Recensione
Shin Getter Robot Vs Neo Getter Robot è la seconda miniserie OAV a portare il nome del primo e più famoso robot componibile della storia. Uscita nel 2000, ha 'goduto' del singolare destino di essere solo parzialmente edita in Italia, in quanto il primo capitolo è uscito per Dynamic Italia poco prima del crollo di quest'ultima, condannando all'oblio (perlomeno per quanto riguarda l' italico idioma) i restanti tre. Venendo all'analisi, questa serie di 4 OAV, seguendo la tradizione iniziata con Shin Getter Robot: The last day, recupera i personaggi creati da Ishikawa muovendoli in un universo narrativo nuovo, quindi non un seguito delle vecchie serie TV. A differenza di TLD però, qui siamo molto più vicini alla vecchia ambientazione, in quanto il prologo riprende quasi esattamente la morte di Musashi così come l' abbiamo vista nel manga, e come nemici abbiamo Gore e l' Impero dei dinosauri. I protagonisti stavolta (prologo a parte) non sono quelli del vecchio Getta Team (che svolgono il ruolo di comprimari), bensì sono ripresi direttamente da Getter Robot Go, terza serie TV dedicata a Getter Robot; abbiamo di nuovo in azione quindi Go Ichimonji, Sho Tachibana e Gai Daido (il primo ed il terzo li avevamo visti anche in TLD, mentre la seconda non era presente ed al suo posto c'era Kei, che nel manga originale prendeva il posto di Sho alla guida del Go). Anche il nuovo Neo Getter Robot ricorda per alcuni elementi, ed in particolare la colorazione (blu per la navetta 1, rossa per la navetta 2 e verde per la navetta 3) il Getter Go, mentre la silhouette delle tre configurazioni ricorda molto di più il Getter Robot G. Come svela il titolo, non mancherà anche lo Shin Getter Robot, anche se la colorazione è un po' diversa da quella vista in TLD. Detto questo, la serie si presenta molto meno drammatica e cupa rispetto a TLD, benché la caratterizzazione dei protagonisti mantenga comunque una certa crudezza, in linea con le atmosfere del manga più che con quelle dell'anime storico. Ottime regia e sceneggiatura, mentre un po' scattose le animazioni. Diversamente da TLD quindi, questa serie non cerca di essere rivoluzionaria o di indulgere in una cupezza ossessiva, è molto più leggera e comprensibile e non mancano i momenti comici. Comunque sia, io l' ho gradita abbastanza, come tutti i robottoni nagaiani. In definitiva direi che è proprio agli aficionados di questi ultimi che si rivolge SGR vs NGR, che si divertiranno parecchio a rivedere in azione le improbabili trasformazioni del Getta ed a cogliere tutte le citazioni e rielaborazioni di scene viste nel manga originale (ed in qualche caso anche della vecchia serie TV). Coloro a cui invece non piace questa tipologia di opere, può tranquillamente sorvolare.