Recensione
The Qwaser Of Stigmata
8.5/10
Nel recensire The Qwaser of Stigmata ammetto di trovarmi un pò in difficoltà.
Parto subito col dire che secondo me è una buonissima opera (da quì il voto alto), ma che in qualche passaggio lascia la sensazione che con poco si sarebbe potuto fare molto di più.
Senza concentrarsi sulla trama che si può trovare già in svariati posti e recensioni, inizio con una lode per i tanti personaggi presenti nell'opera, quasi tutti con i propri approfondimenti (fare spazi dedicati per tutti sarebbe stato impossibile visto che non sono pochi), con archi dedicati anche a personaggi che si pensava sarebbero potuti durare giusto un paio di capitoli e invece ci accompagnano per un discreto tempo facendoci così affezionare a loro. Si va da Sasha e Mafuyu, coppia di protagonisti principali, alla sorella di quest'ultima Tomo, passando a Teresa, l' "imperatrice" Kayja e la sua "serva" Hana, Aoi, i fratelli Jita e Joshua e tanti altri personaggi uno più bello dell'altro, tutti ben disegnati e con i propri tratti distintivi (forse nelle ragazze c'è ogni tanto una leggera ripetitività). La storia unisce molto bene momenti drammatici e crudi con belle battaglie, "abbastanza" ecchi e la giusta dose di ironia che serve per stemperare ogni tanto il tono dell'opera.
Come già detto molto buono il disegno, con i personaggi sempre distinguibili tra loro e scene di lotta anche caotiche che si seguono senza sforzo.
Le pecche che ho riscontrato invece sono più sul ritmo della storia un pò altalenante in alcuni passaggi, e soprattutto in una storia stessa non sempre chiara, ammetto che più volte bisogna fare mente locale per cercare di capire bene cosa stia succedendo perchè alcuni cambi sono repentini e non perfettamente gestiti, e visto anche l'alto numero di personaggi a volte è quasi inevitabile perdersi e dover rileggere qualche passaggio per fare chiarezza. Personalmente poi una piccola nota di demerito anche per il cosiddetto Qwaser dell'oro, antagonista principale che, sarà anche per quanto viene caricato durante tutta l'opera, una volta che entra effettivamente in scena in pianta stabile non regala quel phatos e maestosità che ci si poteva attendere.
In conclusione comunque se cercate tanta azione, una storia abbastanza originale una buona dose di ecchi e personaggi a cui affezionarvi facilmente, allora non fatevi scappare quest'opera, visto anche la sua buona lunghezza e l'interesse che riesce a mantenere per tutta la sua durata.
Peccato che ad oggi sia quasi impossibile trovarla completa e alcuni numeri (soprattutto il 20 che io ho sovuto leggere in scan inglese) non ci sia da nessuna parte, per il resto l'edizione della J-pop e l'edizione standard con sovracoperta.
Parto subito col dire che secondo me è una buonissima opera (da quì il voto alto), ma che in qualche passaggio lascia la sensazione che con poco si sarebbe potuto fare molto di più.
Senza concentrarsi sulla trama che si può trovare già in svariati posti e recensioni, inizio con una lode per i tanti personaggi presenti nell'opera, quasi tutti con i propri approfondimenti (fare spazi dedicati per tutti sarebbe stato impossibile visto che non sono pochi), con archi dedicati anche a personaggi che si pensava sarebbero potuti durare giusto un paio di capitoli e invece ci accompagnano per un discreto tempo facendoci così affezionare a loro. Si va da Sasha e Mafuyu, coppia di protagonisti principali, alla sorella di quest'ultima Tomo, passando a Teresa, l' "imperatrice" Kayja e la sua "serva" Hana, Aoi, i fratelli Jita e Joshua e tanti altri personaggi uno più bello dell'altro, tutti ben disegnati e con i propri tratti distintivi (forse nelle ragazze c'è ogni tanto una leggera ripetitività). La storia unisce molto bene momenti drammatici e crudi con belle battaglie, "abbastanza" ecchi e la giusta dose di ironia che serve per stemperare ogni tanto il tono dell'opera.
Come già detto molto buono il disegno, con i personaggi sempre distinguibili tra loro e scene di lotta anche caotiche che si seguono senza sforzo.
Le pecche che ho riscontrato invece sono più sul ritmo della storia un pò altalenante in alcuni passaggi, e soprattutto in una storia stessa non sempre chiara, ammetto che più volte bisogna fare mente locale per cercare di capire bene cosa stia succedendo perchè alcuni cambi sono repentini e non perfettamente gestiti, e visto anche l'alto numero di personaggi a volte è quasi inevitabile perdersi e dover rileggere qualche passaggio per fare chiarezza. Personalmente poi una piccola nota di demerito anche per il cosiddetto Qwaser dell'oro, antagonista principale che, sarà anche per quanto viene caricato durante tutta l'opera, una volta che entra effettivamente in scena in pianta stabile non regala quel phatos e maestosità che ci si poteva attendere.
In conclusione comunque se cercate tanta azione, una storia abbastanza originale una buona dose di ecchi e personaggi a cui affezionarvi facilmente, allora non fatevi scappare quest'opera, visto anche la sua buona lunghezza e l'interesse che riesce a mantenere per tutta la sua durata.
Peccato che ad oggi sia quasi impossibile trovarla completa e alcuni numeri (soprattutto il 20 che io ho sovuto leggere in scan inglese) non ci sia da nessuna parte, per il resto l'edizione della J-pop e l'edizione standard con sovracoperta.
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