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Gran bel manga, non c'è che dire, in esso ritroviamo tutti gli elementi che hanno reso celebre ed immortale il manga originale. The Lost Canvas fu originariamente pensato come estensione di Next Dimension che in pratica avrebbe dovuto raccontarci la guerra santa del 1700 sotto dal punto di vista di Doko e Sion; mentre The Lost Canvas attraverso gli occhi di Tenma... purtroppo non fu così perché, a causa di alcune incongruenze fra i due, Next Dimension divenne sia il prequel che il sequel ufficiale di Saint Seiya, mentre The Lost Canvas venne reso un prequel alternativo.
La principale differenza fra la serie classica è il disegno, non più di Kurumada, ma dell'esordiente Shiori Teshirogi, che ha un tratto degno di nota. Purtroppo in Italia non potremo mai godere a pieno di quest'opera, visto che è stata acquistata dalla Planet Manga che l'ha presentata in un'edizione a dir poco penosa (come al solito...), con carta pessima, termini inventati di sana pianta e le solite traduzioni forzate fino all'esasperazione. Un altro punto a sfavore dell'edizione italiana è il classico formato sottiletta, in pratica 2 volumi italiani fanno 1 giapponese; questa scelta è stata fatta per poter mantenere un prezzo elevato senza farsi scoprire, a conti fatti, paghiamo un volume (sommando 2 volumetti) 4 euro e 40, quando invece un volume del genere dovrebbe costare 3e90. Edizione penosa a parte, consiglio questo manga sia agli appassionati di vecchia data, sia ai neofiti di Saint Seiya.