Recensione
Date a Live
8.0/10
"Date A Live" è un'opera di dodici puntate e quindi piuttosto breve.
Dal punto di vista della qualità del disegno l'ho trovata oltre al media. Mi è parso, infatti, che i personaggi e gli sfondi siano stati curati particolarmente ed anche i colori siano stati abilmente resi vivi.
La storia, invece, dimostra una bella fantasia che si inserisce all'interno del solito copione di un ragazzo posato, morale e ricco di buoni sentimenti che viene posto, non tanto per sua volontà, un una situazione in cui le donne, o meglio ragazze, lo cacciano come fosse una preda da safari. Tali situazioni porteranno qualche sorriso per qualche gag o per qualche "lotta sentimentale" in particolare fra Origami e Tohka.
Nella storia anche ben caratterizzati sono i personaggi principali mentre gli altri paiono inseriti lì forse solo per strappare un timido sorriso ma con una funzione ben marginale.
Qualcosa poteva essere reso più razionale. Penso al comportamento degli AST, al ruolo ricoperto dalla 14enne Kotori ma, posto che avrò perso qualche dettaglio e posto anche che è una storia basata su un livello di immaginazione ben ampio, sono lacune che comunque non inficiano la qualità della storia.
L'ultima puntata, ecco, quella poteva essere gestita meglio. Un finale interlocutorio serve sempre a preparare il campo per una seconda serie (cosa che è avvenuta ma ancora non ho avuto il gusto di vederla) ma un finale come quello di "Date a live" mi ha lasciato un po' deluso.
Nel complesso dodici puntate, qualche ora di interesse, la curiosità di vedere come andrà avanti.
Voto 8.
Dal punto di vista della qualità del disegno l'ho trovata oltre al media. Mi è parso, infatti, che i personaggi e gli sfondi siano stati curati particolarmente ed anche i colori siano stati abilmente resi vivi.
La storia, invece, dimostra una bella fantasia che si inserisce all'interno del solito copione di un ragazzo posato, morale e ricco di buoni sentimenti che viene posto, non tanto per sua volontà, un una situazione in cui le donne, o meglio ragazze, lo cacciano come fosse una preda da safari. Tali situazioni porteranno qualche sorriso per qualche gag o per qualche "lotta sentimentale" in particolare fra Origami e Tohka.
Nella storia anche ben caratterizzati sono i personaggi principali mentre gli altri paiono inseriti lì forse solo per strappare un timido sorriso ma con una funzione ben marginale.
Qualcosa poteva essere reso più razionale. Penso al comportamento degli AST, al ruolo ricoperto dalla 14enne Kotori ma, posto che avrò perso qualche dettaglio e posto anche che è una storia basata su un livello di immaginazione ben ampio, sono lacune che comunque non inficiano la qualità della storia.
L'ultima puntata, ecco, quella poteva essere gestita meglio. Un finale interlocutorio serve sempre a preparare il campo per una seconda serie (cosa che è avvenuta ma ancora non ho avuto il gusto di vederla) ma un finale come quello di "Date a live" mi ha lasciato un po' deluso.
Nel complesso dodici puntate, qualche ora di interesse, la curiosità di vedere come andrà avanti.
Voto 8.