Recensione

Recensione di BaphometBelphagor - 24 maggio 2021

Il terzo film della trilogia è ambientato a cavallo tra la quinta e la sesta stagione della serie. Questo terzo lungometraggio è decisamente staccato dagli altri due. Qui, a differenza degli altri due film, non c'è una questione personale, ma in gioco c'è l'equilibrio di tutto, e qui entrano in gioco, anche seppur implicitamente, gli esseri umani, ai quali viene attribuita, com'è già successo a partire dalla quarta stagione e poi anche nella quinta, la responsabilità delle proprie decisioni, scelte e azioni, le quali hanno delle conseguenze sull'ambiente. La grafica ha subito una leggera variazione, soprattutto nei tratti somatici di alcuni personaggi, ma per il resto è rimasta invariata. La colonna sonora è decisamente più distesa, proprio a sottolineare il distacco di trama e anche l'impostazione della stessa, pur rimanendo sempre tesa, in fusione con le scene di combattimento contro i cattivi di turno. Qui subentra la quotidianità e il desiderio di tranquillità delle protagoniste, oltre alle loro prospettive. La tensione rimane palpabile, ma è mitigata dal fatto che le protagoniste sono maturate significativamente, sono diventate più consapevoli e più unite nel risolvere determinate situazioni.