Recensione
Fairy Tail
4.0/10
Recensione di JotaroStar
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Iniziai a leggere Fairy Tail dalla prima pubblicazione della Star Comics, quando avevo circa 12-13 anni. Ai tempi mi piacque veramente tanto, amavo vedere Natsu, Gray e gli altri che le davano di santa ragione ai nemici e apprezzavo molto l'ambientazione. Con il passare del tempo però quest'opera ha perso di entusiasmo. A parer mio ogni saga è stata meno originale di quella prima e ha causato una mia diminuzione di interesse verso questo manga. Da opera che mettevo come seconda o terza, dopo JoJo e One Piece, è diventata un'opera mediocre. Chi è che non può dire che nell'ultima saga appena iniziata non si noti la mancanza di idee di Mashima? Poi non parliamo dei combattimenti: il nemico super forte riduce Natsu un colabrodo e dopo un picco di eroismo quest'ultimo batte il nemico con un pugno infuocato (e tutto questo si ripete per 20 maledetti volumi!)
Parliamo dei personaggi: non sono male caratterizzati, ognuno ha i suoi "pallini" e le sue particolarità, cosa molto positiva rispetto al resto. Anche i poteri magici usati da essi nei primi volumi possono sembrare fighi o ben congegnati ma con il passare dei capitoli diventano ripetitivi, quasi a cadere nel ridicolo. Un altro punto a favore potrebbero essere i colpi di scena, la narrazione è abbastanza incalzante - ma dopotutto è uno shonen, direi che è il minimo. Non penso che questo manga sia copiato da One Piece. Il disegno è molto simile è vero, semplice ma che rende davvero molto negli scontri, ma da Rave si è evoluto molto, come anche lo stile di Oda.
Personalmente sono rimasto deluso da quest'opera che all'inizio ha saputo emozionarmi e portarmi a comprare un altro volume, cosa che adesso non fa più. Il voto non è dei più bassi perché non mi sento di dare un 2 a un manga che in Giappone ha fatto il suo successo e comunque non si addice a un buon mangaka come Mashima. Comunque se volete leggervi un manga veramente bello di quest'ultimo lasciate stare questo e recuperatevi Rave, perché ne vale veramente la pena.
Parliamo dei personaggi: non sono male caratterizzati, ognuno ha i suoi "pallini" e le sue particolarità, cosa molto positiva rispetto al resto. Anche i poteri magici usati da essi nei primi volumi possono sembrare fighi o ben congegnati ma con il passare dei capitoli diventano ripetitivi, quasi a cadere nel ridicolo. Un altro punto a favore potrebbero essere i colpi di scena, la narrazione è abbastanza incalzante - ma dopotutto è uno shonen, direi che è il minimo. Non penso che questo manga sia copiato da One Piece. Il disegno è molto simile è vero, semplice ma che rende davvero molto negli scontri, ma da Rave si è evoluto molto, come anche lo stile di Oda.
Personalmente sono rimasto deluso da quest'opera che all'inizio ha saputo emozionarmi e portarmi a comprare un altro volume, cosa che adesso non fa più. Il voto non è dei più bassi perché non mi sento di dare un 2 a un manga che in Giappone ha fatto il suo successo e comunque non si addice a un buon mangaka come Mashima. Comunque se volete leggervi un manga veramente bello di quest'ultimo lasciate stare questo e recuperatevi Rave, perché ne vale veramente la pena.