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Dato il mio amore per i manga brevi, il ricordo dell’anime "Colors", anch’esso legato alla fotografia e il ricordo del videogioco "Life is strange", non mi ci è voluto molto per avvicinarmi a questo manga. E’ la storia di una giovane liceale che, insieme al classico amico d’infanzia, si trasferisce in un lontano liceo di campagna , molto rinomato per i suoi corsi di fotografia. Già al primo giorno avrà un incontro scontro con un altro pensionato - classico bel tenebroso - ma alla protagonista non sfugge come sia pieno di sofferenze interiori e decide così di cercare di avvicinarsi a lui. In seguito scopriremo come sia un ex enfant prodige della pubblicità , che sta cercando di rifarsi una vita. Inizierà ben presto il classico triangolo amoroso. La storia si rivelerà breve ma interessante, stereotipata ma non troppo, con un finale interessante. Una semplice ma coinvolgente storia d’amore, in cui la protagonista, con il cuore gentile e acuto, nonché pieno di vivacità e interesse per i rapporti con gli altri tipicamente femminile riuscirà a farci vivere una vicenda semplice e particolare al tempo stesso. Un piccolo viaggio introspettivo in cui impareremo anche alcune cose di fotografia. La grafica è buona, dettagliata ma non troppo e il volto dei personaggi molto espressivo, specialmente quello della protagonista. La regia buona. Come voto, anche se non sono mai stato tenero con i manga un otto lo posso dare.