Recensione
Ergo Proxy
8.0/10
Criptico come solo un'opera di cyberpunk sa essere, "Ergo Proxy" ci porta nella città di Romdo, costruita sotto una cupola per preservare l'umanità dal mondo esterno. Protagonisti Re-l, giovane ufficiale del dipartimento di intelligence della città, Vincent Law, immigrante dalla città di Mosk, che lavora sodo per acquisire la piena cittadinanza, e Pino, AutoRev da compagnia, un essere artificiale dalla fattezze di una bambina.
La saga ci porterà a scoprire la storia dei personaggi e la situazione dell'umanità in un mondo ostile che l'ha costretta a rifugiarsi nella città-cupola.
Tutti i personaggi sono egregiamente dipinti nelle loro diverse psicologie, e in particolare Pino, grazie alla sua natura infantile, sottolinea efficacemente le scene di orrore e violenza per magnifico contrappasso rispetto al suo comportamento, sempre improntato a simulare quello di un bambino, a dispetto degli orrori affrontati. Consigliatissimo a ogni appassionato di fantascienza.
La saga ci porterà a scoprire la storia dei personaggi e la situazione dell'umanità in un mondo ostile che l'ha costretta a rifugiarsi nella città-cupola.
Tutti i personaggi sono egregiamente dipinti nelle loro diverse psicologie, e in particolare Pino, grazie alla sua natura infantile, sottolinea efficacemente le scene di orrore e violenza per magnifico contrappasso rispetto al suo comportamento, sempre improntato a simulare quello di un bambino, a dispetto degli orrori affrontati. Consigliatissimo a ogni appassionato di fantascienza.