Recensione
Fairy Tail
6.0/10
FT non ha una vera e propria trama. Parla di una gilda di maghi, tra cui un ragazzo di nome Natsu che cerca il suo drago sparito nel 777 (sette anni prima), incontra altri maghi come lui, Dragon Slayer, durante il suo percorso, anche loro alla ricerca dei loro draghi spariti lo stesso giorno.
Le saghe sono monotone, idem per quanto riguarda le battaglie. All'inizio, i maghi di FT non si rivelano all'altezza degli avversari, poi si inc****no e ciao ciao nemici.
La colonna sonora è qualcosa di spettacolare, gasa veramente tanto, per un periodo la misi come suoneria, l'ascoltavo in continuazione. Le opening non sono male, peccato che ogni sigla sia uno spoiler di tutta la saga.
I personaggi (sia "buoni" sia "cattivi") sono intriganti, ci si affeziona subito. Hanno, alle spalle, una storia strappalacrime. Ognuno di loro ha sofferto, ognuno ha pianto, ognuno ha avuto il coraggio di continuare e ognuno avrà a che fare con i fantasmi del proprio passato durante il suo percorso. Forse sono state proprio queste storie a farmi andare avanti con la visione dell'anime e con la lettura del manga. Se ci fossero state solo battaglie tra le gilde mi sarei annoiata subito, dato che sono tutte uguali.
Un personaggio che sopporto a stento è Lucy, una delle protagoniste, inutile ed evitabile. Ma ogni volta ha la fortuna di battere tutti i suoi avversari, anche se la loro forza è parecchio maggiore della sua, cosa che ancora non capisco.
Un'altra cosa odiosa sono i filler. L'ultimo l'ho saltato, noiosissimo.
Ultimo: non capisco perché le persone continuino, imperterrite, a metterlo a paragone con anime come "Naruto" o "One Piece". È palese che non sia ai loro livelli, ma è comunque apprezzabile e incuriosisce sin dall'inizio.
Spero non lo si tiri troppo per le lunghe.
Le saghe sono monotone, idem per quanto riguarda le battaglie. All'inizio, i maghi di FT non si rivelano all'altezza degli avversari, poi si inc****no e ciao ciao nemici.
La colonna sonora è qualcosa di spettacolare, gasa veramente tanto, per un periodo la misi come suoneria, l'ascoltavo in continuazione. Le opening non sono male, peccato che ogni sigla sia uno spoiler di tutta la saga.
I personaggi (sia "buoni" sia "cattivi") sono intriganti, ci si affeziona subito. Hanno, alle spalle, una storia strappalacrime. Ognuno di loro ha sofferto, ognuno ha pianto, ognuno ha avuto il coraggio di continuare e ognuno avrà a che fare con i fantasmi del proprio passato durante il suo percorso. Forse sono state proprio queste storie a farmi andare avanti con la visione dell'anime e con la lettura del manga. Se ci fossero state solo battaglie tra le gilde mi sarei annoiata subito, dato che sono tutte uguali.
Un personaggio che sopporto a stento è Lucy, una delle protagoniste, inutile ed evitabile. Ma ogni volta ha la fortuna di battere tutti i suoi avversari, anche se la loro forza è parecchio maggiore della sua, cosa che ancora non capisco.
Un'altra cosa odiosa sono i filler. L'ultimo l'ho saltato, noiosissimo.
Ultimo: non capisco perché le persone continuino, imperterrite, a metterlo a paragone con anime come "Naruto" o "One Piece". È palese che non sia ai loro livelli, ma è comunque apprezzabile e incuriosisce sin dall'inizio.
Spero non lo si tiri troppo per le lunghe.