Recensione
Millennium Actress
9.0/10
"Millennium Actress" è un lungometraggio del 2001 diretto dal compianto Satoshi Kon. L'opera è incentrata sul racconto della vita professionale e privata di una diva del cinema, Chiyoko Fujiwara, da parte di un direttore di uno studio televisivo suo grande ammiratore, che è risoluto a ricostruire la vita di questa grande attrice, ormai settantenne, caduta nell'anonimato.
La forma narrativa è splendida: i flashback continui, il mescolare la vita reale della protagonista con parti di film da lei recitati, i continui sbalzi temporali, il tutto appassiona e non annoia. Si respira una certa delicatezza nella descrizione dei ricordi, delle passioni, degli amori, e la trama non cade mai nel banale, anche perché è sostenuta da una regia eccellente e da un design all'altezza. Ottime le musiche e il doppiaggio è convincente. L'opera è un vero spot dei buoni sentimenti, e il finale non tradisce.
Da vedere.
La forma narrativa è splendida: i flashback continui, il mescolare la vita reale della protagonista con parti di film da lei recitati, i continui sbalzi temporali, il tutto appassiona e non annoia. Si respira una certa delicatezza nella descrizione dei ricordi, delle passioni, degli amori, e la trama non cade mai nel banale, anche perché è sostenuta da una regia eccellente e da un design all'altezza. Ottime le musiche e il doppiaggio è convincente. L'opera è un vero spot dei buoni sentimenti, e il finale non tradisce.
Da vedere.