Recensione
Punta al Top! Gunbuster
9.0/10
Hideaki Anno, al giorno d'oggi, è uno degli artisti più noti e importanti nel panorama dell'animazione giapponese.
Pur essendo molto amato per Evangelion, ha diretto anche altre opere che, al giorno d'oggi vengono snobbate pure da persone che si definiscono fan del regista, nonostante abbiano visto soltanto la sua opera più famosa. Il mio consiglio è, chiaramente, di non soffermarsi ad Eva ed approfondire questa figura così iconica, che anch'io sto tutt'ora continuando a scoprire. L'opera che vi consiglio per iniziare è "Punta al top! Gunbuster", il suo esordio alla regia, un OAV del 1988 composto da soli 6 episodi.
Questa serie si basa principalmente, sul concetto del trovare il coraggio dentro di sé, la forza di fare, di mettere anima e corpo pur di raggiungere le proprie ambizioni. Una filosofia che possiamo trovare anche in "Gurren Lagann", che ha, tra le numerose ispirazioni, proprio "Gunbuster".
La storia ruota attorno a Noriko Takaya, una figura talmente umana da non essere un semplice personaggio, bensì, una persona. Lei è insicura, fragile, priva di talento, ma deve trascinare con sé l'enorme peso delle aspettative altrui, che si aspettano da essa il massimo. Tutto ciò porta a Noriko la perdita di stimoli per migliorare, la depressione più totale, e la convinzione di essere peggio degli altri e incapace di poter portare sulle spalle il peso del suo pianeta.
Il percorso della protagonista, nella ricerca del proprio valore, sarà graduale, e assolutamente non privo di fatica e dolore. Noriko fallirà e si rialzerà, perderà persone care o si allontanerà da esse, situazioni che saranno per lei una fonte di crescita ed inarrestabile audacia. Ciò che le permette di andare avanti, è la forza che, col passare degli episodi, scova dentro di sé, che le permette di sovrastare tutte le paure, i dispiaceri e la mancanza di talento, fino a diventare una persona abile e forte nello spirito, ed essere da ispirazione per gli altri.
Anno riesce alla perfezione, con una storia molto drammatica, a farti percepire la profonda malinconia della pilota, e te la rende più cara che mai. Crederete in Noriko con tutti voi stessi, vi emozionerete nella visione del suo percorso e piangerete di gioia, vedendole superare i propri drammi e diventare capace di poter difendere la terra.
E perché no, magari la sua storia aiuterà anche voi trovare il coraggio, e puntare al top, sempre più in alto.
Dal punto di vista della animazioni, il livello è molto alto, e la serie possiede tante scene veramente memorabili.
Merito anche del fatto che sia un OAV (prodotto destinato al mercato home video), il formato più prolifico di quel periodo, e che garantiva delle tempistiche più dilatate e soprattutto una maggiore libertà contenutistica.
Sebbene non sia un'opera perfetta, in quanto ricca di fanservice inutile, alcuni punti morti e problemi di produzione, "Punta al top! Gunbuster" rimane un must watch assoluto per ogni appassionato, in particolare, per gli amanti di Evangelion.
Pur essendo molto amato per Evangelion, ha diretto anche altre opere che, al giorno d'oggi vengono snobbate pure da persone che si definiscono fan del regista, nonostante abbiano visto soltanto la sua opera più famosa. Il mio consiglio è, chiaramente, di non soffermarsi ad Eva ed approfondire questa figura così iconica, che anch'io sto tutt'ora continuando a scoprire. L'opera che vi consiglio per iniziare è "Punta al top! Gunbuster", il suo esordio alla regia, un OAV del 1988 composto da soli 6 episodi.
Questa serie si basa principalmente, sul concetto del trovare il coraggio dentro di sé, la forza di fare, di mettere anima e corpo pur di raggiungere le proprie ambizioni. Una filosofia che possiamo trovare anche in "Gurren Lagann", che ha, tra le numerose ispirazioni, proprio "Gunbuster".
La storia ruota attorno a Noriko Takaya, una figura talmente umana da non essere un semplice personaggio, bensì, una persona. Lei è insicura, fragile, priva di talento, ma deve trascinare con sé l'enorme peso delle aspettative altrui, che si aspettano da essa il massimo. Tutto ciò porta a Noriko la perdita di stimoli per migliorare, la depressione più totale, e la convinzione di essere peggio degli altri e incapace di poter portare sulle spalle il peso del suo pianeta.
Il percorso della protagonista, nella ricerca del proprio valore, sarà graduale, e assolutamente non privo di fatica e dolore. Noriko fallirà e si rialzerà, perderà persone care o si allontanerà da esse, situazioni che saranno per lei una fonte di crescita ed inarrestabile audacia. Ciò che le permette di andare avanti, è la forza che, col passare degli episodi, scova dentro di sé, che le permette di sovrastare tutte le paure, i dispiaceri e la mancanza di talento, fino a diventare una persona abile e forte nello spirito, ed essere da ispirazione per gli altri.
Anno riesce alla perfezione, con una storia molto drammatica, a farti percepire la profonda malinconia della pilota, e te la rende più cara che mai. Crederete in Noriko con tutti voi stessi, vi emozionerete nella visione del suo percorso e piangerete di gioia, vedendole superare i propri drammi e diventare capace di poter difendere la terra.
E perché no, magari la sua storia aiuterà anche voi trovare il coraggio, e puntare al top, sempre più in alto.
Dal punto di vista della animazioni, il livello è molto alto, e la serie possiede tante scene veramente memorabili.
Merito anche del fatto che sia un OAV (prodotto destinato al mercato home video), il formato più prolifico di quel periodo, e che garantiva delle tempistiche più dilatate e soprattutto una maggiore libertà contenutistica.
Sebbene non sia un'opera perfetta, in quanto ricca di fanservice inutile, alcuni punti morti e problemi di produzione, "Punta al top! Gunbuster" rimane un must watch assoluto per ogni appassionato, in particolare, per gli amanti di Evangelion.