Recensione
Ai City - La notte dei cloni
8.5/10
Recensione di HakMaxSalv92
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Attenzione: la recensione contiene spoiler
Come definire questo anime movie? In una parola "mosaico". Dal mio punto di vista l'anime comincia in maniera sorprendente con il tipico inseguimento lungo le strade di Tokyo e questo è un classico degli anime d'azione. Subentra poi l'elemento dei poteri di cui sia il protagonista, sia gli altri personaggi e, ovviamente, anche l'antagonista sono dotati. Questo elemento conferisce all'anime una buona parte della sua struttura portante ed introduce i successivi tasselli/tessere come ad esempio la questione morale dell'uso che si fa dei poteri quindi la questione della scelta/decisione riguardo l'impiego dei poteri e/o capacità, citazione indiretta di Harry Potter che qui ha poco o niente a che a vedere con la trama di questo film. Diciamo che i veri collegamenti con altri film sono ad esempio ovviamente Matrix, se pensiamo ad esempio alla spiegazione degli scienziati che dicono che il nostro corpo è più potente di un supercomputer mi viene in mente l'analogia di Morpheus il quale spiega a Neo che il corpo umano genera bioelettricità otto volte in più rispetto a una batteria. Poi altro collegamento inevitabile è Dragon Ball poiché i personaggi sono dotati di poteri incredibili con i quali superano dei limiti che in questo caso non dovrebbero superare, ma che lo fanno ugualmente per portare avanti la propria causa. Non si può non fare un paragone anche con Akira perché abbiamo a che fare con delle persone ordinarie la cui vita viene cambiata a seguito di questi esperimenti e mi vengono in mente anche diversi super-eroi della Marvel e della DC Comics (Hulk, Spider Man, Superman, Lanterna Verde, Captain Marvel e via discorrendo). Poi c'è qualche riferimento/parodia di Lamù, visto che due dei personaggi sembrano rimandano alla ragazza dotata di super-poteri e al classico uomo sfortunato con le donne, ma che trova la sua redenzione con questa ragazza.
Il tema trattato principalmente è la questione dell'evoluzione e di come essa debba essere presa un attimo con le pinze, perché appunto perché sempre citando Morpheus le capacità, le abilità, le conoscenze, competenze e/o poteri di cui siamo dotati sono sempre il prodotto della Natura e quindi di un sistema che osserva delle regole, le quali possono essere trascese fino ad un certo punto e quindi entro certi limiti già prestabiliti. Però, paradossalmente, verso la fine dell'anime -quando il cattivo di turno Lao Le Ching/Alloy sta per essere sconfitto- Ai fa un'affermazione altrettanto importante, la quale non può essere ignorata, soprattutto è rivolta a Lao Le Ching/Alloy (il cui nome non è stato scelto a caso, visto si riferisce al Ching o Libro Dei Mutamenti del Taoismo Cinese e ad Alloy o lega ovvero che credere di essere la mutazione definitiva è una bestemmia e/o eresia... e qui mi viene in mente l'analogia con Cell, personaggio di Dragon Ball, il quale mira a diventare l'essere perfetto. Ma come abbiamo già visto, la Natura ragiona relativamente in termini di perfezione, piuttosto si direbbe in termini di miglioramento/cambiamento.. Altri collegamenti ipotetici che si possono fare sono con forse Ghost In The Shell, ma non più di tanto e neppure tanto con Transformers per la presenza del robot che cattura. Proprio per i tanti collegamenti forniscono tanti messaggi, sempre attuali, dei veri e propri sempreverde o evergreen. La responsabilità della scienza di fronte all'umanità e alla Natura di cui l'umanità fa parte, quindi il buon senso, il giudizio, la coscienza, la consapevolezza, la coerenza, il discernimento nel capire quando fermarsi e non andare oltre determinati limiti.
La grafica è quella dei classici anime Anni 80 e 90 che hanno segnato la nostra infanzia e quindi c'è un buon equilibrio tra realtà, realismo e finzione. I colori sono ben distribuiti e i giochi di luce sono sempre una garanzia di buon apparato grafico. La colonna sonora, con la sigla di apertura/chiusura è semplicemente soave, delicata, lieve e quindi ha un effetto calmante piacevole e gradevole. I personaggi hanno uno spessore, il quale che si rivela gradualmente nel corso della trama ed anche questo è una garanzia. Possiamo definire questo anime come un'anticipazione di tanti brand di successo degli anni successivi.
Voto: 8,5
Come definire questo anime movie? In una parola "mosaico". Dal mio punto di vista l'anime comincia in maniera sorprendente con il tipico inseguimento lungo le strade di Tokyo e questo è un classico degli anime d'azione. Subentra poi l'elemento dei poteri di cui sia il protagonista, sia gli altri personaggi e, ovviamente, anche l'antagonista sono dotati. Questo elemento conferisce all'anime una buona parte della sua struttura portante ed introduce i successivi tasselli/tessere come ad esempio la questione morale dell'uso che si fa dei poteri quindi la questione della scelta/decisione riguardo l'impiego dei poteri e/o capacità, citazione indiretta di Harry Potter che qui ha poco o niente a che a vedere con la trama di questo film. Diciamo che i veri collegamenti con altri film sono ad esempio ovviamente Matrix, se pensiamo ad esempio alla spiegazione degli scienziati che dicono che il nostro corpo è più potente di un supercomputer mi viene in mente l'analogia di Morpheus il quale spiega a Neo che il corpo umano genera bioelettricità otto volte in più rispetto a una batteria. Poi altro collegamento inevitabile è Dragon Ball poiché i personaggi sono dotati di poteri incredibili con i quali superano dei limiti che in questo caso non dovrebbero superare, ma che lo fanno ugualmente per portare avanti la propria causa. Non si può non fare un paragone anche con Akira perché abbiamo a che fare con delle persone ordinarie la cui vita viene cambiata a seguito di questi esperimenti e mi vengono in mente anche diversi super-eroi della Marvel e della DC Comics (Hulk, Spider Man, Superman, Lanterna Verde, Captain Marvel e via discorrendo). Poi c'è qualche riferimento/parodia di Lamù, visto che due dei personaggi sembrano rimandano alla ragazza dotata di super-poteri e al classico uomo sfortunato con le donne, ma che trova la sua redenzione con questa ragazza.
Il tema trattato principalmente è la questione dell'evoluzione e di come essa debba essere presa un attimo con le pinze, perché appunto perché sempre citando Morpheus le capacità, le abilità, le conoscenze, competenze e/o poteri di cui siamo dotati sono sempre il prodotto della Natura e quindi di un sistema che osserva delle regole, le quali possono essere trascese fino ad un certo punto e quindi entro certi limiti già prestabiliti. Però, paradossalmente, verso la fine dell'anime -quando il cattivo di turno Lao Le Ching/Alloy sta per essere sconfitto- Ai fa un'affermazione altrettanto importante, la quale non può essere ignorata, soprattutto è rivolta a Lao Le Ching/Alloy (il cui nome non è stato scelto a caso, visto si riferisce al Ching o Libro Dei Mutamenti del Taoismo Cinese e ad Alloy o lega ovvero che credere di essere la mutazione definitiva è una bestemmia e/o eresia... e qui mi viene in mente l'analogia con Cell, personaggio di Dragon Ball, il quale mira a diventare l'essere perfetto. Ma come abbiamo già visto, la Natura ragiona relativamente in termini di perfezione, piuttosto si direbbe in termini di miglioramento/cambiamento.. Altri collegamenti ipotetici che si possono fare sono con forse Ghost In The Shell, ma non più di tanto e neppure tanto con Transformers per la presenza del robot che cattura. Proprio per i tanti collegamenti forniscono tanti messaggi, sempre attuali, dei veri e propri sempreverde o evergreen. La responsabilità della scienza di fronte all'umanità e alla Natura di cui l'umanità fa parte, quindi il buon senso, il giudizio, la coscienza, la consapevolezza, la coerenza, il discernimento nel capire quando fermarsi e non andare oltre determinati limiti.
La grafica è quella dei classici anime Anni 80 e 90 che hanno segnato la nostra infanzia e quindi c'è un buon equilibrio tra realtà, realismo e finzione. I colori sono ben distribuiti e i giochi di luce sono sempre una garanzia di buon apparato grafico. La colonna sonora, con la sigla di apertura/chiusura è semplicemente soave, delicata, lieve e quindi ha un effetto calmante piacevole e gradevole. I personaggi hanno uno spessore, il quale che si rivela gradualmente nel corso della trama ed anche questo è una garanzia. Possiamo definire questo anime come un'anticipazione di tanti brand di successo degli anni successivi.
Voto: 8,5