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Cosa succederebbe se improvvisamente un governo decidesse di bandire ogni cibo dolce o poco salutare dalle tavole dei suoi cittadini? E' quello che si chiede "Chocolate Underground". E la risposta che ne deriva è una delle più inaspettate e ironiche che potrebbe esserci: inizia un contrabbando di cioccolata. Ma andiamo con ordine.

Trama
In un non precisato paese il nuovo partito politico "Buon per te" ha bandito la cioccolata e qualunque altro cibo dolce o poco salutare per il "bene dei cittadini". Infatti il partito si preoccupa molto della salute dei suoi elettori, si preoccupa così tanto da istituire un corpo speciale di polizia con tanto di robottoni giganti in grado di rilevare lo zucchero. I due protagonisti, Smudger Moore e Huntley Hunter, sono molto scontenti della situazione: infatti non esiste più niente di commestibile se non le razioni alimentari del governo. Come se non bastasse, le loro famiglie sono diventate più nevrotiche e irascibili dopo il bando dei dolci, specialmente chi, come la famiglia di Smudger, aveva una pasticceria. Ma le cose cambiano quando scoprono, in una cava abbandonata, uno spaccio illegale di cioccolata. Infatti, nonostante il covo venga scoperto un minuto dopo che i due riescono a entrare, i ragazzi scoprono le riserve di cacao del covo, e decidono di avviare la propria attività di contrabbando, insieme ad altri ragazzi. <b>[ATTENZIONE SPOILER]</b> I ragazzi cercano di combattere il regime del "Buon per te", ma devono vedersela con la polizia anti-cioccolato, un ragazzino che in realtà è una spia, irruzioni varie e gli adulti che non fanno niente nonostante siano tutti d'accordo sul fatto che il governo non abbia fatto la scelta giusta. Verso la fine Smudger viene arrestato e Huntley scopre che è stato un ragazzino della loro classe a fare la spia. Dopo averlo pestato scopre che il governo tiene prigionieri in carceri speciali i "detenuti politici", rei di aver protestato contro di esso. Alla prigione organizzano un'evasione. E mentre si svolge una cerimonia per omaggiare il partito, l'evasione inizia, e i ragazzi, a bordo di un camion, spargono cioccolata sulla città, incitando alla rivolta i cittadini. La gente finalmente reagisce, e dopo essersi armata raggiunge il luogo del comizio per pretendere le dimissioni del politico del Buon per Te, e dopo una lotta fra i due ragazzi e un ufficiale della polizia anti-cioccolato, in cui i ragazzi escono vincitori, il politico si arrende e si dimette. Il bando della cioccolata è revocato e tutti possono tornare felici e contenti.

Caratteristiche
L'anime è composto da 13 episodi di 5 minuti ciascuno. Se da un lato questo è un fattore positivo, perché rende di facile visione l'intero anime in poco più di un'ora, dall'altro limita molto la narrazione. La trama infatti è molto veloce, e non si fa in tempo a recepire una situazione che ne viene proposta un'altra dopo appena due minuti. Inoltre un anime così veloce non può dare molte caratteristiche psicologiche ai personaggi, e le motivazioni dei gesti o degli eventi sono spesso stereotipate.

Tematiche
Se ci si sofferma un attimo sulla situazione politica in quest'anime è spontaneo chiedersi una cosa: e se non fosse la cioccolata a essere stata bandita? Provate a farlo anche voi. Sostituite la cioccolata con qualcosa che vi sta a cuore, e per la quale sareste pronti a lottare per riaverla. Esempi? Internet, per esempio, o il diritto di voto, o la busta paga. E ora che avete immaginato questo e vi siete immedesimati nella situazione, chiedetevi: vi ribellereste al governo che vi ha imposto queste privazioni? E' su questa domanda che implicitamente si basa tutto l'anime. La risposta che ne dà non è molto positiva. Gli adulti sarebbero stati con le mani in mano per paura della polizia, non avrebero cambiato niente fino alle prossime elezioni. Il bello è che il partito era stato votato. Avete capito bene, i cittadini di quest'anime avevano votsto per farsi togliere la cioccolata. Per poi pentirsene amaramente. Quante volte accade nella realtà? Anche noi ogni giorno votiamo politici che promettono soluzioni, pur sapendo che non manterrano le loro promesse, e, invece di trovare una soluzione o di creare un'alternativa, ci limitiamo a lamentarci e a subire passivamente la situazione. E sempre se la situazione non ci è imposta. In "Chocolate Underground" c'è una polizia speciale che vigila sul cioccolato, ma come detto prima, pensate se lo scopo di quella polizia fosse di evitare che i cittadini provassero a riacquistare la libertà perduta. Pur se in maniera comica e giocosa Chocolate tratta temi abbastanza seri, e presenta una società che, pur essendo limitata dalla giocosità dell'anime, assomiglia molto a quelle descritte in "V per Vendetta", o in "1984". Il popolo dopo aver votato i suoi rappresentanti perde il potere e non può far altro che accettare l'ordine stabilito a testa bassa. Ma alla fine arriva una ventata di ottimismo. La ribellione è sempre possibile, e alla fine i cittadini seguono sempre l'esempio di chi sta andando nel verso giusto, che non sono gli adulti ma i giovani, molto più attivi e desiderosi di un cambiamento. Ma come al solito, la domanda è sempre quella: noi faremmo la stessa cosa nella realtà?

Grafica
La grafica è buona, niente di speciale. Una cosa che però mi lascia perplesso è il design dei mech. Già il presupposto che servano dei robot per rintracciare i trasgressori alle regole salutiste mi sembra una forzatura, ma se poi li crei come se fossero degli Evangelion alti quindici metri, beh, mi sembra veramente esagerata come cosa.

Colonna sonora
Le OST non sono granché. E non ci sono opening o ending che siano degne di nota.

Note generali
Pro: l'anime è molto scorrevole, lo si finisce di vedere in una giornata; le tematiche più o meno evidenti sono molto mature; l'anime è allegro, giocoso, molto leggero nel proporre le situazioni.
Contro: forse è un po' troppo leggero e la durata degli episodi troppo corta a mio avviso.
Anche se "Chocolate Underground" punta molto su un pubblico pre-adolescenziale è un buon prodotto anche per chi è più grande e vuole rilassarsi con poco.