Recensione
Dragon Ball
7.0/10
"Dragon Ball" è la prima trasposizione animata dell'omonimo manga e inizio di un'epopea che dal 1986 ad oggi, ancora, conquista fan in tutto il mondo.
"Dragon Ball" è composto da 153 episodi che ripercorrono gli eventi del manga dall'incontro tra Bulma e Goku allo scontro tra Piccolo e il giovane Sayan (che ancora non sa di esserlo). Purtroppo, ci sono davvero tanti filler che lo rendono, in senso puro, non proprio fedele all'opera originale, ma in fondo, negli anni '80, le serie non erano fatte di dodici o poco più episodi (come oggigiorno).
Goku è un bambino "diverso": ha una coda di scimmia e la forza non proprio comune per un moccioso, inoltre ha una predisposizione al combattimento. Il suo passato è avvolto nel mistero e l'unico umano con cui ha interagito, fino al punto in cui ha inizio la storia, è il suo caro nonnino. La narrazione comincia con l'incontro tra Goku e una ragazza con i capelli blu, Bulma, che è alla ricerca delle sette sfere del drago, che sembra possano esaudire un desiderio, qualunque esso sia. Goku ne possiede una e, dopo un po' di caotico scambio di opinioni, decidono di continuare la ricerca insieme... così ha inizio il fenomeno mediatico, altrimenti noto, "Dragon Ball".
Non mi dilungo troppo a proposito della trama (la conosciamo tutti).
Graficamente, alle nuove generazioni, potrà sembrare fatto male oppure un po' statico, ma vi assicuro che al tempo era tanta roba.
Le musiche sono divine e la sigla originale continuo a cantarla sotto la doccia dopo anni.
Se non lo avete mai visto, fatelo! Ma non con occhio critico, con la voglia di scoprire come tanti si sono appassionati al mondo degli anime e manga, perché "Dragon Ball" è anche questo.
"Dragon Ball" è composto da 153 episodi che ripercorrono gli eventi del manga dall'incontro tra Bulma e Goku allo scontro tra Piccolo e il giovane Sayan (che ancora non sa di esserlo). Purtroppo, ci sono davvero tanti filler che lo rendono, in senso puro, non proprio fedele all'opera originale, ma in fondo, negli anni '80, le serie non erano fatte di dodici o poco più episodi (come oggigiorno).
Goku è un bambino "diverso": ha una coda di scimmia e la forza non proprio comune per un moccioso, inoltre ha una predisposizione al combattimento. Il suo passato è avvolto nel mistero e l'unico umano con cui ha interagito, fino al punto in cui ha inizio la storia, è il suo caro nonnino. La narrazione comincia con l'incontro tra Goku e una ragazza con i capelli blu, Bulma, che è alla ricerca delle sette sfere del drago, che sembra possano esaudire un desiderio, qualunque esso sia. Goku ne possiede una e, dopo un po' di caotico scambio di opinioni, decidono di continuare la ricerca insieme... così ha inizio il fenomeno mediatico, altrimenti noto, "Dragon Ball".
Non mi dilungo troppo a proposito della trama (la conosciamo tutti).
Graficamente, alle nuove generazioni, potrà sembrare fatto male oppure un po' statico, ma vi assicuro che al tempo era tanta roba.
Le musiche sono divine e la sigla originale continuo a cantarla sotto la doccia dopo anni.
Se non lo avete mai visto, fatelo! Ma non con occhio critico, con la voglia di scoprire come tanti si sono appassionati al mondo degli anime e manga, perché "Dragon Ball" è anche questo.