Recensione
Touch
10.0/10
Recensione di beniohanamura
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<b> [ATTENZIONE: SPOILER!]</b>
Quando ancora non conoscevo il mondo dei manga mi drogavo letteralmente dei cartoni che trasmettevano in TV…e ancora ricordo la sigla del povero Touch rinominato "Prendi il mondo e vai"…Probabilmente una delle peggiori sigle nella storia di Cristina d'Avena, zero coinvolgimento e non invogliava assolutamente a vederne le puntate.
Poi dopo aver conosciuto vari mangaka ho letto delle recensioni su Mitsuru Adachi, ed essendo anche un'appassionata di pittura e paesaggi, rimasi molto molto incuriosita quando lo definirono il "poeta del fumetto", nulla di più vero.
Touch è un manga con dei disegni molto semplici e fatti di pochissimi particolari, i personaggi parlano poco ma guardando solo i paesaggi e le espressioni dei protagonisti nelle vignette sembra di leggere nelle loro menti, sguardi e sfondi che parlano; questo caratterizza le opere di questo grande fumettista.
Per tutta la durata del manga sembra di vivere le abitudini, i luoghi, e i sentimenti dei protagonisti, si sente il profumo dei ciliegi in fiore e il rumore della palla da baseball rimbalzare sul campo…
I protagonisti sono due ragazzi, due gemelli per l'esattezza, Katsuya e Tatsuya, identici nell'aspetto ma opposti caratterialmente; il primo bravo a scuola e nello sport, più affascinante; Tatsuya invece è un po' lo scapestrato di turno, pigro e senza interessi ne particolari abilità.
Insieme ai due gemelli c'è la loro amica di infanzia e vicina di casa Minami, una ragazza molto bella e presto corteggiata a scuola da molti pretendenti, il triangolo amoroso che inevitabilmente si viene a creare rimane di dubbia interpretazione per gran parte della lettura: Tatsuya e Katsuya sono entrambi innamorati di Minami, la ragazza invece inizialmente sembra ricambiare il "bravo ragazzo" poi invece un po' per la trama e un po' per la nostra sorpresa svela il suo reale sentimento per l'altro.
Purtroppo Katsuya resta vittima di un incidente in cui perde la vita e questo stravolge la trama e la vita di tutti, soprattutto del fratello che decide di proseguire la carriera da giocatore di baseball…
Non voglio aggiungere altro sulla trama perché è giusto leggerlo per vivere quei disegni e quegli stati d'animo che l'autore ci vuole far capire attraverso pagine senza nemmeno una vignetta…
Consiglio veramente la lettura di questo manga, non lasciatevi ingannare dai disegni e dal vecchio cartone…ne rimarrete coinvolti a tal punto da sentirvi lì sul campo da baseball durante i tornei!
Quando ancora non conoscevo il mondo dei manga mi drogavo letteralmente dei cartoni che trasmettevano in TV…e ancora ricordo la sigla del povero Touch rinominato "Prendi il mondo e vai"…Probabilmente una delle peggiori sigle nella storia di Cristina d'Avena, zero coinvolgimento e non invogliava assolutamente a vederne le puntate.
Poi dopo aver conosciuto vari mangaka ho letto delle recensioni su Mitsuru Adachi, ed essendo anche un'appassionata di pittura e paesaggi, rimasi molto molto incuriosita quando lo definirono il "poeta del fumetto", nulla di più vero.
Touch è un manga con dei disegni molto semplici e fatti di pochissimi particolari, i personaggi parlano poco ma guardando solo i paesaggi e le espressioni dei protagonisti nelle vignette sembra di leggere nelle loro menti, sguardi e sfondi che parlano; questo caratterizza le opere di questo grande fumettista.
Per tutta la durata del manga sembra di vivere le abitudini, i luoghi, e i sentimenti dei protagonisti, si sente il profumo dei ciliegi in fiore e il rumore della palla da baseball rimbalzare sul campo…
I protagonisti sono due ragazzi, due gemelli per l'esattezza, Katsuya e Tatsuya, identici nell'aspetto ma opposti caratterialmente; il primo bravo a scuola e nello sport, più affascinante; Tatsuya invece è un po' lo scapestrato di turno, pigro e senza interessi ne particolari abilità.
Insieme ai due gemelli c'è la loro amica di infanzia e vicina di casa Minami, una ragazza molto bella e presto corteggiata a scuola da molti pretendenti, il triangolo amoroso che inevitabilmente si viene a creare rimane di dubbia interpretazione per gran parte della lettura: Tatsuya e Katsuya sono entrambi innamorati di Minami, la ragazza invece inizialmente sembra ricambiare il "bravo ragazzo" poi invece un po' per la trama e un po' per la nostra sorpresa svela il suo reale sentimento per l'altro.
Purtroppo Katsuya resta vittima di un incidente in cui perde la vita e questo stravolge la trama e la vita di tutti, soprattutto del fratello che decide di proseguire la carriera da giocatore di baseball…
Non voglio aggiungere altro sulla trama perché è giusto leggerlo per vivere quei disegni e quegli stati d'animo che l'autore ci vuole far capire attraverso pagine senza nemmeno una vignetta…
Consiglio veramente la lettura di questo manga, non lasciatevi ingannare dai disegni e dal vecchio cartone…ne rimarrete coinvolti a tal punto da sentirvi lì sul campo da baseball durante i tornei!