle, diverse come il giorno e la notte, proprio in linea con la serie. È un peccato che non si siano approfondite le side story delle streghe, perché stando a quello che si legge nelle varie wiki, sono davvero interessanti.
Per concludere, sono indecisa sul voto che darei a quest'anime: sarebbe un sei e mezzo, che in piena indecisione mi ritrovo ad arrotondare al sei. Badate bene però, come anime non è del tutto da buttare via.
Oh, Madoka, fonte per me di sorpresa e di disappunto.
Non mi fraintendete: non odio la serie. L'ho trovata fruibile, interessante, ma non così fantasticamente unica come è stata descritta dai più.
Certo, a colpo d'occhio puoi solo sorprenderti davanti a degli scenari così inquietanti, e alla disperazione così palpabile dei personaggi, mascherati astutamente da protagoniste carine e da disegni quasi infantili.
Però, alla lunga, la storia comincia a riempirsi di contraddizioni, nonché di altri fardelli pesanti. Scusatemi, io non sono riuscita a sopportare il buonismo di Madoka, e il suo piangere continuo per dodici episodi. Dodici dannatissimi episodi in cui non è riuscita a fare altro che piangere. E diventare dio, ma quello è un altro discorso.
I personaggi hanno spesso reazioni fin troppo esagerate, cambi di carattere impensabili, e gli avvenimenti sono talvolta fin troppo assurdi per essere davvero presi sul serio.
E poi, Puella Magi Madoka Magica, sì, ma in realtà Madoka fa ben poco. Riceve solo la maggior parte delle inquadrature, non di più. Non me la sento di chiamarla davvero protagonista: in fin dei conti, ha "solo" salvato le altre Puellae Magi dal diventare streghe. Okay, grande cosa, ma per tutti gli altri episodi cos'ha fatto? Niente.
Credo che ci sarebbero altri personaggi più meritevoli di attenzione. Dire Homura sarebbe banale, anche se è la verità: è lei, a mio parere, la vera protagonista della serie, è lei che si è fatta un mazzo tanto, anche se forse pure il personaggio di Mami meritava un po' più di gloria - lei sì che è un personaggio genuino, senza quel fastidiosissimo buonismo che invece caratterizza Madoka.
E, niente, detto così sembra che davvero la serie non mi sia piaciuta per niente, però ribadisco, non l'ho odiata. L'ho trovata solo sopravvalutata, ecco. Però dall'aspetto tecnico ha molti punti in favore: una colonna sonora godibilissima, un'animazione particolare (quella delle streghe, intendo) davvero inquietante, così come la capacità di creare atmosfere oscure, per non parlare delle sigle, diverse come il giorno e la notte, proprio in linea con la serie. È un peccato che non si siano approfondite le side story delle streghe, perché stando a quello che si legge nelle varie wiki, sono davvero interessanti.
Per concludere, sono indecisa sul voto che darei a quest'anime: sarebbe un sei e mezzo, che in piena indecisione mi ritrovo ad arrotondare al sei. Badate bene però, come anime non è del tutto da buttare via.