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    Sfogliando la “gioielleria” Dynit ho scoperto questa piccola chicca.
    "Dokudani Tenement" è un Seinen comico parzialmente autobiografico, un doppio volume che raccoglie una selezione di episodi di un manga piuttosto longevo, che inizialmente era stato pubblicato dal 1979 al 1993 e conta 35 volumi

    Per capire la particolarità di questo manga, bisogna capire prima chi era l’autore.
    Takashi Fukutani ha avuto un’infanzia piuttosto difficile, problemi1 [ continua a leggere]
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    "Alice in Borderland" è un manga "survival" che in questo caso è il giusto connubio tra horror, fantascienza, azione e psicologico.
    I personaggi di colpo vengono proiettati in una sorta di universo parallelo, in una Tokyo deserta, dove per non essere giustiziati da una sorta di raggio laser proveniente dal cielo, devono partecipare a questi "game" giochi mortali di vario tipo per guadagnare giorni di permanenza extra. I giochi vanno dall'indovin1 [ continua a leggere]
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    Per me senza dubbio questo è il miglior capitolo di tutta la saga.
    Stardust Crusaders è il top su tutto: originalità della trama e dei personaggi, disegni, varietà delle ambientazioni. E ovviamente non mancano le citazioni musicali.
    Si finisce il lungo arco narrativo legati alla Maschera di pietra e si introduce la novità degli STAND, elemento che sarà presente per un bel po’ nell’universo di Hirohiko Araki.
    Gli stand sono delle proiezioni dell’1 [ continua a leggere]
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    Ma che spasso incredibile doveva essere Shonen Jump negli anni ottanta!
    Ho sempre pensato che fosse il prototipo, l'antenato, dei più recenti shonen alla Fairy Tail: sempre nuovi, tantissimi personaggi, combattimenti a non finire, con tecniche e situazioni sempre più assurde.
    Non c'è che dire: l'ho adorato! Divertentissime gag, alleanze con personaggi che ti fanno quasi "esaltare" e tante citazioni di altri manga. Per noi italiani sono impossibi1 [ continua a leggere]
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    E’ un manga stupendo, che trasmette delle bellissime emozioni. Lo consiglio a tutti. Per me è stata una sorpresa incredibile.

    Manga Josei (l'equivalente femminile di Seinen) di Akiko Higashimura, mangaka classe 1975 famosa e premiata in patria. E’ una storia autobiografica, che parte dalla giovinezza/adolescenza, passando dal lungo periodo di formazione, fino ad arrivare alle importanti scelte, anche personali, che l’hanno portata ad essere que1 [ continua a leggere]
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    Questa è in assoluto l’opera di Jiro Taniguchi che mi è piaciuta di più.

    Siamo negli anni sessanta e Hamaguchi è un giovane timido e riservato, che lavora per una azienda tessile di Kyoto dove svolge mansioni generiche. Il lavoro non lo appassiona e nel suo tempo libero va spesso allo zoo, dove gli piace disegnare gli animali sul suo quaderno. Vorrebbe diventare disegnatore per la ditta dove lavora, visto che ha sentito che un talentuoso colleg1 [ continua a leggere]
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    Non mi sono informato se questo manga sia o meno autobiografico, altrimenti potrei dire che “Reiraku” sta ad Inio Asano come “Uno Zoo d’Inveno” sta a Jiro Taniguchi.
    Chi conosce un po la storia personale dell’autore, sa quanti problemi di salute abbia avuto, di conseguenza la sua visione delle cose non è certamente la più ordinaria che ci sia. Tutte le opere di Asano sono particolari. Credo che lo si ami o lo si odi. Io lo adoro.
    La trama raccon1 [ continua a leggere]
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    "L'attacco dei Giganti" è uno dei manga più sopravvalutati degli ultimi anni. Record di vendite in patria, davvero non riesco a spiegarmi tutto il successo di quest'opera. Se avessi preso in mano un volume qualsiasi in fumetteria, non credo che mi sarei mai preso la briga di fare la conoscenza di quest'opera, ma visto tutto il clamore che questa saga ha generato attorno, ho voluto leggerla ad ogni costo.
    La storia è ambientata in un mondo alte1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Correva il 1993 quando la compianta Granata Press decise finalmente di pubblicare un manga fantasy. Finalmente!
    Bastard! E' ambientato in un futuro dove la civiltà umana, decaduta circa 400 anni prima, è regredita a una sorta di Medioevo, con le genti in continua guerra tra loro.
    In questo mondo, non si sa come, hanno fatta la sua comparsa elementi come la magia e mostri tipo draghi e troll.

    Anni prima un potente stregone guerriero, Dark Schne1 [ continua a leggere]
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    Ruroni Kenshin è la dimostrazione di come, a volte, il mondo dei manga e quello dei videogiochi siano di ispirazione l'uno all'altro.
    Nel mondo dei videogiochi l'uscita di un titolo come "Street Fighter 2", nel 1991, ha inaugurato un genere video ludico molto diffuso anche attualmente. Molte software house, da lì in poi, hanno creato le loro saghe di picchiaduro ad incontri. Nel 1993, la già famosa SNK, creò la serie di Samurai Shodown/Spirits.1 [ continua a leggere]
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    Con l'impressionante numero di manga in circolazione negli ultimi anni mi diventa sempre più difficile trovare qualche nuova serie da seguire.
    Il mio metodo è sempre quello di orientarmi verso opere di autori che hanno sfornato storie che mi sono particolarmente piaciute, anche se sono più che consapevole che il mio "metodo" è una garanzia fino ad un certo punto.

    Ryoji Minagawa, disegnatore di manga che mi erano molto piaciuti come "Spriggan" e1 [ continua a leggere]
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    The Lost Canvas Extra è uno spin-of (s)collegato alla serie originale di L.C. che approfondisce la storia dei cavalieri d'oro.

    Sono sempre stato molto curioso di saperne di più sul passato e sulla personalità dei Gold Saint, la categoria di cavaliere di grado più elevato in assoluto e in Lost Canvas, finalmente, i Saint dorati erano i protagonisti.
    Si sapeva che la guerra sacra avrebbe lasciato nel regno dei vivi solo il cavaliere dell'Ariete1 [ continua a leggere]