Recensione
Kodomo no Omocha - Rossana
9.0/10
"Kodomo no Omocha" - "Il giocattolo dei bambini" è una serie animata composta da 102 episodi trasmessa anche in Italia a partire dal 1996 con la denominazione di "Rossana".
La trama racconta la vicenda di una ragazzina intraprendente e molto giovane di nome Rossana. Ella difatti deve mitigare i suoi impegni di attrice (poiché lavora nella seguita serie "Evviva l'allegria") con la scuola. Nella classe di Sana regna il caos a causa di un compagno di classe ribelle e indolente, Akito Hayama (Heric in Italia). Egli difatti è il "capo" di ragazzini dispettosi che fanno disperare gli insegnanti e rendono impossibile lo svolgimento delle lezioni. Essi non hanno autorità e potere, poiché Akito possiede delle foto compromettenti sugli insegnanti della classe. Sana, la quale è una ragazza che non si lascia intimidire, decide di attuare vari piani per fermare Akito e i suoi compagni. Dopo molti tentativi disastrosi, Sana decide di scattare delle foto di Akito in momenti imbarazzanti con la complicità del migliore amico del ragazzo. Grazie al suo aiuto viene scattata ad Akito una foto in mutande che restituisce una certa tranquillità alla classe. Rossana, comunque, non comprendendo il comportamento scontroso e schivo del ragazzo, decide di indagare un po' sulla sua vita. Rossana scopre che Akito, tornando a casa da scuola, deve sopportare una sorella che lo odia, colpevolizzandolo della morte della madre, e un padre assenteista. In seguito Rossana scopre che deve interpretare uno sceneggiato il quale è molto simile alla storia di Akito. La ragazza invita i famigliari a guardarlo e, in seguito, grazie a questo, capiscono i loro sbagli e cercano di riconciliarsi con Akito. Da allora Akito comincia a provare dei sentimenti verso Sana, ma la strada per loro due sarà ardua e difficoltosa, tra imprevisti e colpi di scena...
Secondo me è stato tracciato molto bene un percorso psicologico tra due personaggi caratterialmente diversi ma con il medesimo scopo: aiutarsi e proteggersi a vicenda nel momento del bisogno. Nella trasposizione animata si può ben notare come Rossana sia una ragazzina energica, volenterosa e altruista, ma anche quanto la sua parte infantile prenda molto spesso il sopravvento, rendendola impulsiva e testarda, trasformandola così in un personaggio simpatico in cui ci si può rispecchiare. Akito invece è un ragazzo silenzioso e apparentemente privo di sentimenti quali gioia o interesse verso qualcosa. Egli in realtà è un ragazzo riflessivo e in molti aspetti dolce e altruista. Si può notare che anche in lui emerge la parte infantile, specialmente quando prova un certo disappunto, dato che sfoga la sua rabbia tirando calci al muro o alle cose.
I personaggi secondari (che molto spesso prendono parte come co-protagonisti) influenzano molto la scelta dei due protagonisti, creando un po' di ostacoli alla loro amicizia e al loro "amore".
I disegni sono semplici ma espressivi e ben delineati, la visione scorrevole e appassionante, senza essere opprimente.
Il mio voto è un nove meritato e a chi è appassionato di anime e manga consiglio la visione e la lettura di questo capolavoro.
La trama racconta la vicenda di una ragazzina intraprendente e molto giovane di nome Rossana. Ella difatti deve mitigare i suoi impegni di attrice (poiché lavora nella seguita serie "Evviva l'allegria") con la scuola. Nella classe di Sana regna il caos a causa di un compagno di classe ribelle e indolente, Akito Hayama (Heric in Italia). Egli difatti è il "capo" di ragazzini dispettosi che fanno disperare gli insegnanti e rendono impossibile lo svolgimento delle lezioni. Essi non hanno autorità e potere, poiché Akito possiede delle foto compromettenti sugli insegnanti della classe. Sana, la quale è una ragazza che non si lascia intimidire, decide di attuare vari piani per fermare Akito e i suoi compagni. Dopo molti tentativi disastrosi, Sana decide di scattare delle foto di Akito in momenti imbarazzanti con la complicità del migliore amico del ragazzo. Grazie al suo aiuto viene scattata ad Akito una foto in mutande che restituisce una certa tranquillità alla classe. Rossana, comunque, non comprendendo il comportamento scontroso e schivo del ragazzo, decide di indagare un po' sulla sua vita. Rossana scopre che Akito, tornando a casa da scuola, deve sopportare una sorella che lo odia, colpevolizzandolo della morte della madre, e un padre assenteista. In seguito Rossana scopre che deve interpretare uno sceneggiato il quale è molto simile alla storia di Akito. La ragazza invita i famigliari a guardarlo e, in seguito, grazie a questo, capiscono i loro sbagli e cercano di riconciliarsi con Akito. Da allora Akito comincia a provare dei sentimenti verso Sana, ma la strada per loro due sarà ardua e difficoltosa, tra imprevisti e colpi di scena...
Secondo me è stato tracciato molto bene un percorso psicologico tra due personaggi caratterialmente diversi ma con il medesimo scopo: aiutarsi e proteggersi a vicenda nel momento del bisogno. Nella trasposizione animata si può ben notare come Rossana sia una ragazzina energica, volenterosa e altruista, ma anche quanto la sua parte infantile prenda molto spesso il sopravvento, rendendola impulsiva e testarda, trasformandola così in un personaggio simpatico in cui ci si può rispecchiare. Akito invece è un ragazzo silenzioso e apparentemente privo di sentimenti quali gioia o interesse verso qualcosa. Egli in realtà è un ragazzo riflessivo e in molti aspetti dolce e altruista. Si può notare che anche in lui emerge la parte infantile, specialmente quando prova un certo disappunto, dato che sfoga la sua rabbia tirando calci al muro o alle cose.
I personaggi secondari (che molto spesso prendono parte come co-protagonisti) influenzano molto la scelta dei due protagonisti, creando un po' di ostacoli alla loro amicizia e al loro "amore".
I disegni sono semplici ma espressivi e ben delineati, la visione scorrevole e appassionante, senza essere opprimente.
Il mio voto è un nove meritato e a chi è appassionato di anime e manga consiglio la visione e la lettura di questo capolavoro.