Recensione
Highschool of the Dead
7.0/10
Highschool of the dead è un manga, scritto e illustrato da Daisuke Satō e Shōji Satō da cui è stato tratto un anime, composto da 12 episodi, prodotto da Madhouse e trasmesso in giappone nel 2010.
Prima di vedere questo anime, non avevo idea di cosa aspettarmi, non mi ero documentato sulla trama, sapevo che parlava di zombie, ma mi aspettavo qualcosa di diverso dai soliti film sui morti viventi. Purtroppo le mie aspettative vennero deluse immediatamente, già dalla prima puntata. HOTD sorpresa sorpresa, ha la classica trama dei film americani, con l'aggiunta di fantastiche tette, dalla fisica improponibile.
Ma andiamo con ordine:
La trama è classica, un epidemia zombie inizia a infettare tutte le città del mondo, nessun posto è sicuro, e i nostri protagonisti cercheranno di sopravvivere in tutti i modi. Non si sa come i primi zombie abbiano contratto l'infezione, questo rimarrà un mistero per tutte le 12 puntate. La parte iniziale (quella ambientata nella scuola) devo dire che mi è piaciuta, nonostante il contagio all'interno di essa sarebbe potuto essere evitato facilmente. La trama è molto lenta e pesante, comprensibile, dato che hanno deciso di ambientare le puntate in un arco di tempo molto ristretto (circa 5 giorni). Inoltre ci sono alcuni "buchi" o per meglio dire cose che non hanno proprio senso, vorrei fare degli esempi, ma non voglio spoilerare nulla, e delle puntate dove per la metà del tempo non accade assolutamente nulla, ma solo qualche scena ecchi, senza alcun senso (non che non mi piaccia eh). La trama comunque viene sviluppata abbastanza bene, e perlomeno un senso generale lo ha. Man mano che la trama va avanti, vengono introdotti temi come il collasso della società e robe simili.
I personaggi, sono il motivo per cui a questo anime do 7 e non 6. I protagonisti di questo anime, a mio giudizio, sono davvero fatti bene. I personaggi principali sono 7. Kota Hirano, il nerd patito di armi, che mostra a tutti il frutto di un addestramento militare durato 1 mese, sparando in testa agli zombie da distanze assurde, Saya Takagi, ragazza intelligente e molto modesta che si definisce lei stessa un "genio". un inutile infermiera di nome Shizuka Marikawa un po pervertita, se così possiamo dire, Saeko Busujima la presidentessa del club di Kendo, talmente abile con la spada da riuscire a mettere fuori gioco 5 zombie nello stesso momento, Rei Miyamoto, compagna di classe, nonchè amica d'infanzia del protagonista, Alice Maresato, bambina di 7 anni, salvata all'ultimo momento dal protagonista e infine Takashi Komuro, ragazzo di 17 anni su cui non c'è molto da dire. Nonostante io li abbia descritti come improbabili, io amo questi personaggi, sono perfetti per un anime di questo genere. Poi i doppiatori sono davvero magnifici, danno proprio l'idea di essere nel personaggio, sopratutto Nobuyuki Hiyama (doppiatore di Shin in Cowboy Bebop, o Shunren, in Hokuto no Ken) da proprio l'idea di essere un otaku che passa giorni interi davanti ai videogiochi e a leggere manga.
Gli zombie invece, si discostano di pochissimo dai classici zombie, degli horror. Forse l'unica differenza è che sono ciechi e si orientano solo con l'udito (e non con l'olfatto, come quasi sempre), questo perlomeno da più possibilità di sopravvivenza. Le persone morse non hanno speranze di sopravvivenza, e dopo essere diventati uno di "loro" si ottengono una forza di poco superiore alla media, e una velocità di movimento alla pari di una vecchia in coma.
Le animazioni di Madhouse sono davvero fatte bene, e sul reparto tecnico dell'anime, non si può dire nulla di negativo, se non la scelta di mettere qualche inquadratura inutile di troppo. La colonna sonora non è male, la opening (HIGHSCHOOL OF THE DEAD cantata da Kishida Kyōdan & The Akeboshi Rockets) è orecchiabile, purtroppo però le ending tendono a non avere nulla di speciale e a non rimanerti in testa, dato che ogni puntata a una sigla di chiusura diversa.
Non so il motivo della quale questo anime/manga sia diventato così popolare, forse perchè è il primo del suo genere credo... o forse perchè il mix tra tette e zombie sia un mix leggendario che rende felice milioni di persone (sopratutto ai maschi), resta di fatto che è un anime accettabile, ne troppo bello, ma neanche tanto brutto.
Prima di vedere questo anime, non avevo idea di cosa aspettarmi, non mi ero documentato sulla trama, sapevo che parlava di zombie, ma mi aspettavo qualcosa di diverso dai soliti film sui morti viventi. Purtroppo le mie aspettative vennero deluse immediatamente, già dalla prima puntata. HOTD sorpresa sorpresa, ha la classica trama dei film americani, con l'aggiunta di fantastiche tette, dalla fisica improponibile.
Ma andiamo con ordine:
La trama è classica, un epidemia zombie inizia a infettare tutte le città del mondo, nessun posto è sicuro, e i nostri protagonisti cercheranno di sopravvivere in tutti i modi. Non si sa come i primi zombie abbiano contratto l'infezione, questo rimarrà un mistero per tutte le 12 puntate. La parte iniziale (quella ambientata nella scuola) devo dire che mi è piaciuta, nonostante il contagio all'interno di essa sarebbe potuto essere evitato facilmente. La trama è molto lenta e pesante, comprensibile, dato che hanno deciso di ambientare le puntate in un arco di tempo molto ristretto (circa 5 giorni). Inoltre ci sono alcuni "buchi" o per meglio dire cose che non hanno proprio senso, vorrei fare degli esempi, ma non voglio spoilerare nulla, e delle puntate dove per la metà del tempo non accade assolutamente nulla, ma solo qualche scena ecchi, senza alcun senso (non che non mi piaccia eh). La trama comunque viene sviluppata abbastanza bene, e perlomeno un senso generale lo ha. Man mano che la trama va avanti, vengono introdotti temi come il collasso della società e robe simili.
I personaggi, sono il motivo per cui a questo anime do 7 e non 6. I protagonisti di questo anime, a mio giudizio, sono davvero fatti bene. I personaggi principali sono 7. Kota Hirano, il nerd patito di armi, che mostra a tutti il frutto di un addestramento militare durato 1 mese, sparando in testa agli zombie da distanze assurde, Saya Takagi, ragazza intelligente e molto modesta che si definisce lei stessa un "genio". un inutile infermiera di nome Shizuka Marikawa un po pervertita, se così possiamo dire, Saeko Busujima la presidentessa del club di Kendo, talmente abile con la spada da riuscire a mettere fuori gioco 5 zombie nello stesso momento, Rei Miyamoto, compagna di classe, nonchè amica d'infanzia del protagonista, Alice Maresato, bambina di 7 anni, salvata all'ultimo momento dal protagonista e infine Takashi Komuro, ragazzo di 17 anni su cui non c'è molto da dire. Nonostante io li abbia descritti come improbabili, io amo questi personaggi, sono perfetti per un anime di questo genere. Poi i doppiatori sono davvero magnifici, danno proprio l'idea di essere nel personaggio, sopratutto Nobuyuki Hiyama (doppiatore di Shin in Cowboy Bebop, o Shunren, in Hokuto no Ken) da proprio l'idea di essere un otaku che passa giorni interi davanti ai videogiochi e a leggere manga.
Gli zombie invece, si discostano di pochissimo dai classici zombie, degli horror. Forse l'unica differenza è che sono ciechi e si orientano solo con l'udito (e non con l'olfatto, come quasi sempre), questo perlomeno da più possibilità di sopravvivenza. Le persone morse non hanno speranze di sopravvivenza, e dopo essere diventati uno di "loro" si ottengono una forza di poco superiore alla media, e una velocità di movimento alla pari di una vecchia in coma.
Le animazioni di Madhouse sono davvero fatte bene, e sul reparto tecnico dell'anime, non si può dire nulla di negativo, se non la scelta di mettere qualche inquadratura inutile di troppo. La colonna sonora non è male, la opening (HIGHSCHOOL OF THE DEAD cantata da Kishida Kyōdan & The Akeboshi Rockets) è orecchiabile, purtroppo però le ending tendono a non avere nulla di speciale e a non rimanerti in testa, dato che ogni puntata a una sigla di chiusura diversa.
Non so il motivo della quale questo anime/manga sia diventato così popolare, forse perchè è il primo del suo genere credo... o forse perchè il mix tra tette e zombie sia un mix leggendario che rende felice milioni di persone (sopratutto ai maschi), resta di fatto che è un anime accettabile, ne troppo bello, ma neanche tanto brutto.