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    4.0/10
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    Leggendo la trama di "Desiderio", di primo impatto, ci si aspetta qualcosa di entusiasmante, qualcosa che ricalchi vagamente il famoso Hana Yori Dango, intriso di un'aspra lotta di classe tra ricchezza e povertà. Invece dopo soli due capitoli la protagonista Mio Omori abbandona letteralmente i panni della paladina orgogliosa delle proprie umili origini, per mutare nell'oggetto delle fantasie sessuali di qualsiasi essere appartenente al genere um1 [ continua a leggere]
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    Capita raramente (o meglio quasi mai) di trovare un protagonista maschile in grado di raccontare in prima persona la sua visione dell'amore o dei sentimenti, dato che nella stragrande maggioranza dei casi, pensieri ed emozioni sono affidati alle parole, o alle nuvolette rosa, dell'eroina di turno.

    Perché?
    Perché si possono conoscere i pensieri di un ragazzo innamorato soltanto in un BL?
    Anche i ragazzi GL (Girl's love) amano, e Seishun Kouryaku1 [ continua a leggere]
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    Cosplay Deka appartiene a quelle storie smut che in qualche modo riescono ad elevarsi dal solito ciarpame pieno di scene erotiche inserite a caso solo perché il genere (e l'editore) lo richiede.
    Di certo, anche nel manga di Nao Doumoto assistiamo allo sfoggio del più bieco fan service (tra moine sexy e sfilate di intimo in pieno stile Victoria Secret), ciò nonostante la psiche dei personaggi, i loro desideri, i loro sogni hanno la priorità, sop1 [ continua a leggere]
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    Il tempo muta i corpi e le persone. E' una legge della natura ineluttabile. Si tratta pur sempre della fantastica e delicata avventura del crescere, del diventare adulti. Tematica ampiamente trattata nel manga di Ryoko Fukuyama, purtroppo ancora inedito nel nostro paese (come del resto tutte le opere dell'autrice), capace, in parte, di sciogliere le mie riserve sul crossdressing maschile, molto fattibile per degli adolescenti giapponesi (visto l1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Il detto "Senza infamia, senza lode" mi è balenato subito in mente durante la lettura di questo manga ad opera di Aya Oda. Un tipico Josei con venature smut (molto, ma molto lievi) dove, in cinque volumi, la trama scorre seguendo uno schema prestabilito, privo di colpi di scena o eclatanti innovazioni.
    La protagonista, adorna di un irrinunciabile scheletro nell'armadio, conduce una vita lavorativa frustrante, fino al giorno in cui appare magicam1 [ continua a leggere]
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    Davanti a storie romantiche tra professore e studentessa, io sinceramente rimangono perplessa.
    Sarà perché l'aspetto estetico dei miei insegnanti lambiva l'inguardabile.
    Sarà perché l'entusiasmo per la miracolosa apparizione del supplente figo (accompagnata da cori angelici), rimaneva pur sempre una cotta per il supplente figo, brutalmente rimpiazzato dall'arrivo di una nuova fiamma.
    D'altronde, a quell'età, l'amore eterno durava circa un paio1 [ continua a leggere]
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    Se per coincidenze astrali, un giorno vi imbatterete in My Little Monster (come è capitato alla sottoscritta) dimenticatevi completamente il mondo shoujo degli ultimi anni.
    Dite addio alla classica eroina sentimentale, desiderosa di incontrare il fatale amore segnato dal destino. Mizutani (o meglio Mitti) come unico obbiettivo della sua esistenza, si è prefissata il raggiungimento di un milione di reddito annuo, e per ottenere tale cifra, la roa1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Questo manga è la dimostrazione vivente che si possono creare storie sentimentali, discostandosi completamente dagli schemi monotoni (e ormai nauseanti) delle vicende a sfondo romantico degli ultimi anni. Anzi, gli aspetti di Parasite Pal sono talmente innovativi da richiedere una schematica analisi approfondita. Entrerò, quindi, nella modalità pignola.

    TRAMA
    L'invasione di entità provenienti da mondi paralleli (o se preferite il film di Don Si1 [ continua a leggere]
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    Il venticinquesimo episodio dell'anime "La Corda d'Oro" mi aveva lasciato letteralmente a bocca asciutta, sensazione familiare nel genere reverse, dove l'incertezza domina e non porta quasi mai ad una scelta. Così, mossa dalla curiosità nel scovare una dignitosa conclusione (dimenticate gli inguardabili finali multipli) sono approdata a questo manga ad opera di Yukie Kure, felice nel riscoprire e nel riscontrare alcune conferme.

    Kahoko Hino rim1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    "I ricordi sono sempre bagnati di lacrime."

    Con questa citazione di "2046" (film del grande registra Wong Kar-Wai) si potrebbe tranquillamente riassumere la trama di Conductor (manga tratto da un'opera del mitico "Psychic Detective Kaminaga") dove l'inquietudine di un passato volutamente soppresso, torna lentamente a riaffiorare, trascinando in un vortice di avvenimenti non solo la protagonista Noemi, ma persone apparentemente connesse tra di1 [ continua a leggere]
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    È ormai conclamato che solo le nonne detengono il segreto di alcune magie: gli armadi perfettamente ordinati e profumati di lavanda, i maglioni hand-made rigorosamente di due taglie più grandi, o quella torta che nessuno chef pluripremiato potrà replicare. Le stesse sensazioni si percepiscono nella lettura di questo manga ad opera di Youko Kamio e negli aromi tipici della cucina casalinga, che avvolgono una vicenda ricca di sorprese.

    Non fidat1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Esiste uno sport chiamato Badminton, praticato in singolo o in coppia, il cui scopo principale consiste nell'oltrepassare la rete di un campo rettangolare, scagliando nell'aria avversaria un volano colpito d'impeto da una racchetta. "Love - all!" è la frase pronunciata all'inizio di ogni partita, e non a caso, il titolo di questo manga di Watari Sako, che (se non lo avete ancora capito) verte sulla dedizione per una disciplina dalle radici ant1 [ continua a leggere]