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6.0/10
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SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER

In Suzuka ci troviamo di fronte ad un tipico anime sentimentale, ambientato ai tempi delle scuole superiori (noto a questo proposito una preoccupante scarsità di racconti che esulino da questo contesto), che narra della relazione tra Yamato Akitsuki e Suzuka Asahina, compagni di classe della prima liceo, che nasce e cresce con non poche difficoltà tra allenamenti e gare di atletica leggera. Inoltre i due sono vicini di casa, in quanto abitano in due appartamenti attigui in una pensione di Tokyo gestita dalla zia di Yamato, aspetto che incrementa le occasioni di incontro tra i due.
La passione per la regina degli sport non fa di questo un anime sportivo, ma rappresenta senz'altro l'ingrediente catalizzatore del rapporto tra i protagonisti. E' infatti per poter stare vicino a Suzuka che Yamato, promessa dei 100 mt piani, decide dopo qualche esitazione ad entrare nella squadra di atletica della scuola. Ed è proprio vedendo Suzuka effettuare un salto in alto che Yamato si innamora di lei...

L'innovazione a tutti i costi può risultare indigesta, a patto che la storia nel suo essere "classica" sia di qualità: purtroppo a mio modo di vedere qui la qualità scarseggia, e la narrazione ne risulta spesso appesantita.
Tralasciando gli aspetti tecnici come disegno ed animazioni, per i quali non posso esprimermi, la storia mostra infatti diversi punti di debolezza: ci si è limitati a svolgere il compitino assegnato, senza approfondire.

Innanzitutto la figura di Suzuka è a dir poco insopportabile. Ho letto che nel manga è caratterizzata diversamente, ma nell'anime è quanto di più freddo, chiuso e distaccato ci possa essere. Ciò è dato essenzialmente dalla morte del senpai, anche lui atleta velocista promettente, di cui era innamorata ai tempi delle medie, deceduto in un incidente stradale.
Ciononostante Yamato, che ricorda molto il defunto Kazuki, se ne innamora profondamente (francamente non mi spiego il perchè, ma questo è opinabile) e, sebbene inizialmente respinto, cerca in tutti i modi di fare breccia nel cuore della ragazza, rimediando però solo una grande freddezza, destinata a stemperarsi solo alla fine del racconto.

E' soprattutto nel modo in cui il rapporto tra i due si sviluppa che la storia delude: non ci sono svolte e praticamente non succede niente fino al 25esimo episodio, che conduce poi ad una conclusione precipitosa e scontata.
Per fortuna nel mezzo della serie Yamato tralascia per un pò Suzuka per stare con la bella Honoka Sakurai, da tempo innamorata di lui: finalmente un pò di tenerezza! Questa divagazione dà slancio alla trama per qualche episodio, grazie anche alla profondità e alla dolcezza della "terza incomoda", per tornare subito dopo un pò piatta e lenta.

Altro aspetto negativo è la quasi totale assenza di situazioni divertenti: a parte un paio di occasioni, non ho praticamente mai riso.

Comunque tutto sommato questo anime non è poi così terribile: la colonna sonora è carina e la qualità dei personaggi secondari aggiunge un pò di sapore e di varietà. Inoltre la testardaggine di Yamato è davvero ammirevole, nonostante le maniere brusche con cui viene trattato da Suzuka.

Pur non essendo eccezionale l'anime si lascia guardare, nella speranza di vedere alla fine il nostro eroe trionfare sulle resistenze della sua amata, che gli fa sudare ben più di sette camicie... Inoltre il finale, che finale proprio non è, dato che il manga prosegue, pur nella sua scontatezza è gradevole e coinvolgente, e ricompensa per la pazienza.

Carino, nulla di più; il genere offre senz'altro di meglio.