16 commenti
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Molto interessanti gli auricolari scaldaorecchie, mi piacciono XD
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Il KitKat fritto sembra più l'idea di un americano che giapponese.
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C è sempre da imparare
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Se si potessero comprare qui quei guanti avrei risolto un sacco di regali
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0 3Mi è venuta fame leggendo questa notizia. I kit kat fritti sono stranissimi ma li vorrei provare! Quanto sono belli i guanti dello Studio Ghibli!!
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Allora preparati a farti piacere anche una brutta otite.Molto interessanti gli auricolari scaldaorecchie, mi piacciono XD
Come se non bastassero cuffie e auricolari normali... -
Belli i "guanti", anche se sembrano più delle "maniche molte lunghe"... forse??
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Maaaaa.... Al posto del profumo, non lo facciamo un altro film di Cowboy Bebop??? No, eh? 😓
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Le vette del tatemae giapponese sono proverbiali. L'eufemismo lì è vera e propria arte.
"Hai davvero un bell'orologio"
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Se si potessero comprare qui quei guanti avrei risolto un sacco di regali
Anche un regalo per se stessi non sarebbe male. -
Il dramma non è che chiude Starbucks ma Tsutaya! Gli Starbucks per me potrebbero chiudere tutti. Molti negozi dell'usato stanno chiudendo.
Il più grande di Osaka che vendeva cd, vinili, giocattoli, ha chiuso due anni fa.
Il più grande negozio di retrogame ha chiuso lo scorso anno, raso al suolo.
Un mese fa è toccato al Tower Record, buttato giù in pochi giorni!
Le città stanno diventando strapiene di negozi di vestiti e luoghi dove mangiare. Stop. -
Il kitkat fritto mi ricorda Supersize me, non ricordo se nel film o negli extra c'era una scena col protagonista che entrava in un locale dove friggevano tutto bastava chiedere, il prodotto più venduto era la barretta mars.
Guanti belli ma scomodi, non li vorrei mai.
Gli auricolari scaldaorecchie è la classica invenzione di inutilità sconcertante. -
Sono stata a Tokyo a inizio mese, l'insegna parlava di lavori di ristrutturazione dello stabile, con riapertura l'anno prossimo, Tsutaya confermato alla riapertura. Quel magazzino era una delle mie mete, quando l'ho visto chiuso ho giusto un tantino sporconato! Ma ti confermo che soprattutto questa catena di libri sta chiudendo un sacco di negozi in Giappone, se non ho capito male da quanto ho letto in giro dovrebbero tenere aperti solo quelli più grandi e iconici...Il dramma non è che chiude Starbucks ma Tsutaya! -
Sono stata a Tokyo a inizio mese, l'insegna parlava di lavori di ristrutturazione dello stabile, con riapertura l'anno prossimo, Tsutaya confermato alla riapertura. Quel magazzino era una delle mie mete, quando l'ho visto chiuso ho giusto un tantino sporconato! Ma ti confermo che soprattutto questa catena di libri sta chiudendo un sacco di negozi in Giappone, se non ho capito male da quanto ho letto in giro dovrebbero tenere aperti solo quelli più grandi e iconici...Il dramma non è che chiude Starbucks ma Tsutaya!
Mi riferivo a Osaka. Stanno chiudendo un mondo di roba. Tanto per dirne un'altra: nella mia zona c'erano almeno tre book-off, di cui uno bello grande, più 2 negozi di videogiochi. Oggi nulla. In zone non centrali, periferie, città piccole e paeselli, non c'è assolutamente nente! Nei centri tipo Tokyo-Osaka-Kyoto-Fukuoka- ecc. ancora regge qualcosa. Tokyo è quella più attrezzata, e ci mancherebbe visto la mole di persone che ci stanno. Ma il Giappone non è Tokyo. Peccato...il mondo cambia dicono. -
Ah, perdonami, non avevo capito bene. Adesso che mi ci fai pensare, effettivamente, di book-off ne ricordo proprio pochi anch'io, e sono stata anche ad Osaka e Kyoto... Forse il formato digitale sta prendendo il sopravvento? Il Giappone sembrava indietro su questo punto...Mi riferivo a Osaka. Stanno chiudendo un mondo di roba. Tanto per dirne un'altra: nella mia zona c'erano almeno tre book-off, di cui uno bello grande, più 2 negozi di videogiochi. Oggi nulla. In zone non centrali, periferie, città piccole e paeselli, non c'è assolutamente nente! Nei centri tipo Tokyo-Osaka-Kyoto-Fukuoka- ecc. ancora regge qualcosa. Tokyo è quella più attrezzata, e ci mancherebbe visto la mole di persone che ci stanno. Ma il Giappone non è Tokyo. Peccato...il mondo cambia dicono. -
Ah, perdonami, non avevo capito bene. Adesso che mi ci fai pensare, effettivamente, di book-off ne ricordo proprio pochi anch'io, e sono stata anche ad Osaka e Kyoto... Forse il formato digitale sta prendendo il sopravvento? Il Giappone sembrava indietro su questo punto...Mi riferivo a Osaka. Stanno chiudendo un mondo di roba. Tanto per dirne un'altra: nella mia zona c'erano almeno tre book-off, di cui uno bello grande, più 2 negozi di videogiochi. Oggi nulla. In zone non centrali, periferie, città piccole e paeselli, non c'è assolutamente nente! Nei centri tipo Tokyo-Osaka-Kyoto-Fukuoka- ecc. ancora regge qualcosa. Tokyo è quella più attrezzata, e ci mancherebbe visto la mole di persone che ci stanno. Ma il Giappone non è Tokyo. Peccato...il mondo cambia dicono.
Dopo la pandemia è tutto cambiato. Certo, dvd bluray 4k ancora vanno, moooolto meno di una volta ma in confronto a noi...
Che poi è una cosa strana, in tutto il mondo, nonostante la crisi, sta uscendo veramente di tutto in questi formati, da noi NULLA (a parte qualcosina) ... MA PERCHE'?
Sembra che noi italiani siamo fuori dai giochi o magari agli italiani non freghi più nulla...
Problema su problema...
