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    Storia interessante. Il manga non è disegnato proprio benissimo, e la trama inizia e si conclude in un solo volume. Marina è una ragazza italiana che fa conoscenza di un turista francese e gli racconta un proprio trauma: fa incubi ogni notte perché da piccola sua madre è annegata per salvarla dalle onde del mare. Con questo inizio, i due ragazzi indagheranno sulla madre scoprendo che è ancora viva. Non posso dire molto altro perché la storia è u1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Mi piace molto il primo numero di Replica. Il protagonista rientra nel mio stereotipo preferito: arrogante e violento (ma in modo simpatico, come Kamina di Gurren Lagann, o come Eikichi Onizuka), e diventa un "eroe" solo per trovare nuovi stimoli, non di certo per altruismo (e lo sosterrà anche lui). Questo protagonista, di nome Manji, entrerà in un'organizzazione che dà la caccia a dei giocattoli assassini.

    Il manga è di combattimento, ovviam1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Una storia molto interessante, nonostante cominci in modo banale: un'organizzazione senza nome (ma che per tutti è nota come Claymore) compie esperimenti su alcune ragazze, rendendole mezze mostro e mezze umane, ed inviandole a cacciare i mostri. Anche queste ragazze vengono chiamate Claymore. La protagonista del manga è Claire, una di queste Claymore. Scopriamo subito che la sua parte mostruosa la rende forte, resistente, ma anche distaccata ed1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    "Defense Devil" parla di un ragazzo chiamato Kucabara, ex demone che è stato spogliato del suo status di demone per la sua bontà. Infatti, Kucabara prova simpatia per gli esseri umani. Al suo fianco c'è un fastidioso diavoletto chiamato Bichura, che pare una mascotte venuta fuori da un anime degli anni '70, che non fa altro che lamentarsi tutto il tempo del comportamento poco malvagio di Kucabara. Per poter ritornare demone, infatti, Kucabara ha1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Una bella storia, ho apprezzato l'anime anni fa, ed ora sto godendomi con piacere il manga. Non ho letto molti shonen, ma ho apprezzato molto la spettacolarità dei combattimenti di Shaman King, quegli spiriti mastodontici infusi nelle armi, nemici con tecniche sempre nuove e interessanti. Inoltre, noto che il manga contiene scene raccapriccianti che nell'anime erano assenti, come ad esempio gabbie toraciche aperte, corpi impalati, nemici che si1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    In un'epoca non lontana dal presente, i computer hanno la forma di esseri umani, e la capacità di muoversi e parlare. Gli esseri umani li utilizzano quindi come cuochi, camerieri, servitori, assistenti e quant'altro. Il protagonista del manga, Hideki, è uno studente con problemi economici, e non è in grado di "stare al passo coi tempi" comprandosi uno di questi computer. Fortunatamente, trova un PC piuttosto grazioso tra i rifiuti, decide di por1 [ continua a leggere]
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    Rispetto al precedente manga di Kingdom Hearts, ho notato alcuni miglioramenti. Meno male. Non avendo provato il videogame, non ho molta dimestichezza con la sua trama, ed il modo caotico in cui essa è stata spiegata nel primo manga di Kingdom Hearts mi ha causato alcune difficoltà a comprendere gli avvenimenti in "Chain of Memories". Tuttavia noto finalmente qualche gag simpatica, e non insensata come nel primo (nonostante alcune fossero fuori1 [ continua a leggere]
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    Non avendo giocato al videogame di Kingdom Hearts, e volendomi avvicinare a questo titolo, ho pensato di cominciare leggendo "a scrocco" il manga. E non mi è piaciuto molto. La trama penso sia la stessa del videogioco: ogni stella è un mondo, i mondi non devono interferire tra loro, e dei mostri chiamati Heartless (al comando della strega Malefica, della Bella Addormentata) stanno interferendo nei vari mondi generando il caso. Spetterà al protag1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ho iniziato a leggere questo manga sapendo che non avrei trovato duelli di carte a destra e a manca, come ero abituato a vedere nell'anime. Ma non sono rimasto deluso. Il manga di Yugioh non è una cavolata buonista ed eroica come la serie TV, in cui ogni disputa viene risolta a carte senza motivo apparente. Yugi (piccolo) è un ragazzo imbranato, ingenuo, un po' allupato ed appassionato di vari giochi (di carte, di ruolo, enigmistica, puzzle...),1 [ continua a leggere]