Recensione

Recensione di Mandelin - 24 dicembre 2013

Bisogna subito partire dicendo che questo manga è incompleto. Si capisce bene dal finale apertissimo che lascia vari perché senza risposta e che introduce, proprio nelle ultime pagine, due personaggi che si erano visti una sola volta nel corso della narrazione. Tuttavia la trama, almeno fino al sesto ed ultimo volumetto, sembra ben strutturata e incuriosisce abbastanza, anche se il personaggio principale (un cacciatore di taglie donnaiolo e apparentemente un po' tonto) e alcune ambientazioni o scene stile "Western" (non a caso l'arma prediletta del protagonista è una potentissima pistola detta "caster") fanno inevitabilmente pensare al più noto "Trigun" di circa due anni prima. Peccato davvero che
questo fumetto non sia andato avanti, credo che avrebbe dato del filo da torcere al suo fratello maggiore.
Per la grafica abbiamo uno stile che predilige il dettaglio, soprattutto nella definizione delle astronavi, e che esalta i movimenti spesso rapidi e improvvisi con tratti spessi e decisi. Le figure umane sono molto snelle e a volte viene da chiedersi come faccia a reggersi in piedi un corpo di quelle proporzioni, soprattutto per gli uomini che hanno gambe lunghissime, addome strettissimo e spalle enormi.
Tanto per informare, l'anime dell "Sunrise" che è stato tratto da questo manga è di due anni dopo e ha una storia completamente diversa, anche se alquanto godibile nel complesso.
Comunque, la dimensione ridottissima dei sei volumetti, il prezzo bassissimo e la facile lettura, portata dalle frequenti scene di azione e da un dialogo svelto farcito spesso di ironia o doppi sensi, rende quest'opera perfettamente appetibile e consigliabile.
Grazie a chi legge, a presto!