Recensione
High School DXD
10.0/10
Recensione di shinkachidori
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High School DxD è un'opera, sfortunatamente, molto sottovalutata per via dell'ecchi e per il fatto di essere una light novel e non un manga (i cui disegni non rispettano minimamente il livello della light novel, pur non essendo male). Questa storia contiene un insieme notevole di elementi diversi che si incastrano molto bene tra loro.
Issei Hyoudou è un normalissimo ragazzo di 16 anni, conosciuto solo per il suo essere pervertito e pertanto allontanato da tutte le ragazze della scuola, prevalentemente femminile. Benché il suo sogno sia un harem (e quale adolescente non lo vorrebbe del resto?), sa perfettamente che non lo realizzerà mai, non essendo particolarmente dotato sul piano fisico né su altri aspetti. Si denota la sua inesperienza ed il suo romanticismo quando una bellissima ragazza, Amano Yuma, gli si dichiara e gli chiede di uscire insieme. E alla fine del classico giovanile primo appuntamento gli chiede "Moriresti per me?", per poi rivelarsi un crudele Angelo Caduto e trafiggerlo con una lancia di luce.
Issei muore ma, inaspettatamente, si risveglia a casa sua. In poco tempo si rende conto di avere una forza, una velocità e resistenza molto superiori al normale di notte, finché un altro Angelo Caduto non lo trafigge mortalmente. Il giorno dopo Issei si risveglia a casa sua, illeso, ma con una stupenda ragazza nuda al suo fianco. Rias Gremory, la studentessa più bella e popolare della scuola, la diciassettenne dai capelli scarlatti e gli occhi azzurro-verdi gli rivela la verità. Issei è morto, ucciso da Amano Yuma (il cui vero nome è Raynare), e lei lo ha resuscitato come suo Demone Servitore, in quanto lei è un Demone di Alto Rango della famiglia infernale Gremory, famiglia ducale degli inferi.
Issei, da questo momento, dovrà vivere per proteggerla, ma lavorando sodo avrà la possibilità di avere anche lui i suoi servi e, quindi, di realizzare il suo sogno. Essere il Re degli Harem.
Ora facciamo un'analisi approfondita delle varie componenti, numerose, di questo racconto.
ECCHI: High School DxD, come già affermato, è sottovalutato completamente per via della componente ecchi. Diversamente dalla maggior parte dei racconti di questo genere, però, seni, sederi e compagnia bella non sono un soprammobile di fanservice. No, sono parte integrante del potere del protagonista, il quale aumenta la sua forza proprio grazie al suo desiderio sessuale, che spinge il suo Sacred Gear (una reliquia di cui dispongono tanti, ma il suo è uno dei rari al mondo ad essere unico) ad incrementare la sua potenza. Nella light novel soprattutto, le scene ecchi non sono mai fuori luogo, in quanto usate soprattutto per spezzare la tensione quando inserite in contesti giornalieri, mentre quando vengono inserite in contesti di battaglia sono utili allo scontro stesso.
HAREM: Issei vuole diventare il Re degli Harem, quindi come potrebbe questa storia non esserlo? Bene, ma anche qui DxD riesce a distinguersi dalla massa. In tanti manga, light novel ed anime di genere ecchi, spesso le ragazze si innamorano senza motivo del protagonista, dal nulla, oppure solo le donne principali hanno ragioni reali, mentre altre successive non dispongono di alcun approfondimento (o molto marginale) facendole apparire personaggi superflui. In DxD non è così, infatti ogni ragazza della storia si innamora di Issei per ragioni diverse, ognuna profonda a modo suo. Va dato molto merito ad Ishibumi nel saper approfondire ogni personaggio della storia, che va a favore dello sviluppo harem.
COMBATTIMENTO: I combattimenti sono superbi, sebbene si parli di Angeli, Angeli Caduti, Demoni e altre creature, non è la pura potenza a farla da padrona. No, la strategia è importantissima, come si vede nei Rating Game, dove una squadra superiore in forza può essere messa in crisi ed anche perdere contro una più debole ma molto ben organizzata. Inoltre l'immensa varietà di personaggi e poteri garantisce un coinvolgimento totale, non esistono combattimenti ripetitivi, ognuno è una sorpresa grazie all'elevatissimo numero di personaggi e poteri, praticamente illimitato.
POWER-UP: Altro punto a favore di questa storia è il fatto che i power up siano giustificati dal primo all'ultimo. Non ci sono miglioramenti miracolosi in tempo breve senza fatica, se esistono richiedono dolore e fatiche enormi. Se vuoi migliorare in un batter d'occhio non puoi farlo, a meno che non sacrifichi qualcosa. Come il povero Issei che, per poter usare per 10 secondi una piccola parte del suo vero potere, sacrifica un braccio al suo drago. Ogni allenamento è durissimo e molto impegnativo. Non esiste l'abusato potenziamento dei "sentimenti", perché se è pur vero che essi influenzano considerevolmente la forza dei vari personaggi, se il loro corpo non può sopportare tale eccesso, allora non se ne fanno niente, perché non possono usarlo e, alla peggio, ne rimangono danneggiati. Il protagonista Issei, inoltre, non diventa un classico "mi alleno e in poco tempo straccio tutti", tutt'altro. Viene sempre risaltato il suo essere totalmente senza talento, Issei va avanti col duro allenamento e la sua "perversione" che lo spinge a cercare nuove vie per diventare più forte. I suoi compagni non restano indietro, anzi c'è chi è ancora più forte di lui, a livello potenziale ed effettivo. Ogni umiliazione riservata ai compagni del protagonista o al protagonista stesso è una lezione per il futuro. Serve a far capire ad ognuno i propri errori ed i propri limiti, non solo a livello di potere ma anche a livello personale, per far capire loro dove sbagliano e far loro acquisire le giuste motivazioni e convinzioni per migliorare.
RELIGIONI & MITOLOGIE: All'inizio può sembrare che la storia riguardi solo la Bibbia tra Angeli, Angeli Caduti e Demoni, giusto? Sbagliato. In DxD non c'è solo il Cristianesimo, ma anche altre religioni con tutte le divinità e le creature ad esse connesse, tra cui le divinità della mitologia Norrena, le divinità indù, le divinità greche, ecc... Anche le creature e gli oggetti di vari racconti vengono utilizzati (tra cui ad esempio Re Artù con le spade Excalibur e Caliburn) o Viaggio in Occidente (con un discendente di Son Goku, Bikou). Sotto questo aspetto vi è anche una critica posta da una delle divinità al Cristianesimo, asserendo che per colpa di essa altre religioni sono scomparse o considerate pura fantasia. I riferimenti mitologici e religiosi sono numerosissimi in questa storia, troppi per elencarli tutti. Leggere la novel spinge ad informarsi su questi aspetti, accresce anche la propria cultura.
CREATURE: Ci sono le divinità? Sì. Sono immortali e imbattibili? No. Esatto, le divinità non sono immortali, possono morire. Chi può ucciderle? Demoni, Angeli Caduti, Angeli, UMANI, Maghi, Draghi, Vampiri... Chiunque possegga talento, risorse o potere sufficiente può uccidere un Dio. Tantissime sono le creature riprese dalla religione e mitologia. Un esempio? Azazel, Lucifero, Arcangelo Michele, Ade, ecc... Ma la cosa straordinaria è l'umanizzazione dei vari pantheon (Odino è un pervertito; Azazel un ricercatore spensierato, caduto perché desideroso di fare sesso con le donne, ma altrettanto potente ed intelligente come governatore degli Angeli Caduti; ci sono demoni buoni e demoni malvagi, ecc...)
CHIESA: Qui vengono mostrate le varie sfaccettature della Chiesa. Se da una parte ci sono suore, preti esorcisti, devoti e angeli... Dall'altra ci sono anche i corrotti. Ci sono preti esorcisti che amano uccidere, gli infedeli, gli scomunicati, persino gli stupratori e gli assassini spietati (guardare la storia di Asia Argento e Yuuto Kiba è molto illuminante sotto questo aspetto). Da qui si denota anche una critica agli aspetti oscuri della Chiesa, mai sfiorata in tantissimi altri racconti.
VIOLENZA: Ci sono combattimenti tra personaggi molto potenti? Sì. Bene, quindi perché parlare della violenza, se è ovvio che ci sia? Qui non si parla di violenza in fatto di battaglia, ma violenza in fatto psicologico. Tra cui l'odio tra familiari che può spingere una famiglia a volere morta una bambina innocente perché con la sua esistenza la disonora; ci sono demoni che adorano violentare fisicamente e psicologicamente le donne; sofferenze atroci a bambini e giovani. E' un elemento che accresce rabbia mentre si legge a tal proposito (spesso che si può sentire placata visto che spesso non ne escono impuniti tali personaggi).
RAZZISMO: Componente notevole del racconto, anche se il termine non viene praticamente mai pronunciato, spesso comportamenti razzisti sono assai presenti nella storia, in molti casi hanno determinato il passato di molti personaggi ed il loro sviluppo caratteriale. Del resto in un mondo dove esistono tutte le divinità e tutte le creature, dove c'è un tale numero di creature così diverse per potere e aspetto (altro che colore della pelle), tale situazione non può che essere un tratto dominante nella storia. Attraverso gli occhi del protagonista e dalle parole degli altri si riesce ad immedesimarsi in ognuna delle vittime di questo comportamento e a comprendere la loro natura, impressionante.
AMORE: Sì, in una storia harem non può mancare l'amore. Ma l'ennesima cosa che diversifica DxD dalle altre storie è l'accetazione del protagonista del proprio carattere perverso, ma al tempo stesso del romanticismo. Issei infatti si innamora sinceramente e perdutamente proprio di Rias, la sua padrona. Essendo i Demoni delle creature che possono avere più di una compagna oltre la moglie, Issei può amare una persona e al tempo stesso desiderare di avere rapporti intimi anche con altre ragazze, le sue sempre più numerose corteggiatrici. Ma non per questo tali donne rinunceranno a lottare per lui, seppur comprendendo che il cuore di Issei batta solo per Rias, quasi fosse una lotta a "scalare posizioni" nelle priorità di Issei dopo la sua padrona dai capelli cremisi. L'amore che si percepisce nella storia tramite il protagonista stesso è considerevole, così come è grande l'amore che provano le ragazze per lui.
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI: Un vero CAPOLAVORO quello effettuato da Ishibumi in tal proposito, specie con i generi Harem che sono molto difficili. Una cosa straordinaria di tale racconti, comprendente un numero spropositato di personaggi, è l'assenza di "inutilità" da parte di ognuno di loro. Tutti sanno rendersi utili per un motivo o per un altro, la maggior parte viene approfondita e c'è modo di immedesimarsi in tantissimi personaggi differenti. Inoltre Ishibumi pensa sempre bene di approfondire il passato di ognuno, per far capire quanto abbiano sofferto. Per fare un'analisi rapida sui personaggi che compongono il team di Issei quando lui vi entra a far parte:
Rias: La padrona, la Buchou (presidentessa) del Club che funge da copertura a scuola per i membri del club. Sembra la classica erede ricchissima di una prestigiosa famiglia (seppur di demoni). Ragazza determinata ed orgogliosa, ma altrettanto desiderosa di essere vista solo come una ragazza e trovare qualcuno che l'ami per questo, non per il suo ruolo.
Akeno: Una sado-masochista femme fatale all'apparenza, in realtà una ragazza incredibilmente fragile e dall'orribile passato. Mezzosangue, madre uccisa, detesta se stessa e suo padre, ripudiata dalla famiglia.
Yuuto: Classico bellissimo ragazzo buono e gentile con tutti all'apparenza. In realtà un ragazzo orfano senza nome, usato e ucciso da bambino dopo aver visto la morte dei suoi amici da parte delle persone in cui credeva, ora colmo di desiderio di vendetta.
Koneko: Classica ragazza loli e impassibile con tutti all'apparenza. Ragazza fragile, distrutta dall'abbandono dell'unica persona a lei rimasta e delle conseguenze delle azioni di quest'ultima che sono ricadute su di lei.
Asia: Bravissima, bella e purissima ragazza all'apparenza. Ex suora e fedelissima credente cristiana, cacciata, ripudiata e insultata dalla Chiesa per aver curato un Demone ferito gravemente, perché troppo buona per lasciar morire qualcuno davanti ai suoi occhi, inoltre non ha mai avuto amici.
Gasper: Mezzo vampiro terrorizzato dal contatto umano e che adora vestirsi da ragazza, impacciato e timidissimo all'apparenza. Mezzosangue, odiato dai suoi simili e temuto dai suoi familiari, vittima di razzismo assoluto da parte della sua gente e terrorizzato da se stesso.
COERENZA: Pur avendo un numero spropositato di personaggi ed infinite possibilità di sviluppo sia per ambientazioni che per trama, High School DxD non ha finora mostrato alcuna incoerenza con nessuno degli eventi e delle informazioni avvenuti e conferite ai lettori. Una vera e propria rarità, considerando la mole dell'opera.
ORIGINALITA': Angeli, Demoni, Draghi, Vampiri... Viene da pensare... Dov'è l'originalità? Be', la novità (oltre ai Sacred Gear, fattore non preso da racconti, religioni o mitologie) risiede nel riunire tutto questo in un cocktail caratteriale e qualitativo impressionante, che spinge a riflettere molto su argomenti pesanti, ma al tempo stesso riesce a far ridere quando ce n'è bisogno e a tenere parecchie volte col fiato sospeso. In più il protagonista di un ecchi-harem-sentimentale (oltre a tutti gli altri tratti shonen-soprannaturale-ecc...) che è pervertito, convito di esserlo e che non lo nasconde affatto è qualcosa che fa gridare "Ah, finalmente un ragazzo normale", normale nonostante la sua libido sia decisamente notevole (ma visto le bellezze da cui è circondato è naturale..). Spesso il protagonista di certi racconti è un totale impedito, timidissimo, colmo di imbarazzo e che non sfiorerebbe volontariamente le ragazze neanche con un dito. Issei invece vuole far molto di più che sfiorare le ragazze...ma non per questo non sa capire quando è giusto rifiutarle ed essere una spalla su cui piangere o una roccia che le sostenga. Non è il classico "buonissimi ma asessuato". Lui adora le oppai (tette in giapponese, la parola più usata dal protagonista in assoluto) e le considera la sua "giustizia", perché qualcosa di così meraviglioso non può che essere giustizia in cui credere secondo lui.
DISEGNI: Essendo una light novel i disegni sono pochi, 5-6 a volume, ma tutti sono disegnati in modo eccelso, quindi un plauso a Miyama-Zero, ottimo lavoro.
Una Light Novel caldamente consigliata agli amanti di qualsiasi genere di manga, dagli shojo agli shonen, dai soprannaturali agli ecchi ed harem. High School DxD è un mix di tutti gli elementi costitutivi di ogni genere di manga racchiusi in uno splendido connubio che fa appassionare il lettore sempre di più, perché ogni volume riesce a superare il precedente.
Issei Hyoudou è un normalissimo ragazzo di 16 anni, conosciuto solo per il suo essere pervertito e pertanto allontanato da tutte le ragazze della scuola, prevalentemente femminile. Benché il suo sogno sia un harem (e quale adolescente non lo vorrebbe del resto?), sa perfettamente che non lo realizzerà mai, non essendo particolarmente dotato sul piano fisico né su altri aspetti. Si denota la sua inesperienza ed il suo romanticismo quando una bellissima ragazza, Amano Yuma, gli si dichiara e gli chiede di uscire insieme. E alla fine del classico giovanile primo appuntamento gli chiede "Moriresti per me?", per poi rivelarsi un crudele Angelo Caduto e trafiggerlo con una lancia di luce.
Issei muore ma, inaspettatamente, si risveglia a casa sua. In poco tempo si rende conto di avere una forza, una velocità e resistenza molto superiori al normale di notte, finché un altro Angelo Caduto non lo trafigge mortalmente. Il giorno dopo Issei si risveglia a casa sua, illeso, ma con una stupenda ragazza nuda al suo fianco. Rias Gremory, la studentessa più bella e popolare della scuola, la diciassettenne dai capelli scarlatti e gli occhi azzurro-verdi gli rivela la verità. Issei è morto, ucciso da Amano Yuma (il cui vero nome è Raynare), e lei lo ha resuscitato come suo Demone Servitore, in quanto lei è un Demone di Alto Rango della famiglia infernale Gremory, famiglia ducale degli inferi.
Issei, da questo momento, dovrà vivere per proteggerla, ma lavorando sodo avrà la possibilità di avere anche lui i suoi servi e, quindi, di realizzare il suo sogno. Essere il Re degli Harem.
Ora facciamo un'analisi approfondita delle varie componenti, numerose, di questo racconto.
ECCHI: High School DxD, come già affermato, è sottovalutato completamente per via della componente ecchi. Diversamente dalla maggior parte dei racconti di questo genere, però, seni, sederi e compagnia bella non sono un soprammobile di fanservice. No, sono parte integrante del potere del protagonista, il quale aumenta la sua forza proprio grazie al suo desiderio sessuale, che spinge il suo Sacred Gear (una reliquia di cui dispongono tanti, ma il suo è uno dei rari al mondo ad essere unico) ad incrementare la sua potenza. Nella light novel soprattutto, le scene ecchi non sono mai fuori luogo, in quanto usate soprattutto per spezzare la tensione quando inserite in contesti giornalieri, mentre quando vengono inserite in contesti di battaglia sono utili allo scontro stesso.
HAREM: Issei vuole diventare il Re degli Harem, quindi come potrebbe questa storia non esserlo? Bene, ma anche qui DxD riesce a distinguersi dalla massa. In tanti manga, light novel ed anime di genere ecchi, spesso le ragazze si innamorano senza motivo del protagonista, dal nulla, oppure solo le donne principali hanno ragioni reali, mentre altre successive non dispongono di alcun approfondimento (o molto marginale) facendole apparire personaggi superflui. In DxD non è così, infatti ogni ragazza della storia si innamora di Issei per ragioni diverse, ognuna profonda a modo suo. Va dato molto merito ad Ishibumi nel saper approfondire ogni personaggio della storia, che va a favore dello sviluppo harem.
COMBATTIMENTO: I combattimenti sono superbi, sebbene si parli di Angeli, Angeli Caduti, Demoni e altre creature, non è la pura potenza a farla da padrona. No, la strategia è importantissima, come si vede nei Rating Game, dove una squadra superiore in forza può essere messa in crisi ed anche perdere contro una più debole ma molto ben organizzata. Inoltre l'immensa varietà di personaggi e poteri garantisce un coinvolgimento totale, non esistono combattimenti ripetitivi, ognuno è una sorpresa grazie all'elevatissimo numero di personaggi e poteri, praticamente illimitato.
POWER-UP: Altro punto a favore di questa storia è il fatto che i power up siano giustificati dal primo all'ultimo. Non ci sono miglioramenti miracolosi in tempo breve senza fatica, se esistono richiedono dolore e fatiche enormi. Se vuoi migliorare in un batter d'occhio non puoi farlo, a meno che non sacrifichi qualcosa. Come il povero Issei che, per poter usare per 10 secondi una piccola parte del suo vero potere, sacrifica un braccio al suo drago. Ogni allenamento è durissimo e molto impegnativo. Non esiste l'abusato potenziamento dei "sentimenti", perché se è pur vero che essi influenzano considerevolmente la forza dei vari personaggi, se il loro corpo non può sopportare tale eccesso, allora non se ne fanno niente, perché non possono usarlo e, alla peggio, ne rimangono danneggiati. Il protagonista Issei, inoltre, non diventa un classico "mi alleno e in poco tempo straccio tutti", tutt'altro. Viene sempre risaltato il suo essere totalmente senza talento, Issei va avanti col duro allenamento e la sua "perversione" che lo spinge a cercare nuove vie per diventare più forte. I suoi compagni non restano indietro, anzi c'è chi è ancora più forte di lui, a livello potenziale ed effettivo. Ogni umiliazione riservata ai compagni del protagonista o al protagonista stesso è una lezione per il futuro. Serve a far capire ad ognuno i propri errori ed i propri limiti, non solo a livello di potere ma anche a livello personale, per far capire loro dove sbagliano e far loro acquisire le giuste motivazioni e convinzioni per migliorare.
RELIGIONI & MITOLOGIE: All'inizio può sembrare che la storia riguardi solo la Bibbia tra Angeli, Angeli Caduti e Demoni, giusto? Sbagliato. In DxD non c'è solo il Cristianesimo, ma anche altre religioni con tutte le divinità e le creature ad esse connesse, tra cui le divinità della mitologia Norrena, le divinità indù, le divinità greche, ecc... Anche le creature e gli oggetti di vari racconti vengono utilizzati (tra cui ad esempio Re Artù con le spade Excalibur e Caliburn) o Viaggio in Occidente (con un discendente di Son Goku, Bikou). Sotto questo aspetto vi è anche una critica posta da una delle divinità al Cristianesimo, asserendo che per colpa di essa altre religioni sono scomparse o considerate pura fantasia. I riferimenti mitologici e religiosi sono numerosissimi in questa storia, troppi per elencarli tutti. Leggere la novel spinge ad informarsi su questi aspetti, accresce anche la propria cultura.
CREATURE: Ci sono le divinità? Sì. Sono immortali e imbattibili? No. Esatto, le divinità non sono immortali, possono morire. Chi può ucciderle? Demoni, Angeli Caduti, Angeli, UMANI, Maghi, Draghi, Vampiri... Chiunque possegga talento, risorse o potere sufficiente può uccidere un Dio. Tantissime sono le creature riprese dalla religione e mitologia. Un esempio? Azazel, Lucifero, Arcangelo Michele, Ade, ecc... Ma la cosa straordinaria è l'umanizzazione dei vari pantheon (Odino è un pervertito; Azazel un ricercatore spensierato, caduto perché desideroso di fare sesso con le donne, ma altrettanto potente ed intelligente come governatore degli Angeli Caduti; ci sono demoni buoni e demoni malvagi, ecc...)
CHIESA: Qui vengono mostrate le varie sfaccettature della Chiesa. Se da una parte ci sono suore, preti esorcisti, devoti e angeli... Dall'altra ci sono anche i corrotti. Ci sono preti esorcisti che amano uccidere, gli infedeli, gli scomunicati, persino gli stupratori e gli assassini spietati (guardare la storia di Asia Argento e Yuuto Kiba è molto illuminante sotto questo aspetto). Da qui si denota anche una critica agli aspetti oscuri della Chiesa, mai sfiorata in tantissimi altri racconti.
VIOLENZA: Ci sono combattimenti tra personaggi molto potenti? Sì. Bene, quindi perché parlare della violenza, se è ovvio che ci sia? Qui non si parla di violenza in fatto di battaglia, ma violenza in fatto psicologico. Tra cui l'odio tra familiari che può spingere una famiglia a volere morta una bambina innocente perché con la sua esistenza la disonora; ci sono demoni che adorano violentare fisicamente e psicologicamente le donne; sofferenze atroci a bambini e giovani. E' un elemento che accresce rabbia mentre si legge a tal proposito (spesso che si può sentire placata visto che spesso non ne escono impuniti tali personaggi).
RAZZISMO: Componente notevole del racconto, anche se il termine non viene praticamente mai pronunciato, spesso comportamenti razzisti sono assai presenti nella storia, in molti casi hanno determinato il passato di molti personaggi ed il loro sviluppo caratteriale. Del resto in un mondo dove esistono tutte le divinità e tutte le creature, dove c'è un tale numero di creature così diverse per potere e aspetto (altro che colore della pelle), tale situazione non può che essere un tratto dominante nella storia. Attraverso gli occhi del protagonista e dalle parole degli altri si riesce ad immedesimarsi in ognuna delle vittime di questo comportamento e a comprendere la loro natura, impressionante.
AMORE: Sì, in una storia harem non può mancare l'amore. Ma l'ennesima cosa che diversifica DxD dalle altre storie è l'accetazione del protagonista del proprio carattere perverso, ma al tempo stesso del romanticismo. Issei infatti si innamora sinceramente e perdutamente proprio di Rias, la sua padrona. Essendo i Demoni delle creature che possono avere più di una compagna oltre la moglie, Issei può amare una persona e al tempo stesso desiderare di avere rapporti intimi anche con altre ragazze, le sue sempre più numerose corteggiatrici. Ma non per questo tali donne rinunceranno a lottare per lui, seppur comprendendo che il cuore di Issei batta solo per Rias, quasi fosse una lotta a "scalare posizioni" nelle priorità di Issei dopo la sua padrona dai capelli cremisi. L'amore che si percepisce nella storia tramite il protagonista stesso è considerevole, così come è grande l'amore che provano le ragazze per lui.
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI: Un vero CAPOLAVORO quello effettuato da Ishibumi in tal proposito, specie con i generi Harem che sono molto difficili. Una cosa straordinaria di tale racconti, comprendente un numero spropositato di personaggi, è l'assenza di "inutilità" da parte di ognuno di loro. Tutti sanno rendersi utili per un motivo o per un altro, la maggior parte viene approfondita e c'è modo di immedesimarsi in tantissimi personaggi differenti. Inoltre Ishibumi pensa sempre bene di approfondire il passato di ognuno, per far capire quanto abbiano sofferto. Per fare un'analisi rapida sui personaggi che compongono il team di Issei quando lui vi entra a far parte:
Rias: La padrona, la Buchou (presidentessa) del Club che funge da copertura a scuola per i membri del club. Sembra la classica erede ricchissima di una prestigiosa famiglia (seppur di demoni). Ragazza determinata ed orgogliosa, ma altrettanto desiderosa di essere vista solo come una ragazza e trovare qualcuno che l'ami per questo, non per il suo ruolo.
Akeno: Una sado-masochista femme fatale all'apparenza, in realtà una ragazza incredibilmente fragile e dall'orribile passato. Mezzosangue, madre uccisa, detesta se stessa e suo padre, ripudiata dalla famiglia.
Yuuto: Classico bellissimo ragazzo buono e gentile con tutti all'apparenza. In realtà un ragazzo orfano senza nome, usato e ucciso da bambino dopo aver visto la morte dei suoi amici da parte delle persone in cui credeva, ora colmo di desiderio di vendetta.
Koneko: Classica ragazza loli e impassibile con tutti all'apparenza. Ragazza fragile, distrutta dall'abbandono dell'unica persona a lei rimasta e delle conseguenze delle azioni di quest'ultima che sono ricadute su di lei.
Asia: Bravissima, bella e purissima ragazza all'apparenza. Ex suora e fedelissima credente cristiana, cacciata, ripudiata e insultata dalla Chiesa per aver curato un Demone ferito gravemente, perché troppo buona per lasciar morire qualcuno davanti ai suoi occhi, inoltre non ha mai avuto amici.
Gasper: Mezzo vampiro terrorizzato dal contatto umano e che adora vestirsi da ragazza, impacciato e timidissimo all'apparenza. Mezzosangue, odiato dai suoi simili e temuto dai suoi familiari, vittima di razzismo assoluto da parte della sua gente e terrorizzato da se stesso.
COERENZA: Pur avendo un numero spropositato di personaggi ed infinite possibilità di sviluppo sia per ambientazioni che per trama, High School DxD non ha finora mostrato alcuna incoerenza con nessuno degli eventi e delle informazioni avvenuti e conferite ai lettori. Una vera e propria rarità, considerando la mole dell'opera.
ORIGINALITA': Angeli, Demoni, Draghi, Vampiri... Viene da pensare... Dov'è l'originalità? Be', la novità (oltre ai Sacred Gear, fattore non preso da racconti, religioni o mitologie) risiede nel riunire tutto questo in un cocktail caratteriale e qualitativo impressionante, che spinge a riflettere molto su argomenti pesanti, ma al tempo stesso riesce a far ridere quando ce n'è bisogno e a tenere parecchie volte col fiato sospeso. In più il protagonista di un ecchi-harem-sentimentale (oltre a tutti gli altri tratti shonen-soprannaturale-ecc...) che è pervertito, convito di esserlo e che non lo nasconde affatto è qualcosa che fa gridare "Ah, finalmente un ragazzo normale", normale nonostante la sua libido sia decisamente notevole (ma visto le bellezze da cui è circondato è naturale..). Spesso il protagonista di certi racconti è un totale impedito, timidissimo, colmo di imbarazzo e che non sfiorerebbe volontariamente le ragazze neanche con un dito. Issei invece vuole far molto di più che sfiorare le ragazze...ma non per questo non sa capire quando è giusto rifiutarle ed essere una spalla su cui piangere o una roccia che le sostenga. Non è il classico "buonissimi ma asessuato". Lui adora le oppai (tette in giapponese, la parola più usata dal protagonista in assoluto) e le considera la sua "giustizia", perché qualcosa di così meraviglioso non può che essere giustizia in cui credere secondo lui.
DISEGNI: Essendo una light novel i disegni sono pochi, 5-6 a volume, ma tutti sono disegnati in modo eccelso, quindi un plauso a Miyama-Zero, ottimo lavoro.
Una Light Novel caldamente consigliata agli amanti di qualsiasi genere di manga, dagli shojo agli shonen, dai soprannaturali agli ecchi ed harem. High School DxD è un mix di tutti gli elementi costitutivi di ogni genere di manga racchiusi in uno splendido connubio che fa appassionare il lettore sempre di più, perché ogni volume riesce a superare il precedente.