Recensione
Doubt
7.0/10
Un manga breve che non annoia; devo dire che questo "Doubt" non mi ha per niente deluso, con una buona trama che invoglia alla lettura dal primo all'ultimo capitolo. Le ambientazioni sono ottime, degne di un vero film horror, riescono a creare il giusto equilibrio tra suspance e inquietudine.
Buona anche la caratterizzazione dei personaggi, l'autore riesce a gestire il giusto numero di personaggi nell'arco di tutti e quattro i volumi, presentandone e caratterizzandone la maggior parte già nel primo capitolo.
L'unica note dolente di questo manga sono i disegni, non sempre all'altezza della situazione, ma per quanto riguarda le scene statistatiche, anche con elementi gore, sono più che sufficienti.
La trama inizialmente, anche se interessante, non offre molti spunti originali, ricordando molto da vicino film come "Saw". Il finale invece è ricco di colpi di scena, originali abbastanza da non essere di facile intuizione; anche in questo caso però la trama mi ha ricordato un film, "Oldboy" di Park Chan-wook, quindi non si può ancora parlare di originalità pura.
In definitiva consiglio questo manga agli amati del genere che cercano una storia breve ma comunque interessante, senza troppe pretese. Sconsigliato invece a chi cerca un'opera profonda, che dia spazio a qualche spunto di riflessione o con disegni dal tratto ricercato.
Buona anche la caratterizzazione dei personaggi, l'autore riesce a gestire il giusto numero di personaggi nell'arco di tutti e quattro i volumi, presentandone e caratterizzandone la maggior parte già nel primo capitolo.
L'unica note dolente di questo manga sono i disegni, non sempre all'altezza della situazione, ma per quanto riguarda le scene statistatiche, anche con elementi gore, sono più che sufficienti.
La trama inizialmente, anche se interessante, non offre molti spunti originali, ricordando molto da vicino film come "Saw". Il finale invece è ricco di colpi di scena, originali abbastanza da non essere di facile intuizione; anche in questo caso però la trama mi ha ricordato un film, "Oldboy" di Park Chan-wook, quindi non si può ancora parlare di originalità pura.
In definitiva consiglio questo manga agli amati del genere che cercano una storia breve ma comunque interessante, senza troppe pretese. Sconsigliato invece a chi cerca un'opera profonda, che dia spazio a qualche spunto di riflessione o con disegni dal tratto ricercato.