Recensione
Fairy Tail
10.0/10
Fairy Tail è un manga di Hiro Mashima che, nel 2009, ha vinto il premio Kodansha come migliore Shonen. Pubblicato in Italia da Star Comics, con un'edizione classica da €3,90. Questo manga è ambientato in un mondo inventato, dove la magia è diffusa ed i maghi, uniti in gilde, vengono ingaggiati dai civili per svolgere diverse compiti. La storia parla di Lucy che, dopo essere scappata di casa per diventare una maga, incontra Natsu e Happy. Membri di Fairy Tail, una gilda di maghi, chiedono alla bella Lucy di entrare a far parte della gilda. Insieme a Gray ed a Elsa, diventeranno la squadra più forte della loro gilda.
La storia non è delle più originali, ma la trama si sviluppa benissimo, con colpi di scena e spannung perfette. I personaggi sono i soliti degli shonen e sono pieni di misteri ancora da scoprire, come la storia di Igneel e di Natsu, il passato di Elsa o di Wendy. Ti fa emozionare, ti fa appassionare ma ti fa anche ridere, essendo ricco di gag demenziali. I disegni sono belli e ricchi di particolari. Le scene di lotta, grazie al tratto del sensei Mashima, prendono vita e ti trasportano all'interno dello scontro. Gli sfondi sono sempre curati e mai trascurati come capita in molti manga. I personaggi sono però, graficamente parlando, molto simili, quasi uguali, agli altri manga da lui disegnati come Rave e Monster Hunter Orage. Un altro difetto dell'opera è che manca l'allenamento. I personaggi sono da sempre forti e le mosse che fanno sembra che se le inventino al momento anche se i vari poteri speciali di ogni personaggio sono molto originali e mai ripetitivi. E' una lettura poco impegnativa ma veramente piacevole. Un manga ben fatto, che non è la brutta copia di Rave e di One Piece e che invece ha tutte le carte in regola per diventare uno dei numeri uno, se non lo è già.
La storia non è delle più originali, ma la trama si sviluppa benissimo, con colpi di scena e spannung perfette. I personaggi sono i soliti degli shonen e sono pieni di misteri ancora da scoprire, come la storia di Igneel e di Natsu, il passato di Elsa o di Wendy. Ti fa emozionare, ti fa appassionare ma ti fa anche ridere, essendo ricco di gag demenziali. I disegni sono belli e ricchi di particolari. Le scene di lotta, grazie al tratto del sensei Mashima, prendono vita e ti trasportano all'interno dello scontro. Gli sfondi sono sempre curati e mai trascurati come capita in molti manga. I personaggi sono però, graficamente parlando, molto simili, quasi uguali, agli altri manga da lui disegnati come Rave e Monster Hunter Orage. Un altro difetto dell'opera è che manca l'allenamento. I personaggi sono da sempre forti e le mosse che fanno sembra che se le inventino al momento anche se i vari poteri speciali di ogni personaggio sono molto originali e mai ripetitivi. E' una lettura poco impegnativa ma veramente piacevole. Un manga ben fatto, che non è la brutta copia di Rave e di One Piece e che invece ha tutte le carte in regola per diventare uno dei numeri uno, se non lo è già.