Dal 6 al 22 agosto si terrà, come consuetudine dell'estate giapponese, il Koushien, il campionato di baseball delle scuole superiori, che viene ospitato ogni anno nell'omonimo stadio, l'Hanshin Koushien, nella prefettura di Hyogo, oggi stadio di casa degli Hanshin Tigers, ma originariamente costruito circa cento anni fa, nel 1924, proprio per diventare teatro del torneo.
Uno stadio costruito apposta per ospitare un torneo di liceali? Sembra una cosa strana dal nostro punto di vista, ma il Koushien ha un'importanza tutta sua per i giapponesi, difficilmente comprensibile per chi non è addentro alla loro cultura. Vi basti sapere che il torneo, ricordiamo un torneo di liceali, viene trasmesso in TV, con i canali giapponesi che per una volta smettono di proporre varietà e programmi di cucina per mostrare le partite o notiziari che ne parlano, e gli viene data un'enorme copertura mediatica.
Il Koushien è, per i giapponesi, la metafora deila loro adolescenza, del periodo passato tra sudore e lacrime a inseguire un sogno, mentre instaurano amicizie coi loro compagni di squadra e insieme a loro crescono. Qualcuno ce la fa, a realizzare questo sogno, calcando il suolo del famoso stadio sotto il cocente sole estivo, magari vincendo o facendosi notare da qualche talent scout che poi lo selezionerà per una squadra di baseball professionistica. Ma anche per chi non ce la fa, e magari poi cresce e nella vita finisce a fare tutt'altro, diventando un comune salaryman, quel sogno rimane sempre scolpito come un marchio a fuoco nel suo cuore, ed ecco che, puntualmente, si piazza davanti alla tv, birra e snack alla mano, a sostenere la sua vecchia scuola, sperando che almeno lei possa realizzare il sogno che a lui è stato precluso, mentre si abbandona ai ricordi di gioventù.
Il Koushien è un nome fondamentale per ogni manga che parla di baseball scolastico, ed è talmente importante che viene citato anche se il manga in questione parla di un altro sport, ma magari il protagonista ha un amico nel club di baseball e la parolina magica salta fuori sempre e comunque.
Ed è proprio dai manga che partono i festeggiamenti per i 100 anni dello stadio e del torneo, con una campagna chiamata "Ricordi dei 100 anni dello stadio Hanshin Koushien", partita il primo agosto e comprendente una collaborazione con nove manga sportivi che parlano del Koushien: Dokaben del recentemente scomparso maestro dei manga sul baseball Shinji Mizushima; La stella dei Giants di Ikki Kajiwara e Noboru Kawasaki; Rookies di Masanori Morita, Touch, H2 e Mix del maestro della commedia sportiva Mitsuru Adachi; Play Ball di Akio Chiba, Daiya no Ace e il suo sequel Daiya no Ace: Act II di Yuji Terajima.
Oltre a diversi poster celebrativi con le effigi dei vari personaggi, il canale Youtube ufficiale del Koushien ha rilasciato un videoclip commemorativo, dove si alternano scene iconiche tratte da ben 269 volumi dei manga in questione, sulle note di una canzone chiamata "Seichi - Koushien hen" ("Canto del Koushien, la terra santa"), che incarnano alla perfezione il sogno che il Koushien rappresenta per i giapponesi: un sogno che va conquistato con sudore e impegno, ma che regala ricordi e legami indimenticabili.
E' previsto anche un secondo video, che verrà realizzato prima del 2024, anno del centenario, ed è, inoltre, stato realizzato anche un treno speciale della linea Hanshin dedicato all'evento. Il treno in questione è decorato, sia dentro che fuori, con immagini dei manga e del torneo reale.
Fonte consultata:
Sito ufficiale del Koushien
Tutti noi con loro abbiamo partecipato al Koushien.
Ci sto.
Poster fantastico, brividi a tutto andare
L'ultima volta che sono stato in Giappone era Agosto e la televisione comincia a trasmettere le partite la mattina presto, credo le 8.00, fino a sera. E tutti sono lì a guardare questi ragazzi (RAGAZZI, non professionisti) giocare. Tutto molto bello.
Quante emozioni...
(vedi foto sotto)
Comunque tutti i manga a tema Koshien che ho letto meritano tantissimo, come è scritto nell'articolo son sempre storie dove i ragazzi crescono insieme inseguendo un sogno. Tra fatica, sudore, lacrime e tanta amicizia è praticamente impossibile non appassionarsi alle loro vicende, e quindi al Koshien, per il lettore!
100 anni sono un bel traguardo, auguriamocene altri 100 accompagnati da nuove storie che sappiano brillare come quelle scelte per la collaborazione.
@keenan come è già stato scritto, Pat è dedicato al baseball professionistico, mentre il Koshien è baseball studentesco. Ecco perché non è stata inserita.
A me questo sport non dice nulla ma se penso al mito della stella dei Giants non posso che inchinarmi; ho visto le foto delle statue che omaggiano le opere di Mizushima; di recente ho iniziato Ace of Diamond e mi sta piacendo più di quanto mi aspettassi;...non mi stupisce affatto che sia lo sport che più appassioni i nipponici (nello spokon e non).
Al poster io avrei aggiunto anche Big Windup! che mi ha fatto sbellicare dalle risate , ma immagino fosse dedicato ai big con la B maiuscola.
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