Recensione
Ai Yori Aoshi
1.0/10
Se siete qui perché avete una mezza idea di vedere questo anime e volete capire se ne vale la pena, fuggite a gambe levate, ora che potete.
Questo anime con le sue 24 puntate rappresenta il nulla cosmico!
Kaoru, anche se sarebbe più congeniale chiamarlo Pesce Lesso, vive la sua normale vita universitaria, finché un bel dì bussa alla porta la sua amica d'infanzia Aoi, prontissima a diventare sua moglie.
Aoi si dimostra fin da subito la massaia perfetta, tirando a lucido l'appartamento di Kaoru e restandovi per tutto il giorno, aspettando pazientemente il suo ritorno a fine giornata, dove tutto ciò che sa dire è "Kaoru-sama!".
Ma la famiglia di lei non approva e c'è un tentativo per riportare a casa Aoi.
In questo momento, Pesce Lesso, che non aveva mai dato granché peso all'avere Aoi in casa, si rende conto che sta per perdere la cameriera migliore del mondo e si risveglia dal suo torpore, tenendosela ben tiene stretta.
Come risultato, i due si trasferiscono in una villa concessa dalla famiglia di lei, che si popola subito di ulteriori esseri femminili.
Da qui partono una serie di episodi inutili che seguono le vicende di tutta quanta la combriccola, con Pesce Lesso (ripiombato nel suo torpore) e Aoi (che non andrà mai oltre la frase "Kaoru-sama!") che non combineranno mai nulla di nulla.
Saltiamo direttamente all'ultimo episodio, perché tutto ciò che viene in precedenza è materiale che si può buttare direttamente nel cestino, con avventure inutili e auto conclusive che non servono a niente e a nessuno.
La coppia di fidanzatini decide di affrontare la famiglia di lei per poter continuare a frequentarsi, nonostante fino a cinque minuti prima se ne sbattessero altamente delle rispettive famiglie e del loro pensiero.
Il padre di Aoi fa la voce grossa, ma Pesce Lesso gli sciorina le solite frasi fatte sull’amore e su come lui detesti la sua famiglia di appartenenza, che lo aveva accettato solo perché unico erede rimasto e di come sia cresciuto preda di un nonno violento, che Telefono Azzurro avrebbe scalpitato per averlo tra le mani.
Il miracolo dell’amore colpisce ancora e il padre di Aoi da la sua benedizione alla coppia, che ritorna a casa contenta, prontissima per non far progredire in alcun modo la loro relazione.
E qui si conclude quest'anime.
Ma la cosa che lascia veramente di sasso è che hanno pure realizzato una seconda stagione, inutile tanto quanto questa!
Questo anime con le sue 24 puntate rappresenta il nulla cosmico!
Kaoru, anche se sarebbe più congeniale chiamarlo Pesce Lesso, vive la sua normale vita universitaria, finché un bel dì bussa alla porta la sua amica d'infanzia Aoi, prontissima a diventare sua moglie.
Aoi si dimostra fin da subito la massaia perfetta, tirando a lucido l'appartamento di Kaoru e restandovi per tutto il giorno, aspettando pazientemente il suo ritorno a fine giornata, dove tutto ciò che sa dire è "Kaoru-sama!".
Ma la famiglia di lei non approva e c'è un tentativo per riportare a casa Aoi.
In questo momento, Pesce Lesso, che non aveva mai dato granché peso all'avere Aoi in casa, si rende conto che sta per perdere la cameriera migliore del mondo e si risveglia dal suo torpore, tenendosela ben tiene stretta.
Come risultato, i due si trasferiscono in una villa concessa dalla famiglia di lei, che si popola subito di ulteriori esseri femminili.
Da qui partono una serie di episodi inutili che seguono le vicende di tutta quanta la combriccola, con Pesce Lesso (ripiombato nel suo torpore) e Aoi (che non andrà mai oltre la frase "Kaoru-sama!") che non combineranno mai nulla di nulla.
Saltiamo direttamente all'ultimo episodio, perché tutto ciò che viene in precedenza è materiale che si può buttare direttamente nel cestino, con avventure inutili e auto conclusive che non servono a niente e a nessuno.
La coppia di fidanzatini decide di affrontare la famiglia di lei per poter continuare a frequentarsi, nonostante fino a cinque minuti prima se ne sbattessero altamente delle rispettive famiglie e del loro pensiero.
Il padre di Aoi fa la voce grossa, ma Pesce Lesso gli sciorina le solite frasi fatte sull’amore e su come lui detesti la sua famiglia di appartenenza, che lo aveva accettato solo perché unico erede rimasto e di come sia cresciuto preda di un nonno violento, che Telefono Azzurro avrebbe scalpitato per averlo tra le mani.
Il miracolo dell’amore colpisce ancora e il padre di Aoi da la sua benedizione alla coppia, che ritorna a casa contenta, prontissima per non far progredire in alcun modo la loro relazione.
E qui si conclude quest'anime.
Ma la cosa che lascia veramente di sasso è che hanno pure realizzato una seconda stagione, inutile tanto quanto questa!
