Recensione
Oblivion Battery
8.0/10
Recensione di stefanchenco
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Avevo proprio bisogno di un anime sul baseball in attesa della nuova stagione di "Ace of Diamond", e fortunatamente questa serie ha retto abbastanza il confronto con il capolavoro della sua controparte. Certo, fare il confronto tra i due è un po' fuori luogo, perché a parte lo sport, poco hanno in comune...
Partiamo col dire che il baseball viene preso seriamente solo a tratti. Le tematiche in realtà spaziano più tra complessità psicologiche spicce dei personaggi, varie gag divertenti e passati da scoprire dei vari protagonisti. "Oblivion Battery" è, insomma, un intreccio di un po' vari generi, anche se rimane di base uno spokon.
Una delle particolarità più importanti della serie sta nell'incipit che contraddistingue la serie. Come si può vagamente immaginare dal titolo, ha a che fare con una "batteria" (un duo lanciatore-ricevitore) "dimenticata", non nel senso stretto del termine, ma che "sparisce" dalla circolazione nonostante il suo nome famoso a livello nazionale alle medie. In realtà ci sarà sotto altro, ma scopritelo da soli/e nei primi episodi.
Il punto di forza dell'opera è sicuramente la regia che riesce ad utilizzare bene la storia per tirarne fuori episodi sempre interessanti ed intensi. La noia non la farà mai da padrona grazie a Kei, Todo e Chihaya, un trio di fuori di testa super esilaranti. Tutto questo mixato al punto giusto con vari problemi personali e condito con le classiche difficoltà sportive liceali rende il tutto estremamente vario e piacevole da guardare.
I personaggi sono ben caratterizzati sul lato sportivo ed un po' anche su quello umano, per lo meno per quanto riguarda caratteri e reazioni. Ovviamente ci sarà spazio per qualcosa di più in una seconda eventuale stagione, incrocio le dita che ci possa essere in futuro. Per ora hanno avuto tutti il loro giusto spazio ben amalgamato alla trama in vari episodi (forse i migliori) ed a parte Kiomine (l'unico antipatico) sono tutti simpatici e non troppo stereotipati.
Per quanto riguarda la grafica, si attesta su buoni livelli un po' in tutto. Il disegno è fatto bene, le animazioni sono abbastanza curate e fluide, soprattutto nelle scene di movimento e i colori ben usati. Insomma, si fa guardare con piacere.
Il lato sonoro è nella media con buone sigle ed una OST di accompagnamento un po' minimale, giusto per le scene più importanti.
Per finire... i voti!
**regia** 9
**sceneggiatura** 8
**design** 8
**caratterizzazione dei personaggi** 8,5
**sonoro** 6,5
In definitiva: 8 pieno
Lo consiglio a tutti quelli che vogliono vedersi un anime leggero e divertente, ma non demenziale. Il baseball come ambientazione può far storcere il naso, ma non è preso così seriamente come altre cose, quindi a meno che non odiate gli anime sportivi, potreste dargli comunque una chance a quest'opera. Vari approfondimenti sui personaggi li renderanno tutt'altro che piatti, altra cosa molto buona.
Sconsigliato solo a chi vuol vedere un anime sportivo serio alla "Ace Of Diamond" (qui siamo più su "Haikyuu" o "Slam Dunk") o a chi cerca trame di chissà che livello (ma non vai a cercarti uno spokon nel caso...).
Ciao!
Partiamo col dire che il baseball viene preso seriamente solo a tratti. Le tematiche in realtà spaziano più tra complessità psicologiche spicce dei personaggi, varie gag divertenti e passati da scoprire dei vari protagonisti. "Oblivion Battery" è, insomma, un intreccio di un po' vari generi, anche se rimane di base uno spokon.
Una delle particolarità più importanti della serie sta nell'incipit che contraddistingue la serie. Come si può vagamente immaginare dal titolo, ha a che fare con una "batteria" (un duo lanciatore-ricevitore) "dimenticata", non nel senso stretto del termine, ma che "sparisce" dalla circolazione nonostante il suo nome famoso a livello nazionale alle medie. In realtà ci sarà sotto altro, ma scopritelo da soli/e nei primi episodi.
Il punto di forza dell'opera è sicuramente la regia che riesce ad utilizzare bene la storia per tirarne fuori episodi sempre interessanti ed intensi. La noia non la farà mai da padrona grazie a Kei, Todo e Chihaya, un trio di fuori di testa super esilaranti. Tutto questo mixato al punto giusto con vari problemi personali e condito con le classiche difficoltà sportive liceali rende il tutto estremamente vario e piacevole da guardare.
I personaggi sono ben caratterizzati sul lato sportivo ed un po' anche su quello umano, per lo meno per quanto riguarda caratteri e reazioni. Ovviamente ci sarà spazio per qualcosa di più in una seconda eventuale stagione, incrocio le dita che ci possa essere in futuro. Per ora hanno avuto tutti il loro giusto spazio ben amalgamato alla trama in vari episodi (forse i migliori) ed a parte Kiomine (l'unico antipatico) sono tutti simpatici e non troppo stereotipati.
Per quanto riguarda la grafica, si attesta su buoni livelli un po' in tutto. Il disegno è fatto bene, le animazioni sono abbastanza curate e fluide, soprattutto nelle scene di movimento e i colori ben usati. Insomma, si fa guardare con piacere.
Il lato sonoro è nella media con buone sigle ed una OST di accompagnamento un po' minimale, giusto per le scene più importanti.
Per finire... i voti!
**regia** 9
**sceneggiatura** 8
**design** 8
**caratterizzazione dei personaggi** 8,5
**sonoro** 6,5
In definitiva: 8 pieno
Lo consiglio a tutti quelli che vogliono vedersi un anime leggero e divertente, ma non demenziale. Il baseball come ambientazione può far storcere il naso, ma non è preso così seriamente come altre cose, quindi a meno che non odiate gli anime sportivi, potreste dargli comunque una chance a quest'opera. Vari approfondimenti sui personaggi li renderanno tutt'altro che piatti, altra cosa molto buona.
Sconsigliato solo a chi vuol vedere un anime sportivo serio alla "Ace Of Diamond" (qui siamo più su "Haikyuu" o "Slam Dunk") o a chi cerca trame di chissà che livello (ma non vai a cercarti uno spokon nel caso...).
Ciao!