Recensione
Onihei
8.5/10
Recensione di marcotano-san
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I tredici episodi narrano la vita di Heizo Hasegawa, comandante del Controllo Furti e Incendi di Edo dal 1783, soprannominato Oni, il Demone, per la risolutezza, la tenacia, l'abilità nel combattere il crimine e nel comandare il manipolo dei suoi uomini. La storia ce lo mostra anche nel privato, capace di essere spietato ma all'occorrenza anche comprensivo e moderno, per i suoi tempi. Capace cioè di ammazzare a fil di spada chi gli faccia resistenza, di tenere anche sei mesi in prigione un ladro, per poi portarlo dalla sua parte. O di adottare la figlia di un ladro morente, e di crescerla come propria.
Vediamo tredici episodi autoconclusivi, anche se tra loro legati, alcuni sanguinari, crudi, altri malinconici, uno addirittura comico.
Sono ben caratterizzati i personaggi secondari, tutto è molto credibile e ben confezionato.
Ottime le musiche, con la opening addirittura jazz (!), ottima la grafica, perfetta l'atmosfera del luogo e del periodo.
E' un anime da "adulti", col solo limite di non poter piacere a tutti, adatto a chi ama calarsi in una bella panoramica del Giappone di fine 1700, senza demoni o elementi fantastici, storico, romanzato, su un personaggio veramente esistito. Gli altri lascino stare, non fa per loro.
Vediamo tredici episodi autoconclusivi, anche se tra loro legati, alcuni sanguinari, crudi, altri malinconici, uno addirittura comico.
Sono ben caratterizzati i personaggi secondari, tutto è molto credibile e ben confezionato.
Ottime le musiche, con la opening addirittura jazz (!), ottima la grafica, perfetta l'atmosfera del luogo e del periodo.
E' un anime da "adulti", col solo limite di non poter piacere a tutti, adatto a chi ama calarsi in una bella panoramica del Giappone di fine 1700, senza demoni o elementi fantastici, storico, romanzato, su un personaggio veramente esistito. Gli altri lascino stare, non fa per loro.