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10.0/10
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Il solo nome Dragon Ball suscita in me nostalgia ed emozione, del resto fu il primo manga che acquistai... ormai ho perso il conto di quanti ne ho, ma vabbe', passiamo alla recensione.
Non perderò tempo a riassumere la Storia (con la S maiuscola) di questa grande opera, madre di tutti gli shonen nati a partire dagli anni '90 (la prima opera a presentare evidentissimi elementi presi da Dragon Ball fu Yuyu Hakusho, da noi Yu Degli Spettri, del maestro Togashi). Con Dragon Ball, Toriyama riesce a mescolare elementi di pura comicità ad elementi tragici, una delle principali caratteristiche di Dragon Ball è il modo in cui ci viene mostrata la crescita dei vari personaggi, soprattutto di Son Goku. La trama è abbastanza lineare con pochi colpi di scena, ma ricca di azione e comicità. La prima parte del manga (dall'incontro tra Bulma e Son Goku alla sconfitta della reincarnazione del Grande re dei demoni Piccolo (eh già, questa è la vera traduzione del nome giapponese Piccolo Daimaoh) è una rivisitazione della leggenda cinese "Saiyuki", la seconda parte (dall'arrivo di Radits alla partenza di Son Goku ed Ub) è caratterizzato dalla comparsa di nemici sempre più potenti e da un susseguirsi di furiose battaglie. La storia raggiunge l'apice con la saga di Freezer (pensato originariamente come ultima saga che avrebbe dovuto concludersi con la morte di Son Goku nell'esplosione di Nameck), in cui verranno risolti alcuni piccoli interrogativi nati successivamente all'invasione dei Saiyajin (in Italia semplicemente Saiyan). Le due saghe successive, quella di Cell e qualla di Majin Bu, nacquero grazie alle pressioni degli appassionati che volevano far continuare Dragon Ball il più alungo possibile, nonchè della Shueisha (la casa editrice) che voleva sfruttare al massimo il titolo.
Per concludere, non posso fare altro che assegnare un bel 10 (se fosse possibile avrei voluto dare un voto maggiore) a questa grande opera che nonostante i suoi 25 anni continua ad appassionare milioni di persone, Dragon Ball non è più un manga, è un fenomeno culturale!