Mi fa molto piacere che Toei abbia deciso di espandersi in occidente
Gustavo69
- 1 anni fa
84
Mica facile fare conoscere le Pretty Cure alle nuove generazioni...una volta era tutto più semplice: vendevi la serie ad una TV nazionale, vendevi i diritti del merchandising, le aziende che producevano tale merchandising compravano spazi pubblicitari sulle reti che trasmettevano la serie, ed eventualmente anche su altre reti e gli spettatori dovevano solo sintonizzarsi sul canale giusto all' orario giusto, e se tutto andava bene era un successo. Oggi invece le variabili sono di più, non basta schiaffare una serie su Netflix o Prime Video o Crunchyroll o Disney+ (infatti tra le 4 non saprei nemmeno quale sarebbe la più adatta...forse Disney+?). I canali per pubblicizzare il merchandising sono molto più frammentati. Insomma è una bella sfida, o meglio, una bella rogna.
Non sanno? E le serie arrivate anni fa? Magari le metriche non sono il massimo perché vecchie ma una base di partenza... E poi ci terrei a segnalare che Crunchyroll ha iniziato a portare precure in nord America senza partire dall' inizio...ma di che diavolo stiamo parlando? Poi, so che non è propriamente animato, ma su Kamen rider fuori dal Giappone ne vogliamo parlare?
Peccato che non si sia parlato di licenze, perché è il nodo cruciale di Toei in Italia. Se ci tengono a valorizzare prodotti come One Piece vorrei sapere cosa ne pensano del trattamento di Mediaset, che rilascia nuovi (?) episodi col contagocce.
Speriamo che Crunchyroll porti le serie di Precure, come fa già in America da qualche anno.
Power of hope è già disponibile con sottotitoli Italiani, anche se come serie duelli precure è piuttosto sui generis
Gustavo69
- 1 anni fa
11
Peccato che non si sia parlato di licenze, perché è il nodo cruciale di Toei in Italia. Se ci tengono a valorizzare prodotti come One Piece vorrei sapere cosa ne pensano del trattamento di Mediaset, che rilascia nuovi (?) episodi col contagocce.
E che vuoi che pensino? D'altro canto non possono certo obbligare un'azienda a comprare e fare doppiare centinaia di episodi in un colpo. Credo che si saranno accorti anche loro che in Italia in TV non c'è trippa per gatti per gli anime ormai.
Peccato che non si sia parlato di licenze, perché è il nodo cruciale di Toei in Italia. Se ci tengono a valorizzare prodotti come One Piece vorrei sapere cosa ne pensano del trattamento di Mediaset, che rilascia nuovi (?) episodi col contagocce.
A toei credo che basta che paghino, come è normale. Non sono licenziatari che di solito impongono forti limiti
Difficilmente nascerà presto qualcosa tipo One Piece. Ha ragione Gustavo69 ora il mercato è molto frammentato ma cosa strana il passa parola funziona sempre bene
Power of hope è già disponibile con sottotitoli Italiani, anche se come serie duelli precure è piuttosto sui generis
È un seguito però, di una serie che da noi è arrivata ma in nord america no, e non credo in Europa. La cosa è quantomeno bizzarra.
Gustavo69
- 1 anni fa
21
Difficilmente nascerà presto qualcosa tipo One Piece. Ha ragione Gustavo69 ora il mercato è molto frammentato ma cosa strana il passa parola funziona sempre bene
Il passa-parola può funzionare, ma ha comunque dei limiti.
Power of hope è già disponibile con sottotitoli Italiani, anche se come serie duelli precure è piuttosto sui generis
È un seguito però, di una serie che da noi è arrivata ma in nord america no, e non credo in Europa. La cosa è quantomeno bizzarra.
Non mi meraviglierebbe se centrassero i contratti con la Saban che ha adattato per il mercato americano un paio di serie stravolgendole , con risultati fallimentari per gli ascolti
Mi sembrano molto incompetenti e molto poco informati, prima di espandersi su un mercato fai le dovute ricerche di gradimento, questi che hanno intervistato sembrano caduti dal pero dicendo due/tre fasi fatte che si erano già preparati
Poi con questa visione ancora totalmente stereotipata che le Pretty Cure sono solo per bambine ha dimostrato tutta la sua ignoranza, 2023 e ancora a fare distinzioni tra "cose da maschio e cose da femmina" (il fatto che poi ci sia un target preferenziale è un altro discorso) Ma dopotutto è il giappone, che vive di questa mentalità che deve incasellare tutto in una o l'altra categoria
Gustavo69
- 1 anni fa
22
Poi con questa visione ancora totalmente stereotipata che le Pretty Cure sono solo per bambine ha dimostrato tutta la sua ignoranza, 2023 e ancora a fare distinzioni tra "cose da maschio e cose da femmina" (il fatto che poi ci sia un target preferenziale è un altro discorso) Ma dopotutto è il giappone, che vive di questa mentalità che deve incasellare tutto in una o l'altra categoria
Proprio una roba che fanno solo in Giappone...🙄
LEGO Friends è una linea di costruzioni giocattolo appartenente al marchio LEGO, progettato soprattutto per bambine e ragazze
Non mi meraviglierebbe se centrassero i contratti con la Saban che ha adattato per il mercato americano un paio di serie stravolgendole , con risultati fallimentari per gli ascolti
Non credo perchè non sono quelle serie lì. Se fosse così anche i seguiti sarebbero bloccati (vedi Kamen Rider Black e Black RX, che non potranno arrivare mai, idem Metalder). Avevo già scritto una volta che Toei è estremamente aversa al rischio ed alle polemiche, e potrebbe anche essere questo un motivo tra gli altri.
Mi sono iscritta per commentare la notizia, una piccola cerchia di gente interessata alle Precure in italia c'è!! Io stessa ho iniziato a guardare le stagioni con devozione assoluta dal 2016 con mahou tsukai precure e sto seguendo la serie in corso HiroPuri. Datemi la possibilità di comprare i film, anche con sottotitoli in inglese. Al momento importarli dal giappone è sui 100 euro a botta
Gustavo69
- 1 anni fa
21
Mi sono iscritta per commentare la notizia, una piccola cerchia di gente interessata alle Precure in italia c'è!! Io stessa ho iniziato a guardare le stagioni con devozione assoluta dal 2016 con mahou tsukai precure e sto seguendo la serie in corso HiroPuri. Datemi la possibilità di comprare i film, anche con sottotitoli in inglese. Al momento importarli dal giappone è sui 100 euro a botta
Sulle Pretty Cure in home video non ci spererei troppo però..tutti è possibile, tuttavia ci dovrebbe essere un riscontro da parte del pubblico senza precedenti.
Peccato che non si sia parlato di licenze, perché è il nodo cruciale di Toei in Italia.
In linea di principio non credo che per One Piece (o altri prodotti) ci sia un blocco di qualche tipo, post dragon ball su prime la cosa ormai secondo me è stata abbastanza sdoganata.
Se un editore vorrà prendere i diritti di OP o di qualsiasi altra cosa lo potrà fare (come già accade per esempio in Francia), ma ci deve essere comunque un buon investimento dietro.
Se ci tengono a valorizzare prodotti come One Piece vorrei sapere cosa ne pensano del trattamento di Mediaset, che rilascia nuovi (?) episodi col contagocce.
Paolo di Toei nell'intervista su animeclick in tema Lucca aveva parlato anche di questa cosa (non lo cito perchè non voglio travisare quello che aveva detto) Probabilmente ne pemseranno che quando si farà avanti qualcun altro si potranno anche avere ritmi di pubblicazione differente, ma quel qualcun altro deve arrivare, non è Toei ad inventarsi i distributori.
Peccato che non si sia parlato di licenze, perché è il nodo cruciale di Toei in Italia. Se ci tengono a valorizzare prodotti come One Piece vorrei sapere cosa ne pensano del trattamento di Mediaset, che rilascia nuovi (?) episodi col contagocce.
Vogliamo anche dire che One Piece pur essendo una serie famosissima è completamente irrecuperabile in Italia da un punto di vista legale. Non esiste nessuna piattaforma che offre il doppiaggio in streaming e non esiste nemmeno la distribuzione in home video. L'unico modo per recuperare la serie completa con doppiaggio è rappresentato dai siti pirata. Mediaset Infinity non è neanche da prendere in considerazione perché lì non ci sono tutti gli episodi ma solo alcuni selezionati dall'emittente e inoltre sono disponibili per un periodo di tempo limitato. Poi gli ascolti televisivi di OP su Italia 2 non mi sembrano proprio esaltanti.
Gustavo69
- 1 anni fa
01
Peccato che non si sia parlato di licenze, perché è il nodo cruciale di Toei in Italia. Se ci tengono a valorizzare prodotti come One Piece vorrei sapere cosa ne pensano del trattamento di Mediaset, che rilascia nuovi (?) episodi col contagocce.
Vogliamo anche dire che One Piece pur essendo una serie famosissima è completamente irrecuperabile in Italia da un punto di vista legale. Non esiste nessuna piattaforma che offre il doppiaggio in streaming e non esiste nemmeno la distribuzione in home video. L'unico modo per recuperare la serie completa con doppiaggio è rappresentato dai siti pirata. Mediaset Infinity non è neanche da prendere in considerazione perché lì non ci sono tutti gli episodi ma solo alcuni selezionati dall'emittente e inoltre sono disponibili per un periodo di tempo limitato. Poi gli ascolti televisivi di OP su Italia 2 non mi sembrano proprio esaltanti.
Ovvio che gli ascolti su Italia 2 non sono esaltanti, ormai la maggior parte della gente ha già visto quegli episodi, rimane giusto chi vuole vederli a tutti i costi doppiati. One Piece è una serie di estremo successo, ma la sua lunghezza esagerata sta diventando un problema.
Io sono più diretto: commercialmente serie del genere, per via delle numerose regole in ballo sulle trasmissioni e quant'altro, non sono particolarmente remunerative in Italia. Anzi, in generale il settore per questa fascia d'età è parecchio in svantaggio anche a causa della concorrenza numerosa di altri fattori.
Poi certo, la lunghezza e la frammentazione non aiuta (immagino che OP non costi mica poco come licenza in sè). Ma il mercato è asfittico e frenato per cui i soldi, da soli, non bastano.
Toei vuole andare sul sicuro, per cui rischi non ne correrà.
Datemi la possibilità di comprare i film, anche con sottotitoli in inglese. Al momento importarli dal giappone è sui 100 euro a botta
Manco in un mercato più grosso come quello nord americano li hanno, per ora, portati. In italia il mercato home, cosiddetto, non dico sia morto ma diciamo che tanto bene non sta. In più un prodotto solo sottotitolato è commercialmente qua da noi un suicidio (non entro nel merito se sia giusto o sbagliato, ma è un fatto). Aggiungo anche che il recente "moralismo di ritorno" potrebbe scoraggiare Toei (stiamo parlando di una società che ha messo certi limiti sulle capigliature dei personaggi in Kamen Rider dopo Kamen Rider Fourze, in quanto della gente si lamentò violentemente della capigliatura del protagonista).
Mi sono iscritta per commentare la notizia, una piccola cerchia di gente interessata alle Precure in italia c'è!! Io stessa ho iniziato a guardare le stagioni con devozione assoluta dal 2016 con mahou tsukai precure e sto seguendo la serie in corso HiroPuri. Datemi la possibilità di comprare i film, anche con sottotitoli in inglese. Al momento importarli dal giappone è sui 100 euro a botta
Sulle Pretty Cure in home video non ci spererei troppo però..tutti è possibile, tuttavia ci dovrebbe essere un riscontro da parte del pubblico senza precedenti.
Ciao, Non deve per forza essere home video, anche dietro abbonamento tipo su Crunchyroll o comprare la licenza per guardarlo in streaming mi andrebbe benissimo!
Gustavo69
- 1 anni fa
01
Mi sono iscritta per commentare la notizia, una piccola cerchia di gente interessata alle Precure in italia c'è!! Io stessa ho iniziato a guardare le stagioni con devozione assoluta dal 2016 con mahou tsukai precure e sto seguendo la serie in corso HiroPuri. Datemi la possibilità di comprare i film, anche con sottotitoli in inglese. Al momento importarli dal giappone è sui 100 euro a botta
Sulle Pretty Cure in home video non ci spererei troppo però..tutti è possibile, tuttavia ci dovrebbe essere un riscontro da parte del pubblico senza precedenti.
Ciao, Non deve per forza essere home video, anche dietro abbonamento tipo su Crunchyroll o comprare la licenza per guardarlo in streaming mi andrebbe benissimo!
Pensavo che volessi a tutti i costi l'home video. Beh, in tal caso in streaming probabilmente arriverà qualcosa, prima o poi.
Peccato che non si sia parlato di licenze, perché è il nodo cruciale di Toei in Italia.
In linea di principio non credo che per One Piece (o altri prodotti) ci sia un blocco di qualche tipo, post dragon ball su prime la cosa ormai secondo me è stata abbastanza sdoganata.
Se un editore vorrà prendere i diritti di OP o di qualsiasi altra cosa lo potrà fare (come già accade per esempio in Francia), ma ci deve essere comunque un buon investimento dietro.
Se ci tengono a valorizzare prodotti come One Piece vorrei sapere cosa ne pensano del trattamento di Mediaset, che rilascia nuovi (?) episodi col contagocce.
Paolo di Toei nell'intervista su animeclick in tema Lucca aveva parlato anche di questa cosa (non lo cito perchè non voglio travisare quello che aveva detto) Probabilmente ne pemseranno che quando si farà avanti qualcun altro si potranno anche avere ritmi di pubblicazione differente, ma quel qualcun altro deve arrivare, non è Toei ad inventarsi i distributori.
Magari quel qualcun altro potrebbe essere Amazon visto la recente acquisizione di Dragon Ball oppure potrebbe essere Crunchyroll. Crunchyroll potrebbe farlo in partnership con Amazon in vista dell'apertura del suo canale su Prime Video anche in Italia.
Adesso non è che io voglia sopravvalutare il ruolo che giocherà il canale, dico solo che questo può costituire un occasione per recuperare tutta la serie con doppiaggio ed avere finalmente dei tempi più veloci di pubblicazione degli episodi inediti di One Piece fino ad arrivare a metterci in pari con la trasmissione giapponese. Dico questo perché il pubblico di Amazon, che è generalista, in fatto di anime preferisce i titoli "mainstream" e One Piece rientra in questa categoria. Perciò oltre alla visione con i sottotitoli può essere anche proposto il doppiaggio che attira molto di più il pubblico generalista rispetto ai sub. Tutto questo però può avvenire a patto che Amazon e Crunchyroll facciano davvero un buon investimento. Amazon e Crunchyroll essendo due colossi dello streaming non dovrebbero avere problemi di denaro.
Ripeto, tutto bellissimo TOEI, però facciamo attenzione: Perché sennò sembra che fate le cose giusto così per fare i fighi. Dai che ce la potete fare. Magari, per far vedere quanto puntate sul nostro mercato, finanziate (da soli) il doppiaggio di Dragon Quest - La Grande Avventura di Dai.
Non ho capito una cosa: ma di fatto quindi Toei ha rivelato che le Pretty Cure finalmente torneranno in Italia? Sinceramente la cosa mi fa davvero piacere! Se vogliono puntare sul merchandise ancora meglio, su questo punterei sulle serie più forti a livello di merchandise, penso a HugTo PreCure e Tropical Rouge Precure! Del passato sarebbe bello se rilanciassero come si deve Yes! Precure 5 e Yes! Precure 5 GoGo che forse sono state le due serie più famose del franchise, più ancora delle prime due, e di cui quest'anno c'è pure il seguito.
Poi, so che non è propriamente animato, ma su Kamen rider fuori dal Giappone ne vogliamo parlare?
Ma infatti pure Kamen Rider e i Super Sentai meriterebbero di arrivare in Italia! Assurdo che questi franchises non siano doppiati nel nostro Paese.
Ma infatti pure Kamen Rider e i Super Sentai meriterebbero di arrivare in Italia! Assurdo che questi franchises non siano doppiati nel nostro Paese.
Per i super Sentai non è assolutamente possibile visto che ci sono i Power Rangers. Per Kamen rider si potrebbe con l'eccezione di certe serie più vecchie.
è vero che rilanciare Pretty Cure in Italia oggi può sembrare più difficile di prima, ma non è impossibile, anzi. Alla fine MIRACULOUS (che ha un pò lo stesso target) va in onda da anni su Super! in chiaro e sono in streaming su Disney+ e il merchandising viene venduto da Bandai Italia con continuità ( ha portato anche il merchandising del film di Miraculous). Non sarebbe strano fare lo stesso con Pretty Cure: basterebbe una piattaforma, io opterei per Prime Video visto che è adatta alla famiglie e in chiaro su un canale che potrebbe essere Cartoonito (editore Boing S.p.A che trasmette su boing anche Dragon Ball Super sempre di Toei) visto che al pomeriggio ha un blocco dedicato alle ragazze (Barbie, Polly Pocket ecc). Bandai in Italia è già presente così come Banpresto... con un'imminente sede italiana di TOEI che potrebbe agevolare il tutto. Speriamo bene!
Senza contare che le prime 7 serie hanno già il doppiaggio italiano e potrebbero caricarle direttamente su qualche piattaforma. RAI mi aveva detto che i diritti del doppiaggio italiano sono in mano a TOEI e non alla Rai. Se fosse così (e non vedo il motivo di mentire) sarebbe già un bell'inizio partire proprio da queste
Ma infatti pure Kamen Rider e i Super Sentai meriterebbero di arrivare in Italia! Assurdo che questi franchises non siano doppiati nel nostro Paese.
Per i super Sentai non è assolutamente possibile visto che ci sono i Power Rangers. Per Kamen rider si potrebbe con l'eccezione di certe serie più vecchie.
Ma io sul fatto che la presenza dei Power Rangers inficia l'arrivo dei Super Sentai in Italia e nel resto del mondo secondo me ormai non ha più senso, considerato il fatto che i Power Rangers dalla stagione attuale americana non prendono più le scene dai Super Sentai ma le creano loro e dalle prossime stagioni (di cui però si sa poco e nulla) pare che l'accordo con la Toei è terminato definitivamente, ragion per cui secondo me pure i Super Sentai adesso hanno una possibilità di essere esportati fuori dal Giappone.
Su Kamen Rider sono d'accordo, e opterei per le serie più nuove, almeno da Kamen Rider Wizard in avanti, ma ritengo che forse sarebbe meglio fare da Kamen Rider Ex-Aid in poi.
è vero che rilanciare Pretty Cure in Italia oggi può sembrare più difficile di prima, ma non è impossibile, anzi. Alla fine MIRACULOUS (che ha un pò lo stesso target) va in onda da anni su Super! in chiaro e sono in streaming su Disney+ e il merchandising viene venduto da Bandai Italia con continuità ( ha portato anche il merchandising del film di Miraculous). Non sarebbe strano fare lo stesso con Pretty Cure: basterebbe una piattaforma, io opterei per Prime Video visto che è adatta alla famiglie e in chiaro su un canale che potrebbe essere Cartoonito (editore Boing S.p.A che trasmette su boing anche Dragon Ball Super sempre di Toei) visto che al pomeriggio ha un blocco dedicato alle ragazze (Barbie, Polly Pocket ecc). Bandai in Italia è già presente così come Banpresto... con un'imminente sede italiana di TOEI che potrebbe agevolare il tutto. Speriamo bene!
Senza contare che le prime 7 serie hanno già il doppiaggio italiano e potrebbero caricarle direttamente su qualche piattaforma. RAI mi aveva detto che i diritti del doppiaggio italiano sono in mano a TOEI e non alla Rai. Se fosse così (e non vedo il motivo di mentire) sarebbe già un bell'inizio partire proprio da queste
La penso esattamente come te, secondo me ci vorrebbe un canale tv (tipo Boing o Cartoonito ma pure quelli tipo Super!-Frisbee-K2 o uno dei canali Rai - anche se penso sia difficile che torni in Rai) e accanto una piattaforma, non solo una piattaforma, secondo me ci vuole un canale tv come fanno con Miracolous LadyBug.
K2 è Warner Discovery, quindi una realtà relativamente meno morta di RAI e Mediaset; da capire se con Pokémon facciano abbastanza da puntare su un prodotto anime per bimbe come Precure, i soldi dell'IP vengono quasi tutti dal merchandising e lì penso che sia difficiile capire a naso se in italia (ma anche Europa) potrebbe funzionare.
Gustavo69
- 1 anni fa
00
K2 è Warner Discovery, quindi una realtà relativamente meno morta di RAI e Mediaset; da capire se con Pokémon facciano abbastanza da puntare su un prodotto anime per bimbe come Precure, i soldi dell'IP vengono quasi tutti dal merchandising e lì penso che sia difficiile capire a naso se in italia (ma anche Europa) potrebbe funzionare.
Warner Discovery però non che se la passi economicamente tanto bene ultimamente.
Ma io sul fatto che la presenza dei Power Rangers inficia l'arrivo dei Super Sentai in Italia e nel resto del mondo secondo me ormai non ha più senso, considerato il fatto che i Power Rangers dalla stagione attuale americana non prendono più le scene dai Super Sentai ma le creano loro e dalle prossime stagioni (di cui però si sa poco e nulla) pare che l'accordo con la Toei è terminato definitivamente, ragion per cui secondo me pure i Super Sentai adesso hanno una possibilità di essere esportati fuori dal Giappone.
Anche se fosse confermato sarebbe possibile essere solo dalle serie in cui non usano più niente Toei. Tutte quelle vecchie sarebbero inaccessibili.
Su Kamen Rider sono d'accordo, e opterei per le serie più nuove, almeno da Kamen Rider Wizard in avanti, ma ritengo che forse sarebbe meglio fare da Kamen Rider Ex-Aid in poi.
In realtà mi riferivo al fatto che BLACK e similari non possono essere esportati causa serie Saban (idem per alcune Metal Hero). Fosse per me farei W, ma causa popolarità dell'attore che fa Philip temo sarebbe troppo costoso come diritti da pagare.
Gustavo69
- 1 anni fa
00
Ma credete davvero che Kamen Rider potrebbe diventare popolare all'estero? 🤔
Ma credete davvero che Kamen Rider potrebbe diventare popolare all'estero? 🤔
Negli Stati Uniti Shout Factory ha portato Kuuga, Ryuuki e Zero-One. In più sul loro canale Youtube hanno tutto il Kamen Rider originale. Hanno anche fatto (credo) 2 film: Heisei Generation FOREVER e Kamen Rider Zero-One: REAL X TIME.
In Nord America hanno portato anche il manga di Kuuga (ma è tradotto coi piedi).
Aggiungo che Tsuburaya fa in simulcast le ultime serie di Ultraman con doppiaggio inglese, giapponese e sottotitoli multi5 (sul loro canale youtube). Perché mai Toei non potrebbe farlo pure lei?
Gustavo69
- 1 anni fa
00
Ma credete davvero che Kamen Rider potrebbe diventare popolare all'estero? 🤔
Negli Stati Uniti Shout Factory ha portato Kuuga, Ryuuki e Zero-One. In più sul loro canale Youtube hanno tutto il Kamen Rider originale.
In Nord America hanno portato anche il manga di Kuuga (ma è tradotto coi piedi).
Se lo portano vuol dire che c'e' mercato ed è stato finanziariamente abbastanza performante. Poi ricordiamoci che Kamen Rider BLACK SUN e Shin Kamen Rider sono arrivati pure da noi su Prime.
Gustavo69
- 1 anni fa
00
Ok, ed è diventato popolare?
Se lo portano vuol dire che c'e' mercato ed è stato finanziariamente abbastanza performante. Poi ricordiamoci che Kamen Rider BLACK SUN e Shin Kamen Rider sono arrivati pure da noi su Prime.
Manco mi ero accorto che ci fossero su Prime! Li devono aver nascosti bene..
K2 è Warner Discovery, quindi una realtà relativamente meno morta di RAI e Mediaset; da capire se con Pokémon facciano abbastanza da puntare su un prodotto anime per bimbe come Precure, i soldi dell'IP vengono quasi tutti dal merchandising e lì penso che sia difficiile capire a naso se in italia (ma anche Europa) potrebbe funzionare.
Secondo me alla fine forse K2 sarebbe una buona scelta, anche se ritengo che forse la soluzione migliore sarebbe Super! considerato che Miracolous Lady Bug è diventata famosissima e viene trasmessa su quella rete.
Ma io sul fatto che la presenza dei Power Rangers inficia l'arrivo dei Super Sentai in Italia e nel resto del mondo secondo me ormai non ha più senso, considerato il fatto che i Power Rangers dalla stagione attuale americana non prendono più le scene dai Super Sentai ma le creano loro e dalle prossime stagioni (di cui però si sa poco e nulla) pare che l'accordo con la Toei è terminato definitivamente, ragion per cui secondo me pure i Super Sentai adesso hanno una possibilità di essere esportati fuori dal Giappone.
Anche se fosse confermato sarebbe possibile essere solo dalle serie in cui non usano più niente Toei. Tutte quelle vecchie sarebbero inaccessibili.
Su Kamen Rider sono d'accordo, e opterei per le serie più nuove, almeno da Kamen Rider Wizard in avanti, ma ritengo che forse sarebbe meglio fare da Kamen Rider Ex-Aid in poi.
In realtà mi riferivo al fatto che BLACK e similari non possono essere esportati causa serie Saban (idem per alcune Metal Hero). Fosse per me farei W, ma causa popolarità dell'attore che fa Philip temo sarebbe troppo costoso come diritti da pagare.
Secondo me le vecchie serie Super Sentai potrebbero prendere quelle vecchie fino a Jetman, saltare del tutto quelle adattate dai Power Rangers tanto difficilmente troverebbero spazio per il mercato dei giocattoli e poi direttamente le nuove non adattate. In ogni caso punterei su serie nuove perchè dubito possano prendere il pubblico odierno le serie degli anni '80 (anche se a livello di trame secondo me erano decisamente migliori di quelle odierne diventate molto più bambinesche e strane, però il pubblico di oggi di sicuro non va a vedersi una serie anni '80-inizio '90, specialmente se si vuole puntare sul mercato del giocattolo). Lo stesso vale per Kamen Rider alla fine, pure di questa punterei sulle serie nuove (e con cast variegato, in cui è presente pure la Rider femmina, al giorno attuale una serie con tutti protagonisti uomini è demodé).
Ma credete davvero che Kamen Rider potrebbe diventare popolare all'estero? 🤔
Secondo me molto dipende da come lo pubblicizzano e dai giocattoli. Lo stesso penso di Pretty Cure.
Gustavo69
- 1 anni fa
20
Secondo me molto dipende da come lo pubblicizzano e dai giocattoli. Lo stesso penso di Pretty Cure.
Le Pretty Cure hanno molte più chance a mio avviso. Certo che devono pianificare bene il rilancio. Kamen Rider la vedo una serie più di nicchia in occidente.
E poi ci terrei a segnalare che Crunchyroll ha iniziato a portare precure in nord America senza partire dall' inizio...ma di che diavolo stiamo parlando?
Poi, so che non è propriamente animato, ma su Kamen rider fuori dal Giappone ne vogliamo parlare?
Power of hope è già disponibile con sottotitoli Italiani, anche se come serie duelli precure è piuttosto sui generis
E che vuoi che pensino? D'altro canto non possono certo obbligare un'azienda a comprare e fare doppiare centinaia di episodi in un colpo. Credo che si saranno accorti anche loro che in Italia in TV non c'è trippa per gatti per gli anime ormai.
A toei credo che basta che paghino, come è normale. Non sono licenziatari che di solito impongono forti limiti
È un seguito però, di una serie che da noi è arrivata ma in nord america no, e non credo in Europa. La cosa è quantomeno bizzarra.
Il passa-parola può funzionare, ma ha comunque dei limiti.
Non mi meraviglierebbe se centrassero i contratti con la Saban che ha adattato per il mercato americano un paio di serie stravolgendole , con risultati fallimentari per gli ascolti
Molto interessante.
Poi con questa visione ancora totalmente stereotipata che le Pretty Cure sono solo per bambine ha dimostrato tutta la sua ignoranza, 2023 e ancora a fare distinzioni tra "cose da maschio e cose da femmina" (il fatto che poi ci sia un target preferenziale è un altro discorso)
Ma dopotutto è il giappone, che vive di questa mentalità che deve incasellare tutto in una o l'altra categoria
Proprio una roba che fanno solo in Giappone...🙄
Non credo perchè non sono quelle serie lì. Se fosse così anche i seguiti sarebbero bloccati (vedi Kamen Rider Black e Black RX, che non potranno arrivare mai, idem Metalder).
Avevo già scritto una volta che Toei è estremamente aversa al rischio ed alle polemiche, e potrebbe anche essere questo un motivo tra gli altri.
Io stessa ho iniziato a guardare le stagioni con devozione assoluta dal 2016 con mahou tsukai precure e sto seguendo la serie in corso HiroPuri.
Datemi la possibilità di comprare i film, anche con sottotitoli in inglese. Al momento importarli dal giappone è sui 100 euro a botta
Sulle Pretty Cure in home video non ci spererei troppo però..tutti è possibile, tuttavia ci dovrebbe essere un riscontro da parte del pubblico senza precedenti.
In linea di principio non credo che per One Piece (o altri prodotti) ci sia un blocco di qualche tipo, post dragon ball su prime la cosa ormai secondo me è stata abbastanza sdoganata.
Se un editore vorrà prendere i diritti di OP o di qualsiasi altra cosa lo potrà fare (come già accade per esempio in Francia), ma ci deve essere comunque un buon investimento dietro.
Paolo di Toei nell'intervista su animeclick in tema Lucca aveva parlato anche di questa cosa (non lo cito perchè non voglio travisare quello che aveva detto)
Probabilmente ne pemseranno che quando si farà avanti qualcun altro si potranno anche avere ritmi di pubblicazione differente, ma quel qualcun altro deve arrivare, non è Toei ad inventarsi i distributori.
Vogliamo anche dire che One Piece pur essendo una serie famosissima è completamente irrecuperabile in Italia da un punto di vista legale.
Non esiste nessuna piattaforma che offre il doppiaggio in streaming e non esiste nemmeno la distribuzione in home video.
L'unico modo per recuperare la serie completa con doppiaggio è rappresentato dai siti pirata.
Mediaset Infinity non è neanche da prendere in considerazione perché lì non ci sono tutti gli episodi ma solo alcuni selezionati dall'emittente e inoltre sono disponibili per un periodo di tempo limitato.
Poi gli ascolti televisivi di OP su Italia 2 non mi sembrano proprio esaltanti.
Ovvio che gli ascolti su Italia 2 non sono esaltanti, ormai la maggior parte della gente ha già visto quegli episodi, rimane giusto chi vuole vederli a tutti i costi doppiati. One Piece è una serie di estremo successo, ma la sua lunghezza esagerata sta diventando un problema.
Poi certo, la lunghezza e la frammentazione non aiuta (immagino che OP non costi mica poco come licenza in sè). Ma il mercato è asfittico e frenato per cui i soldi, da soli, non bastano.
Toei vuole andare sul sicuro, per cui rischi non ne correrà.
Manco in un mercato più grosso come quello nord americano li hanno, per ora, portati.
In italia il mercato home, cosiddetto, non dico sia morto ma diciamo che tanto bene non sta. In più un prodotto solo sottotitolato è commercialmente qua da noi un suicidio (non entro nel merito se sia giusto o sbagliato, ma è un fatto).
Aggiungo anche che il recente "moralismo di ritorno" potrebbe scoraggiare Toei (stiamo parlando di una società che ha messo certi limiti sulle capigliature dei personaggi in Kamen Rider dopo Kamen Rider Fourze, in quanto della gente si lamentò violentemente della capigliatura del protagonista).
Ciao,
Non deve per forza essere home video, anche dietro abbonamento tipo su Crunchyroll o comprare la licenza per guardarlo in streaming mi andrebbe benissimo!
Pensavo che volessi a tutti i costi l'home video. Beh, in tal caso in streaming probabilmente arriverà qualcosa, prima o poi.
Magari quel qualcun altro potrebbe essere Amazon visto la recente acquisizione di Dragon Ball oppure potrebbe essere Crunchyroll.
Crunchyroll potrebbe farlo in partnership con Amazon in vista dell'apertura del suo canale su Prime Video anche in Italia.
Adesso non è che io voglia sopravvalutare il ruolo che giocherà il canale, dico solo che questo può costituire un occasione per recuperare tutta la serie con doppiaggio ed avere finalmente dei tempi più veloci di pubblicazione degli episodi inediti di One Piece fino ad arrivare a metterci in pari con la trasmissione giapponese.
Dico questo perché il pubblico di Amazon, che è generalista, in fatto di anime preferisce i titoli "mainstream" e One Piece rientra in questa categoria.
Perciò oltre alla visione con i sottotitoli può essere anche proposto il doppiaggio che attira molto di più il pubblico generalista rispetto ai sub.
Tutto questo però può avvenire a patto che Amazon e Crunchyroll facciano davvero un buon investimento.
Amazon e Crunchyroll essendo due colossi dello streaming non dovrebbero avere problemi di denaro.
Possibile, sia per Amazon che per Crunchyroll.
Magari, per far vedere quanto puntate sul nostro mercato, finanziate (da soli) il doppiaggio di Dragon Quest - La Grande Avventura di Dai.
Sinceramente la cosa mi fa davvero piacere!
Se vogliono puntare sul merchandise ancora meglio, su questo punterei sulle serie più forti a livello di merchandise, penso a HugTo PreCure e Tropical Rouge Precure!
Del passato sarebbe bello se rilanciassero come si deve Yes! Precure 5 e Yes! Precure 5 GoGo che forse sono state le due serie più famose del franchise, più ancora delle prime due, e di cui quest'anno c'è pure il seguito.
Ma infatti pure Kamen Rider e i Super Sentai meriterebbero di arrivare in Italia! Assurdo che questi franchises non siano doppiati nel nostro Paese.
Per i super Sentai non è assolutamente possibile visto che ci sono i Power Rangers. Per Kamen rider si potrebbe con l'eccezione di certe serie più vecchie.
Di fatti al momento c'è il nulla montato a neve 😂😂
Possiamo solo pregare fortissimo i Grandi Demoni Celesti.
Senza contare che le prime 7 serie hanno già il doppiaggio italiano e potrebbero caricarle direttamente su qualche piattaforma. RAI mi aveva detto che i diritti del doppiaggio italiano sono in mano a TOEI e non alla Rai. Se fosse così (e non vedo il motivo di mentire) sarebbe già un bell'inizio partire proprio da queste
Ma io sul fatto che la presenza dei Power Rangers inficia l'arrivo dei Super Sentai in Italia e nel resto del mondo secondo me ormai non ha più senso, considerato il fatto che i Power Rangers dalla stagione attuale americana non prendono più le scene dai Super Sentai ma le creano loro e dalle prossime stagioni (di cui però si sa poco e nulla) pare che l'accordo con la Toei è terminato definitivamente, ragion per cui secondo me pure i Super Sentai adesso hanno una possibilità di essere esportati fuori dal Giappone.
Su Kamen Rider sono d'accordo, e opterei per le serie più nuove, almeno da Kamen Rider Wizard in avanti, ma ritengo che forse sarebbe meglio fare da Kamen Rider Ex-Aid in poi.
La penso esattamente come te, secondo me ci vorrebbe un canale tv (tipo Boing o Cartoonito ma pure quelli tipo Super!-Frisbee-K2 o uno dei canali Rai - anche se penso sia difficile che torni in Rai) e accanto una piattaforma, non solo una piattaforma, secondo me ci vuole un canale tv come fanno con Miracolous LadyBug.
Warner Discovery però non che se la passi economicamente tanto bene ultimamente.
Anche se fosse confermato sarebbe possibile essere solo dalle serie in cui non usano più niente Toei. Tutte quelle vecchie sarebbero inaccessibili.
In realtà mi riferivo al fatto che BLACK e similari non possono essere esportati causa serie Saban (idem per alcune Metal Hero).
Fosse per me farei W, ma causa popolarità dell'attore che fa Philip temo sarebbe troppo costoso come diritti da pagare.
Negli Stati Uniti Shout Factory ha portato Kuuga, Ryuuki e Zero-One. In più sul loro canale Youtube hanno tutto il Kamen Rider originale.
Hanno anche fatto (credo) 2 film: Heisei Generation FOREVER e Kamen Rider Zero-One: REAL X TIME.
In Nord America hanno portato anche il manga di Kuuga (ma è tradotto coi piedi).
Aggiungo che Tsuburaya fa in simulcast le ultime serie di Ultraman con doppiaggio inglese, giapponese e sottotitoli multi5 (sul loro canale youtube). Perché mai Toei non potrebbe farlo pure lei?
Ok, ed è diventato popolare?
Se lo portano vuol dire che c'e' mercato ed è stato finanziariamente abbastanza performante.
Poi ricordiamoci che Kamen Rider BLACK SUN e Shin Kamen Rider sono arrivati pure da noi su Prime.
Manco mi ero accorto che ci fossero su Prime! Li devono aver nascosti bene..
Secondo me alla fine forse K2 sarebbe una buona scelta, anche se ritengo che forse la soluzione migliore sarebbe Super! considerato che Miracolous Lady Bug è diventata famosissima e viene trasmessa su quella rete.
Secondo me le vecchie serie Super Sentai potrebbero prendere quelle vecchie fino a Jetman, saltare del tutto quelle adattate dai Power Rangers tanto difficilmente troverebbero spazio per il mercato dei giocattoli e poi direttamente le nuove non adattate. In ogni caso punterei su serie nuove perchè dubito possano prendere il pubblico odierno le serie degli anni '80 (anche se a livello di trame secondo me erano decisamente migliori di quelle odierne diventate molto più bambinesche e strane, però il pubblico di oggi di sicuro non va a vedersi una serie anni '80-inizio '90, specialmente se si vuole puntare sul mercato del giocattolo).
Lo stesso vale per Kamen Rider alla fine, pure di questa punterei sulle serie nuove (e con cast variegato, in cui è presente pure la Rider femmina, al giorno attuale una serie con tutti protagonisti uomini è demodé).
Secondo me molto dipende da come lo pubblicizzano e dai giocattoli.
Lo stesso penso di Pretty Cure.
Le Pretty Cure hanno molte più chance a mio avviso. Certo che devono pianificare bene il rilancio. Kamen Rider la vedo una serie più di nicchia in occidente.
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