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Come per la precedente stagione di "Clannad" è stata rilasciato un OAV, intitolata "Clannad - Another World, Kyou Chapter", che indaga uno dei tanti finali alternativi, presenti nella Visual Novel originale, sviluppata dalla "Key".

Come ho spiegato nella recensione dedicata all'OAV, che raccontava il finale di Tomoyo, altro personaggio principale della serie, il risultato di questo esperimento, da parte della Kyoto Animation, non convince appieno. Questo perché ci sono determinate scelte, che il giocatore del videogioco, compie per raggiungere tale conclusione, piuttosto che quella mostrata nella serie originale. Se però quest'ultima descrive il viaggio nel dettaglio, dove si intravede un evoluzione psicologica del protagonista, che valorizza la strada che ha intrapreso, in questo episodio, al contrario, risulta del tutto assente. Ci viene, per l'appunto, mostrato solo ed esclusivamente il finale e sarà compito dello spettatore inserirlo nel punto giusto della storia dell'anime di "Clannad". Personalmente preferisco anime interattivi del calibro di "Steins;Gate Elite" (Un ibrido tra Visual Novel e anime) ad esempio, dove viene data al giocatore la possibilità di cambiare il corso delle storia, optando di realizzare il desiderio di un eroina, che si preferisce. In questi generi di prodotti è più che lecito che un giocatore si sostituisca al protagonista, ma in un'opera di animazione ciò non è possibile.

Nonostante ciò, questo OAV, dalla durata canonica di un episodio, approfondisce le due gemelle Kyou e Ryou, che non rivestivano un ruolo primario nelle vicende, in particolare nella seconda stagione. Inoltre non vantavano nemmeno un loro arco narrativo, anche il per fatto, che non presentavano un passato triste oppure interessante da raccontarci. La bellissima storia d'amore e il bizzarro triangolo amoroso, che si è venuto a creare, sono, però, riusciti a mettere in risalto queste due personalità; minori, ma comunque non da scartare. Dal punto di vista tecnico, abbiamo le stesse ottime animazioni e regia dell'acclamata serie originale. Ultima nota dolente è l'assenza dell'arco "After Story", dove l'opera abbandonava il contesto scolastico, mostrando i protagonisti integrasi nella società, aspetto unico della serie, che non troverete mai in anime, in cui predomina una evidente componente harem. Già l'OAV della prima stagione, dedicato all'eroina Tomoyo, preannunciava questo lato originale della serie, ripreso, poi, da "Clannad After Story".

In conclusione, da un parte l'anime non è una Visual Novel, dove ci viene data la possibilità di fare le scelte, che più ci aggradano, e modificare il corso degli eventi, quindi questo OAV potrebbe provocare un effetto di straniamento allo spettatore, che non ha dimestichezza con le meccaniche di questo genere videoludico di nicchia. Dall'altra, il lato emotivo e sentimentale si mantengono all'altezza della seria originale, seppure manca la parte "After Story", che rendeva "Clannad" una serie scolastica/harem atipica e fuori dagli schemi.