Recensione
City Hunter
7.0/10
City Hunter è la secondo opera del mangaka Tsukasa Hojo dopo Cat's Eye.
Parla di Ryo Saeba, uno Sweeper, e Kaori Makimura, la sua assistenze. I due gestiscono (almeno Kaori tenta di farlo) un'agenzia investigativa che svolge compiti di protezione. Ryo alias "City Hunter" è il migliore nel suo campo, nessuno è alla sua altezza. Però è anche un maniaco e non è capace di controllarsi appena vede una bella donna. C'è Kaori che cerca di tenerlo sulla retta via, con risultati dolorosi per il povero City Hunter.
I personaggi come in Occhi di Gatto, anche quelli secondari godono di un'ottima caratterizzazione, oltre ai protagonisti. La storia ha un format ad episodi senza un vero e proprio filo conduttore e per la maggior parte del manga è prevalentemente comico.
I disegni sono molti belli, anche se nei primi volumi i personaggi femminili tendono tutti ad assomigliarsi un po' troppo.
Inizialmente dai primi volumi del manga, traspira un'atmosfera molto seria e più profonda che con il passare dei volumi, invece, passa alla comicità allo stato puro. Qui secondo me il mangaka tende a essere troppo ripetitivo con le stesse gag, e scene demenziali. Ciò nonostante è uno dei migliori manga comici che abbia mai letto, e di sicuro fa barba a capelli a tanti altri manga del genere comico.
Come sempre il finale è molto bello, cosa che non è mai facile da fare per autore.
Tutto sommato lo ritengo inferiore ad Occhi di Gatto, perciò gli do un 7. Consiglio l'acquisto a tutti ovviamente, è un must imperdibile.
Parla di Ryo Saeba, uno Sweeper, e Kaori Makimura, la sua assistenze. I due gestiscono (almeno Kaori tenta di farlo) un'agenzia investigativa che svolge compiti di protezione. Ryo alias "City Hunter" è il migliore nel suo campo, nessuno è alla sua altezza. Però è anche un maniaco e non è capace di controllarsi appena vede una bella donna. C'è Kaori che cerca di tenerlo sulla retta via, con risultati dolorosi per il povero City Hunter.
I personaggi come in Occhi di Gatto, anche quelli secondari godono di un'ottima caratterizzazione, oltre ai protagonisti. La storia ha un format ad episodi senza un vero e proprio filo conduttore e per la maggior parte del manga è prevalentemente comico.
I disegni sono molti belli, anche se nei primi volumi i personaggi femminili tendono tutti ad assomigliarsi un po' troppo.
Inizialmente dai primi volumi del manga, traspira un'atmosfera molto seria e più profonda che con il passare dei volumi, invece, passa alla comicità allo stato puro. Qui secondo me il mangaka tende a essere troppo ripetitivo con le stesse gag, e scene demenziali. Ciò nonostante è uno dei migliori manga comici che abbia mai letto, e di sicuro fa barba a capelli a tanti altri manga del genere comico.
Come sempre il finale è molto bello, cosa che non è mai facile da fare per autore.
Tutto sommato lo ritengo inferiore ad Occhi di Gatto, perciò gli do un 7. Consiglio l'acquisto a tutti ovviamente, è un must imperdibile.