Recensione
Fairy Tail
9.0/10
Recensione di Look.at_alex
-
Fairy Tail è una di quelle serie manga che una volta lette non te le scordi più.
Nonostante non venga portata al livello di Naruto o One Piece, ha i suoi punti di forza che lasciano veramente poco spazio ai pochi difetti che si ritrova.
Una serie da recuperare? Se avete il tempo e la voglia di leggervi tutti i suoi 500 e passa capitoli, ne vale proprio la pena!
Partiamo parlando della trama. Fairy Tail ha tutte le caratteristiche di uno shounen manga, grazie alla sua lunghissima storia che viene suddivisa in tanti archi narrativi, non collegati benissimo fra di loro. All'inizio questo distacco fra la fine di un arco narrativo e un altro è piuttosto evidente, ma man mano che si avanza con la storia, la lettura sarà più piacevole, e i vari archi saranno collegati fra di loro da un sottile filo conduttore che porta poi alla fine della serie. Questo "filo" non è presente per un bel po' di capitoli, molto probabilmente perchè non si pensava ancora a come fare finire la serie, ma andando avanti questo difetto viene migliorato, insieme ad altre piccole accortezze che non rovinano in alcun modo la lettura.
Parlando dei personaggi, nell'universo di Fairy Tail ce ne sono tanti. Ma veramente tanti. Questo perchè in ogni arco narrativo ne vengono introdotti almeno una decina, che poi assumono un carattere abbastanza importante all'interno della storia. Certo, i personaggi principali non vengono messi in ombra da quelli secondari o di sfondo (a cui però viene comunque dedicato molto spazio), ma a volte si tende a mettere questi troppo in luce. C'è da dire però che quelli che contano davvero per la storia sono sempre presenti e hanno un profilo molto dettagliato, che va anche a spiegare la storia che li lega ad altri personaggi.
Un grande punto di forza è, a detta mia, lo sviluppo di questi e le loro relazioni con altri personaggi. All'inizio ci viene data un po' l'idea che siano tutti amici di tutti, ma andando avanti con la storia alcuni legami si rafforzano, mentre altri sono destinati a distruggersi. I personaggi crescono a livello di mentalità grazie alle persone che incontrano, alle situazioni che devono affrontare e allo sviluppo della storia intorno a loro.
In questa categoria troviamo quelli che, per me, sono due grandi difetti: il primo è sicuramente l'invincibilità che viene data ai personaggi principali, che sopravvivono a tutto e tra un po' resuscitano anche. D'accordo, la morte di un personaggio che ci ha accompagnati per gran parte della storia lascia un vuoto, ma quando ci vuole, ci vuole! Il secondo difetto è che non si capisce bene chi sia il protagonista della storia. Molti parlano di co-protagonismo (e per me ci sta anche), ma la vera protagonista di Fairy Tail viene messa un po' in ombra dalle capacità del co-protagonista e di altri personaggi principali, che dimostrano di essere di gran lunga più potenti e più "protagonisti" rispetto a lei. Certo, da metà manga in poi (circa) anche a lei viene data una forza che non viene completamente espressa, ma che ci fa capire benissimo chi sia il vero "volto da copertina".
Andiamo ora all'ultimo argomento, quello su cui bisognerebbe spendere migliaia di parole: il disegno.
Partiamo subito con il character design, ben curato e minuzioso in tutti i personaggi, con tratti che variano da persona a persona e che trovano molta similitudine fra i personaggi imparentati fra di loro. In particolar modo, esso si sposa molto bene con l'ambientazione, comprendendo vestiti e accessori non moderni (quindi non ci sono zip, felpe, jeans ecc., bensì casacce, tuniche, gonne, armature e chi più ne ha più ne metta).
I disegni dei primi capitoli mi hanno ricordato molto quelli di One Piece (poi magari sono io che mi immagino le cose), ed erano abbastanza confusionari, con scene o troppo poco o esageratamente dettagliate. Inoltre, ci sono troppe vignette che giocano con temi comici, problema che poi, come quasi tutti gli altri, si risolve con l'avanzare dei capitoli.
Infine, per quanto riguarda gli sfondi, devo dire che non mi hanno mai delusa, perchè sono sempre molto in armonia con la scena descritta. Inoltre, gli edifici e i paesaggi che circondano i personaggi sono ben curati e dettagliati. Hanno quel qualcosa in più che li rende davvero piacevoli.
Nonostante non venga portata al livello di Naruto o One Piece, ha i suoi punti di forza che lasciano veramente poco spazio ai pochi difetti che si ritrova.
Una serie da recuperare? Se avete il tempo e la voglia di leggervi tutti i suoi 500 e passa capitoli, ne vale proprio la pena!
Partiamo parlando della trama. Fairy Tail ha tutte le caratteristiche di uno shounen manga, grazie alla sua lunghissima storia che viene suddivisa in tanti archi narrativi, non collegati benissimo fra di loro. All'inizio questo distacco fra la fine di un arco narrativo e un altro è piuttosto evidente, ma man mano che si avanza con la storia, la lettura sarà più piacevole, e i vari archi saranno collegati fra di loro da un sottile filo conduttore che porta poi alla fine della serie. Questo "filo" non è presente per un bel po' di capitoli, molto probabilmente perchè non si pensava ancora a come fare finire la serie, ma andando avanti questo difetto viene migliorato, insieme ad altre piccole accortezze che non rovinano in alcun modo la lettura.
Parlando dei personaggi, nell'universo di Fairy Tail ce ne sono tanti. Ma veramente tanti. Questo perchè in ogni arco narrativo ne vengono introdotti almeno una decina, che poi assumono un carattere abbastanza importante all'interno della storia. Certo, i personaggi principali non vengono messi in ombra da quelli secondari o di sfondo (a cui però viene comunque dedicato molto spazio), ma a volte si tende a mettere questi troppo in luce. C'è da dire però che quelli che contano davvero per la storia sono sempre presenti e hanno un profilo molto dettagliato, che va anche a spiegare la storia che li lega ad altri personaggi.
Un grande punto di forza è, a detta mia, lo sviluppo di questi e le loro relazioni con altri personaggi. All'inizio ci viene data un po' l'idea che siano tutti amici di tutti, ma andando avanti con la storia alcuni legami si rafforzano, mentre altri sono destinati a distruggersi. I personaggi crescono a livello di mentalità grazie alle persone che incontrano, alle situazioni che devono affrontare e allo sviluppo della storia intorno a loro.
In questa categoria troviamo quelli che, per me, sono due grandi difetti: il primo è sicuramente l'invincibilità che viene data ai personaggi principali, che sopravvivono a tutto e tra un po' resuscitano anche. D'accordo, la morte di un personaggio che ci ha accompagnati per gran parte della storia lascia un vuoto, ma quando ci vuole, ci vuole! Il secondo difetto è che non si capisce bene chi sia il protagonista della storia. Molti parlano di co-protagonismo (e per me ci sta anche), ma la vera protagonista di Fairy Tail viene messa un po' in ombra dalle capacità del co-protagonista e di altri personaggi principali, che dimostrano di essere di gran lunga più potenti e più "protagonisti" rispetto a lei. Certo, da metà manga in poi (circa) anche a lei viene data una forza che non viene completamente espressa, ma che ci fa capire benissimo chi sia il vero "volto da copertina".
Andiamo ora all'ultimo argomento, quello su cui bisognerebbe spendere migliaia di parole: il disegno.
Partiamo subito con il character design, ben curato e minuzioso in tutti i personaggi, con tratti che variano da persona a persona e che trovano molta similitudine fra i personaggi imparentati fra di loro. In particolar modo, esso si sposa molto bene con l'ambientazione, comprendendo vestiti e accessori non moderni (quindi non ci sono zip, felpe, jeans ecc., bensì casacce, tuniche, gonne, armature e chi più ne ha più ne metta).
I disegni dei primi capitoli mi hanno ricordato molto quelli di One Piece (poi magari sono io che mi immagino le cose), ed erano abbastanza confusionari, con scene o troppo poco o esageratamente dettagliate. Inoltre, ci sono troppe vignette che giocano con temi comici, problema che poi, come quasi tutti gli altri, si risolve con l'avanzare dei capitoli.
Infine, per quanto riguarda gli sfondi, devo dire che non mi hanno mai delusa, perchè sono sempre molto in armonia con la scena descritta. Inoltre, gli edifici e i paesaggi che circondano i personaggi sono ben curati e dettagliati. Hanno quel qualcosa in più che li rende davvero piacevoli.