Recensione
Dopo la pioggia
8.0/10
Recensione di Blackspace
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A differenza di quello che fa credere la trama, "Dopo la pioggia" si distacca nettamente dalle classiche storie d'amore shojo, anzi il lato romantico della storia passa lentamente e dolcemente in secondo piano, per trasportare lo spettatore nel mondo dei due protagonisti Tachibana Akira, una liceale apparentemente molto fredda, e Kondou, il manager del caffè in cui la ragazza lavora e di cui è innamorata nonostante l'ampia differenza d'età, ben ventotto anni.
La storia vuole concentrarsi nel mostrare gradualmente le realtà dei due protagonisti, portando alla luce i loro sentimenti e la loro crescita, in particolar modo come l'influenza dell'uno sull'altra li aiuti in questo. Proprio per questo motivo i personaggi sono molto ben strutturati e caratterizzati, in particolare il manager Kondou. Sono personaggi complessi anche quando si presentano scene per così dire "esagerate", come in molti anime sentimentali: per niente piatti, fanno facilmente appassionare alla narrazione, il cui obbiettivo è quello di emozionare. Anche i personaggi secondari hanno una propria dignità, e anche a questi è dato modo di crescere, per quanto sia possibile in dodici puntate. Oltre a questo spicca il tema dell'amicizia molto bene, affrontato anche perché non limitato al mondo dei ragazzi, ma anche al mondo degli adulti. Questa dicotomia, ovvero il contrasto tra giovani e adulti e la relazione tra questi due mondi, è un cardine importante dell'anime, che riesce in pieno a inquadrare questo delicato rapporto, non solo tramite la relazione tra Kondou e Tachibana, ma anche per come i due affrontano le vicende e i problemi che sono posti davanti loro che, per molti versi, sono simili. L'age gap (che a qualcuno potrebbe far storcere il naso), cosi come la storia d'amore, divengono un espediente per far incontrare due persone e due mondi apparentemente distanti in modo originale, divertente e piacevole. (Menzione d'onore a come è stato trattato, disegnato e rappresentato il rapporto del figlio del manager con il padre e la protagonista)
Ho trovato molto bella la grafica e il character design. La prima riprende l'effetto acquerello in alcune scene, per dar continuità alla sempre presente pioggia, che appunto caratterizza i momenti della crescita di Tachibana. Altra nota va alle visual nei momenti dei ricordi e nei momenti salienti, perché ben esprimono i sentimenti dei personaggi, e mi è piaciuto l'arrangiamento dei colori per le varie situazioni. Abbastanza curata nel dettaglio nel complesso, ciò che forse mi ha colpito di più è lo stile dei personaggi e delle due principali figure femminili, specialmente in quanto sembra molto una rivisitazione dello stile anni '90 di "Sailor Moon" (grandi occhi, gambe lunghe, fisico asciutto ecc.), rivisitazione assolutamente riuscita e che riesce bene a inserirsi nel resto degli stili e dei personaggi.
Molto buono l'uso della musica, che accompagna perfettamente le immagini e anche gli effetti sonori, nonostante siano solo dodici puntate.
"Dopo la pioggia" riesce a raccontare una storia che può benissimo essere definita completa (nonostante, se non erro, il manga continui oltre), con un finale più che soddisfacente. Tuttavia vi sono alcune pecche che non la rendono perfetta, a partire dalla lentezza delle prime puntate, che potrebbe scoraggiare alcuni, al ripetersi di alcuni concetti, forse un po' troppo tirati avanti. Tuttavia è indubbio che si venga immediatamente assorbiti dalla storia e che alla fine se ne rimanga più che soddisfatti; per questo il voto finale è sicuramente 8/10 pieno. Consigliato a chiunque voglia un anime corto ma soddisfacente, che però non richieda neanche molto impegno e che non ecceda particolarmente nel romanticismo classico e smielato.
La storia vuole concentrarsi nel mostrare gradualmente le realtà dei due protagonisti, portando alla luce i loro sentimenti e la loro crescita, in particolar modo come l'influenza dell'uno sull'altra li aiuti in questo. Proprio per questo motivo i personaggi sono molto ben strutturati e caratterizzati, in particolare il manager Kondou. Sono personaggi complessi anche quando si presentano scene per così dire "esagerate", come in molti anime sentimentali: per niente piatti, fanno facilmente appassionare alla narrazione, il cui obbiettivo è quello di emozionare. Anche i personaggi secondari hanno una propria dignità, e anche a questi è dato modo di crescere, per quanto sia possibile in dodici puntate. Oltre a questo spicca il tema dell'amicizia molto bene, affrontato anche perché non limitato al mondo dei ragazzi, ma anche al mondo degli adulti. Questa dicotomia, ovvero il contrasto tra giovani e adulti e la relazione tra questi due mondi, è un cardine importante dell'anime, che riesce in pieno a inquadrare questo delicato rapporto, non solo tramite la relazione tra Kondou e Tachibana, ma anche per come i due affrontano le vicende e i problemi che sono posti davanti loro che, per molti versi, sono simili. L'age gap (che a qualcuno potrebbe far storcere il naso), cosi come la storia d'amore, divengono un espediente per far incontrare due persone e due mondi apparentemente distanti in modo originale, divertente e piacevole. (Menzione d'onore a come è stato trattato, disegnato e rappresentato il rapporto del figlio del manager con il padre e la protagonista)
Ho trovato molto bella la grafica e il character design. La prima riprende l'effetto acquerello in alcune scene, per dar continuità alla sempre presente pioggia, che appunto caratterizza i momenti della crescita di Tachibana. Altra nota va alle visual nei momenti dei ricordi e nei momenti salienti, perché ben esprimono i sentimenti dei personaggi, e mi è piaciuto l'arrangiamento dei colori per le varie situazioni. Abbastanza curata nel dettaglio nel complesso, ciò che forse mi ha colpito di più è lo stile dei personaggi e delle due principali figure femminili, specialmente in quanto sembra molto una rivisitazione dello stile anni '90 di "Sailor Moon" (grandi occhi, gambe lunghe, fisico asciutto ecc.), rivisitazione assolutamente riuscita e che riesce bene a inserirsi nel resto degli stili e dei personaggi.
Molto buono l'uso della musica, che accompagna perfettamente le immagini e anche gli effetti sonori, nonostante siano solo dodici puntate.
"Dopo la pioggia" riesce a raccontare una storia che può benissimo essere definita completa (nonostante, se non erro, il manga continui oltre), con un finale più che soddisfacente. Tuttavia vi sono alcune pecche che non la rendono perfetta, a partire dalla lentezza delle prime puntate, che potrebbe scoraggiare alcuni, al ripetersi di alcuni concetti, forse un po' troppo tirati avanti. Tuttavia è indubbio che si venga immediatamente assorbiti dalla storia e che alla fine se ne rimanga più che soddisfatti; per questo il voto finale è sicuramente 8/10 pieno. Consigliato a chiunque voglia un anime corto ma soddisfacente, che però non richieda neanche molto impegno e che non ecceda particolarmente nel romanticismo classico e smielato.