Recensione
Recensione di Lalli-chan
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<b>Attenzione! Contiene possibili spoiler!</b>
Dopo tanta drammaticità nelle prime due serie ("Higurashi no naku koro ni" e "Higurashi no naku koro ni Kai"), questa serie di 5 OAV propone momenti di spensieratezza in cui i nostri personaggi possono godersi la vita per cui hanno lottato tanto, senza tuttavia abbandonare del tutto quel tratto di mistero e suspense che caratterizza quest'anime.
Gli OAV 1 e 5 sono divertenti e a scopo evasivo, ma non sono rilevanti per quanto riguarda la storia.
Mi interessa parlare invece degli OAV centrali, che costituiscono il capitolo dei "Dadi Assassini" e che aggiungono ulteriori elementi alla storia. In questo capitolo Rika si ritrova in un'altra Hinamizawa del 1983, in cui non c'è Keiichi, né Takano, né Irie, ma c'è invece Satoshi, e i suoi genitori sono ancora vivi. Questo mondo è strano perché molte cose sono diverse, ad esempio qui Hinamizawa è destinata a essere sommersa in favore della costruzione della diga, e sopratutto non si è mai compiuta la maledizione del Monaco. Questa volta Hanyuu può aiutare ben poco Rika, che dovrà scegliere da sola in quale mondo vuole continuare a vivere.
Alla fine di questo capitolo, Rika nomina una certa Bernkastel, elemento importante per la storia, di cui si scoprirà l'identità in "Umineko no naku koro ni", il "continuo" (anche se in realtà non può essere definito come tale) di Higurashi. L'atmosfera che si respira in questi 3 OAV centrali è ricca di mistero e si avvicina molto a quella tipica delle prime due serie.
In generale, i disegni sono più luminosi e fluidi, abbastanza piacevoli; le musiche sono più o meno le stesse, sempre adatte alle situazioni. E' da notare l'opening "Superscription of Data", davvero bella, che si addice perfettamente al clima di questa serie.
Il mio voto a questa serie è 8 perché aggiunge ulteriori elementi alla trama, nonostante la storia si dica conclusa con Kai, e offre spunti di riflessione e serietà ma anche momenti di spensieratezza e divertimento.
Dopo tanta drammaticità nelle prime due serie ("Higurashi no naku koro ni" e "Higurashi no naku koro ni Kai"), questa serie di 5 OAV propone momenti di spensieratezza in cui i nostri personaggi possono godersi la vita per cui hanno lottato tanto, senza tuttavia abbandonare del tutto quel tratto di mistero e suspense che caratterizza quest'anime.
Gli OAV 1 e 5 sono divertenti e a scopo evasivo, ma non sono rilevanti per quanto riguarda la storia.
Mi interessa parlare invece degli OAV centrali, che costituiscono il capitolo dei "Dadi Assassini" e che aggiungono ulteriori elementi alla storia. In questo capitolo Rika si ritrova in un'altra Hinamizawa del 1983, in cui non c'è Keiichi, né Takano, né Irie, ma c'è invece Satoshi, e i suoi genitori sono ancora vivi. Questo mondo è strano perché molte cose sono diverse, ad esempio qui Hinamizawa è destinata a essere sommersa in favore della costruzione della diga, e sopratutto non si è mai compiuta la maledizione del Monaco. Questa volta Hanyuu può aiutare ben poco Rika, che dovrà scegliere da sola in quale mondo vuole continuare a vivere.
Alla fine di questo capitolo, Rika nomina una certa Bernkastel, elemento importante per la storia, di cui si scoprirà l'identità in "Umineko no naku koro ni", il "continuo" (anche se in realtà non può essere definito come tale) di Higurashi. L'atmosfera che si respira in questi 3 OAV centrali è ricca di mistero e si avvicina molto a quella tipica delle prime due serie.
In generale, i disegni sono più luminosi e fluidi, abbastanza piacevoli; le musiche sono più o meno le stesse, sempre adatte alle situazioni. E' da notare l'opening "Superscription of Data", davvero bella, che si addice perfettamente al clima di questa serie.
Il mio voto a questa serie è 8 perché aggiunge ulteriori elementi alla trama, nonostante la storia si dica conclusa con Kai, e offre spunti di riflessione e serietà ma anche momenti di spensieratezza e divertimento.