Recensione
Recensione di Fujimoto11
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Ispirato alla serie Videoludica Dragon Quest, L'emblema di Roto è uno Shounen "Classico", molto sottovalutato e poco conosciuto e questo è davvero un peccato.
La trama gira intorno a un nome: Jagan, un nome maledetto. Questo nome sarebbe dovuto andare al discendente di Roto, attraverso un complotto ordito dal malvagio Re Magico, ma il bimbo viene portato via e gli viene assegnato il nome di Arus, un nome portatore di luce. Durante questo tentativo, Arus rimane Orfano, venendo cresciuto da Lunaphrea (davvero un bellissimo e commuovente personaggio), figlia del capo della guardia del castello. 10 anni dopo Arus conscio del suo destino, inizia il viaggio per diventare a tutti gli effetti il "vero" discendente di Roto.
La trama è molto bella, pulita, migliora di fumetto in fumetto e ricalca le emozioni di Dragon Quest, saga a mio parere bellissima, in particolare Dragon Quest VIII (il mio preferito).
Come ogni avventura di Dragon Quest, la storia vi toccherà molto, la contrapposizione tra luce e oscurità, tra "il mollare" e il "non arrendersi mai", sono centrali nel manga. I disegni sono molto belli, molto caratterisco il personaggio di Arus. Un personaggio che mi ha toccato molto è il personaggio di Lunaphrea.
L'emblema di Roto è davvero un manga bellissimo, poetico, emozionate con quel senso di classicità che rende tutto più bello. Vale davvero la pena leggerlo, questo è davvero un piccolo capolavoro, una perla del genere fantasy, consigliato a tutti.
La trama gira intorno a un nome: Jagan, un nome maledetto. Questo nome sarebbe dovuto andare al discendente di Roto, attraverso un complotto ordito dal malvagio Re Magico, ma il bimbo viene portato via e gli viene assegnato il nome di Arus, un nome portatore di luce. Durante questo tentativo, Arus rimane Orfano, venendo cresciuto da Lunaphrea (davvero un bellissimo e commuovente personaggio), figlia del capo della guardia del castello. 10 anni dopo Arus conscio del suo destino, inizia il viaggio per diventare a tutti gli effetti il "vero" discendente di Roto.
La trama è molto bella, pulita, migliora di fumetto in fumetto e ricalca le emozioni di Dragon Quest, saga a mio parere bellissima, in particolare Dragon Quest VIII (il mio preferito).
Come ogni avventura di Dragon Quest, la storia vi toccherà molto, la contrapposizione tra luce e oscurità, tra "il mollare" e il "non arrendersi mai", sono centrali nel manga. I disegni sono molto belli, molto caratterisco il personaggio di Arus. Un personaggio che mi ha toccato molto è il personaggio di Lunaphrea.
L'emblema di Roto è davvero un manga bellissimo, poetico, emozionate con quel senso di classicità che rende tutto più bello. Vale davvero la pena leggerlo, questo è davvero un piccolo capolavoro, una perla del genere fantasy, consigliato a tutti.